L’imprenditore e investitore Mark Cuban ha recentemente ipotizzato che l’instabilità geopolitica e le pressioni inflazionistiche potrebbero spingere Bitocin a diventare un asset di riserva globale.

Secondo il miliardario, un maggiore sostegno nella Silicon Valley per l’ex presidente Trump potrebbe significare un “gioco Bitcoin” da parte del settore Big Tech. Cuban ha spiegato che il ruolo geopolitico degli Stati Uniti è in discussione e che le pressioni inflazionistiche potrebbero aggravarsi con l’introduzione dei futuri tagli fiscali già promessi dall’ex presidente.

Nel loro insieme, questi sviluppi agiscono come catalizzatori perfetti per far salire il prezzo del Bitcoin (BTC), ha detto Cuban, prima di chiarire che non stava dicendo che queste cose accadranno, ma che non sono fuori dal regno delle possibilità.

Inflazione, instabilità geopolitica e ruolo delle risorse digitali

Non è un segreto che le valute fiat continuino a soffrire a causa della stampa inflazionistica. Ciò include anche il dollaro USA, che è la valuta principale utilizzata per i regolamenti commerciali e i risparmi transfrontalieri.

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All'inizio di quest'anno, l'ex presidente della Camera degli Stati Uniti Paul Ryan ha discusso del ruolo che le stablecoin potrebbero svolgere nel salvare il dollaro e nel mantenere la sua egemonia globale. Ryan ha sostenuto che le stablecoin sono un modo per mantenere il dominio del dollaro a fronte di obblighi di debito straordinariamente elevati e della concorrenza dello yuan cinese.

Sebbene i fondamenti delle stablecoin ancorate alla valuta fiat siano gli stessi delle valute sottostanti che rappresentano, le stablecoin in dollari aumenterebbero la domanda per la Greenba, mitigando potenzialmente una crisi del debito.

In Venezuela, le difficoltà economiche create dalle sanzioni, dalla corruzione del governo e dall'inflazione galoppante stanno spingendo un numero crescente di persone a ricorrere alle criptovalute per trovare sollievo. Le risorse digitali rappresentano il 9% del totale delle rimesse inviate in Venezuela nel 2023.

Il numero crescente di rimesse crittografiche riflette i bassi costi di transazione e i tempi di finalizzazione quasi istantanei rispetto ai tradizionali servizi di rimesse fiat.

L’Argentina è un altro caso di studio di una popolazione colpita dall’inflazione che cerca rifugio nelle valute digitali. L'Argentina ha un tasso di inflazione annuo del 276%, che ha spinto la popolazione ad abbracciare le criptovalute a un tasso sproporzionato rispetto alla popolazione.

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