Le forze di polizia della Nigeria hanno intensificato la repressione dei reati legati alle criptovalute, arrestando la celebrità locale delle criptovalute Linus Williams, noto come BLord. L'ufficiale delle pubbliche relazioni, Olumuyiwa Adejobi, ha confermato l'arresto in una dichiarazione rilasciata il 17 luglio.
Nella dichiarazione pubblicata su X, le forze di polizia nigeriane hanno affermato che l'arresto di BLord deriva da accuse di frode su Internet, frode di criptovaluta, finanziamento al terrorismo e violazioni della legge sulla Banca centrale della Nigeria (CBN).
Repressione del crimine crittografico
Le denunce sono state presentate contro Williams e le sue società collegate: Blord Group, Blord Real Estate Ltd, Blord Jetpaye Limited e Billpoint Technology.
Adejobi ha sottolineato l'impegno della polizia a condurre indagini approfondite, assicurando che il cyberspazio nigeriano rimanga sicuro. L'arresto è un altro evento negli sforzi in corso delle autorità nigeriane per affrontare l'uso improprio della criptovaluta per attività illegali.
BLord, rinomato per il suo stile di vita stravagante e il ruolo di spicco nella criptovaluta, ha scatenato polemiche. Le sue aziende sono state sottoposte a esame a causa della loro rapida crescita e della legalità delle loro operazioni all'interno del rigido quadro normativo nigeriano.
Necessità di un quadro normativo
L'ascesa delle valute digitali ha posto sfide significative per i regolatori e le forze dell'ordine in tutto il mondo. Il problema è diventato particolarmente urgente in Nigeria a causa del crescente utilizzo di criptovalute da parte della popolazione e della mancanza di normative chiare.
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Il governo nigeriano ha lavorato attivamente per regolamentare il settore delle criptovalute, con la CBN che in precedenza aveva emanato direttive alle istituzioni finanziarie per bloccare le transazioni che coinvolgevano le criptovalute. Nonostante queste misure, le valute digitali hanno continuato a diffondersi, spinte dall'attrattiva dell'anonimato e dal potenziale di alti rendimenti.
Questo arresto è uno dei tanti esempi delle recenti misure repressive della Nigeria sui reati legati alle criptovalute. A febbraio, le autorità nigeriane hanno arrestato due individui, Tigran Gambaryan e Nadeem Anjarwalla, con l'accusa di riciclaggio di denaro ed evasione fiscale. Ciò è avvenuto dopo che il governo ha vietato i canali di criptovaluta per frenare la speculazione valutaria.
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