Secondo Techcrunch, l'Autorità britannica per la concorrenza e i mercati (CMA) sta indagando su Microsoft dopo l'acquisizione del team chiave di Inflection AI.
Il caso è iniziato quattro mesi fa quando il CEO di Microsoft Satya Nadella ha fondato una nuova divisione AI consumer, guidata dal team fondatore di Inflection AI, tra cui la scienziata di machine learning Karén Simonyan e il co-fondatore di Google DeepMind Mustafa Suleyman.
Allo stesso tempo, anche molti altri membri di Inflection AI, tra cui Jordan Hoffmann, che attualmente dirige il centro AI di Microsoft a Londra, si sono uniti a questo gruppo tecnologico.
Fonte immagine: Stefan Wermuth/Bloomberg
La mossa di cui sopra ha sollevato preoccupazioni sul fatto che i “giganti” della tecnologia stiano aggirando le leggi antitrust mediante “acquisizioni segrete” attraverso investimenti strategici o reclutando talenti da potenziali startup di intelligenza artificiale.
Questa non è la prima volta che la CMA indaga su accordi legati all’intelligenza artificiale. Ad aprile, la CMA ha condotto un’indagine preliminare su tre partnership nel campo dell’intelligenza artificiale, incluso il recente investimento di Microsoft in Mistral AI, una startup francese valutata oltre 2 miliardi di dollari. Tuttavia, questo accordo è stato successivamente rimosso dalle indagini perché l'investimento di Microsoft inferiore all'1% non era sufficiente per avere un impatto significativo sulla startup.
Attualmente, la CMA sta anche esaminando l'investimento di 4 miliardi di dollari di Amazon nella società di intelligenza artificiale Anthropic (USA) e si prevede che presto aprirà un'indagine ufficiale sulla stretta relazione di cooperazione tra Microsoft e OpenAI, simile a quella della Commissione europea.
Nella fase 1 dell'indagine (della durata di 40 giorni lavorativi, fino all'11 settembre), CMA raccoglierà prove per determinare se l'accordo Inflection AI costituisce una "fusione" e se è possibile un potenziale danno alla concorrenza nel Regno Unito. In tal caso, la CMA passerà alla fase 2, con un periodo di indagine che può durare fino a 6 mesi.
L’incidente solleva ancora una volta il campanello d’allarme sull’ondata di acquisizioni nel settore dell’intelligenza artificiale, dimostrando che i regolatori a livello globale stanno intensificando la vigilanza per garantire concorrenza ed equità nel settore tecnologico. Questo è pieno di potenziale.