"L'inizio della speranza per la Federal Reserve di tagliare i tassi di interesse? Williams ha rivelato: non a luglio, ma i tassi di interesse potrebbero essere abbassati nei prossimi mesi!"
La Fed potrebbe essere vicina a tagliare i tassi di interesse, ma non a luglio
Williams, il “terzo in comando” della Federal Reserve e presidente della Federal Reserve Bank di New York, ha recentemente lasciato intendere che se l’inflazione continua a rallentare, la Federal Reserve potrebbe tagliare i tassi di interesse nei prossimi mesi, ma ha chiaramente stabilito che la possibilità di tagliare i tassi di interesse a luglio.
Ha sottolineato che i dati sull'inflazione negli ultimi tre mesi sono stati positivi e si stanno avvicinando all'obiettivo del 2% della Fed, ma sono necessari ulteriori dati per confermare la tendenza.
Williams ha anche osservato che il mercato del lavoro statunitense si sta gradualmente raffreddando, il che lascia aperta la possibilità di un taglio dei tassi di interesse a settembre, a condizione che l’economia sia stabile. Sebbene la maggior parte dei funzionari della Fed, incluso il presidente Powell, rimangano cauti circa i tempi dei tagli dei tassi di interesse, e il mercato in genere si aspetti che non venga intrapresa alcuna azione prima di settembre, l’inaspettato calo dell’inflazione a giugno ha portato a speculare sul mercato che la riunione di luglio potrebbe fissare il percorso verso i tagli dei tassi di interesse.
Williams ha sottolineato che l’attuale politica è efficace, ma sono necessari dati più positivi per aumentare la fiducia che l’inflazione continuerà a scendere.
La Federal Reserve ha mantenuto i tassi di interesse elevati dallo scorso anno, in attesa di chiarezza sull’andamento dell’inflazione. Dimon, amministratore delegato di JPMorgan Chase e candidato a ministro delle finanze di Trump, ha suggerito che la Federal Reserve rimanga paziente nell’aggiustare i tassi di interesse e diffidare del rischio di una ripresa dell’inflazione in mezzo alle turbolenze globali, come l’aumento della spesa pubblica, le tendenze alla militarizzazione globale, gli investimenti economici verdi. boom e cambiamenti nei modelli commerciali, ecc., possono portare nuove variabili all’inflazione.
Questa dichiarazione ha ulteriormente chiarito l'atteggiamento sottile della Fed nei confronti della futura politica monetaria, che consiste nel considerare attentamente i tempi dei tagli dei tassi di interesse per bilanciare i due obiettivi della crescita economica e della stabilità dei prezzi, garantendo al tempo stesso che l'inflazione sia effettivamente controllata. #美联储货币纪要