Secondo BlockBeats, il 17 luglio il presidente russo Vladimir Putin ha rivelato che il mining di criptovalute rappresenta l'1,6% del consumo di elettricità del paese. Questa affermazione evidenzia l’impatto significativo dell’estrazione di valuta digitale sulle risorse energetiche della Russia. La rivelazione sottolinea la crescente influenza delle attività legate alle criptovalute all'interno della nazione e solleva interrogativi sulla sostenibilità e la regolamentazione di tali pratiche. Mentre l’interesse globale per le valute digitali continua a crescere, le richieste energetiche associate alle operazioni minerarie rimangono una questione critica sia per i politici che per le parti interessate del settore.