Soramitsu Labs, uno sviluppatore blockchain, intende condurre un progetto pilota sulla valuta digitale in Papua Nuova Guinea volto a migliorare l'inclusione finanziaria e la sicurezza attraverso la digitalizzazione economica.
La società blockchain giapponese Soramitsu Labs si sta preparando ad avviare un esperimento di prova per una valuta digitale della banca centrale (CBDC) in Papua Nuova Guinea, come richiesto dalla banca centrale della nazione. La società con sede a Tokyo afferma che l'iniziativa mira a sfruttare la tecnologia blockchain per creare "una piattaforma comune per le nazioni insulari del Pacifico", secondo un comunicato stampa visto da crypto.news.
La Papua Nuova Guinea, alle prese con alcune sfide in materia di inclusione finanziaria e sicurezza, sembra essere alla ricerca di nuove soluzioni basate su blockchain per affrontare questi problemi. Molte regioni del paese sono vittime di frequenti crimini violenti, comprese le rapine, che ostacolano l’accessibilità finanziaria e la sicurezza.
Soramitsu afferma che l'introduzione di una CBDC potrebbe servire come potenziale soluzione, fornendo una "registrazione tracciabile per un potenziale recupero" nel caso in cui si verificassero tali incidenti. Tuttavia, la società non ha specificato la durata del progetto pilota o quando la Papua Nuova Guinea intende lanciare la sua CBDC.
Potrebbe interessarti anche: Il fintech giapponese lancerà CBDC transfrontalieri in Asia
Nel frattempo, Soramitsu è pronta a costruire un gateway per il mercato obbligazionario basato su blockchain per la nazione insulare di Palau nel Pacifico. Come riportato in precedenza da crypto.news, la società si è assicurata il contratto e prevede di introdurre il mercato in via sperimentale nell'anno fiscale 2024, con un lancio completo previsto l'anno successivo. L'iniziativa consentirà al governo di Palau di emettere obbligazioni per singoli investitori e di gestire in modo efficiente i pagamenti di capitale e interessi.
Nel 2020, Soramitsu ha guadagnato importanza introducendo una CBDC in Cambogia, raggiungendo oltre 10 milioni di conti entro dicembre 2023, rappresentando il 60% della popolazione del paese. Il governatore della banca centrale della Cambogia, Chea Serey, ha successivamente rivelato i piani per espandere l’impronta globale della CBDC attraverso collaborazioni con UnionPay International, il principale servizio di pagamento con carta della Cina, e altri partner internazionali.
Per saperne di più: La prima valuta digitale supportata dalle banche del Giappone arriverà nel 2024