Autore originale: CHI ANH, JAY JO YOON LEE

Compilazione originale: Shenchao TechFlow

Riepilogo

  • Lo scopo della catena nativa: scambi come Binance e Coinbase si adattano all'ambiente di mercato in rapida evoluzione costruendo le proprie piattaforme blockchain per migliorare l'ecosistema e diversificare i propri modelli di reddito.

  • Tipi di collegamenti di protogenesi: i collegamenti di protogenesi sono approssimativamente divisi in due categorie. Il primo tipo sono le catene native incentrate sui token, come l’ecosistema di Binance, che aumentano il valore degli scambi e degli ecosistemi attraverso i propri token. La seconda categoria è quella delle catene native incentrate sulla tecnologia che si concentrano sulle prestazioni e sulla funzionalità della tecnologia blockchain senza fare affidamento sui token.

  • Sfide delle catene native: sebbene Binance e Coinbase abbiano dimostrato i loro vantaggi significativi, lo sviluppo e l’utilizzo di catene native deve ancora affrontare enormi sfide e rischi normativi. La catena HECO di Huobi è un esempio di queste difficoltà e della necessità di risorse significative per attirare gli utenti iniziali e il prodotto.

1. Introduzione

Il mercato delle criptovalute è noto per la sua dinamica e la rapida crescita. Nonostante il contesto di mercato in rapida evoluzione, le borse centralizzate (CEX) hanno mantenuto la loro posizione importante. Dal passato al presente, questi scambi hanno continuato ad espandere la loro influenza.

CEX svolge un ruolo chiave nell'ecosistema Web3 con un modello di business forte e un flusso di entrate stabile. Recentemente, il loro ruolo si è ulteriormente ampliato fino a diventare fornitori di infrastrutture blockchain. Esempi tipici sono la BNB Chain di Binance e la BASE Chain di Coinbase, che hanno aumentato la loro influenza sul mercato sviluppando i propri ecosistemi Web3. Il recente lancio di HashKey Chain basato su Ethereum Layer 2 da parte di HashKey Exchange consolida ulteriormente questa tendenza.

Questo rapporto esplora il background e gli obiettivi di CEX sviluppando catene native e analizza l'impatto di queste strategie sul mercato delle criptovalute e sull'ecosistema Web3. Attraverso questa analisi, speriamo di fornire approfondimenti sull'evoluzione degli scambi centralizzati e sulla direzione futura del mercato Web3.

2. In che modo CEX genera reddito attraverso la catena nativa?

CEX sviluppa e gestisce catene native secondo diversi obiettivi strategici. I loro metodi rientrano sostanzialmente in due categorie. Il primo tipo è la Native Chain centrata sul Token, che è la strategia più comunemente adottata da CEX per costruire un ecosistema attorno al proprio Token. La seconda categoria è la Native Chain incentrata sulla tecnologia, che si concentra sulle prestazioni e sulla funzionalità della tecnologia blockchain.

2.1. Catena nativa centrata sui token

Fonte: OKX

La catena nativa centrata sui token è il metodo più comune negli scambi centralizzati (CEX). Scambi come Binance, OKX e Crypto.com seguono questo modello. Aumenta il valore dei modelli di transazione esistenti emettendo token, fornisci incentivi basati sull'economia dei token e utilizza i token per attirare molti progetti nel suo ecosistema. Questa strategia consente una rapida espansione degli utenti e dei partecipanti all’ecosistema. Inoltre, collegando vari servizi e fornendo agli utenti vantaggi diretti e visibili, il modello di business viene diversificato e gli utenti vengono vincolati allo scambio.

Ad esempio, Cronos di Crypto.com non solo supporta staking e premi di rete, ma consente anche agli utenti di accedere alle funzionalità DeFi utilizzando il suo token $CRO. Il token può essere utilizzato per ottenere cashback e sconti più elevati, acquisti online e premi esclusivi. OKX offre commissioni di negoziazione scontate e aiuta gli utenti a generare entrate stabili tramite OKX Earn. Binance estende il valore del suo token costruendo l'ecosistema DeFi e GameFi all'interno della sua piattaforma.

Questo modello incentrato sui token posiziona efficacemente l’exchange come un ecosistema blockchain completo, fornendo agli utenti più valore e incentivi. Tuttavia, va notato che questo modello è suscettibile alle fluttuazioni del valore dei token e ai rischi normativi.

2.2. Catena nativa incentrata sulla tecnologia (modello non token)

Coinbase è un tipico esempio di catena nativa incentrata sulla tecnologia. Lo sviluppo di Native Chain da parte di Coinbase apporta numerosi vantaggi strategici, non ultima la diversificazione dei modelli di reddito. La principale fonte di reddito per questo modello sono le commissioni di transazione. In qualità di unico ordinante della catena BASE, Coinbase controlla tutte le transazioni all'interno della catena e ne ricava entrate significative.

Fonte: @sealaunch

BASE massimizza le entrate e riduce i costi raggruppando le transazioni di più utenti in un'unica transazione su Ethereum. Come L2, BASE deve aggregare le transazioni su Ethereum (L1), il che può ridurre i costi raggruppando più transazioni.

Ad esempio, se la Catena A e BASE addebitano ciascuna $ 1 per transazione, la Catena A guadagna $ 50 raggruppando 50 transazioni, mentre BASE guadagna $ 100 raggruppando 100 transazioni. Se entrambi pagano $ 50 a Ethereum per fare trading, la Catena A va solo in pareggio, mentre BASE realizza un profitto netto di $ 50. Questa efficienza consente a BASE di massimizzare le entrate raggruppando in modo efficace più transazioni.

Dal lancio della catena BASE nell’agosto 2023, BASE ha generato commissioni per circa 65,1 milioni di dollari. Di tale importo, 16 milioni di dollari sono stati pagati alla rete Ethereum, mentre 49,1 milioni di dollari sono andati a Coinbase come profitto. Tuttavia, BASE ha un accordo di compartecipazione alle entrate con Optimism (lo sviluppatore della tecnologia OP Stack sottostante). In base all'accordo, Coinbase deve condividere con Optimism DAO il 2,5% delle entrate di BASE o il 15% dei suoi profitti netti, a seconda di quale sia maggiore. Inoltre, la futura decentralizzazione degli ordinanti di BASE potrebbe limitare ulteriormente i profitti.

Un’altra importante strategia di entrate è l’emissione di stablecoin all’interno della catena. Coinbase ha collaborato con l'emittente di stablecoin Circle per emettere USDC basati su BASE, generando entrate dagli interessi sulla garanzia in USD dietro USDC. Solo nel primo trimestre del 2024, questa collaborazione ha portato a Coinbase 197,32 milioni di dollari, pari al 12% delle entrate totali del trimestre. Dato che ci sono già 3 miliardi di dollari in USDC su BASE, Coinbase potrebbe avere un accordo favorevole con Circle per USDC emessi da BASE. Ciò potrebbe comportare un reddito da interessi significativo, che potrebbe persino superare il reddito derivante dalle commissioni di transazione.

I vantaggi di BASE per Coinbase vanno oltre i guadagni finanziari. BASE rafforza l'immagine del marchio Coinbase, dimostra la leadership dell'exchange nell'innovazione del settore e consolida la sua posizione unica nell'ecosistema. Inoltre, BASE funge da base per l'espansione del business, consentendo a Coinbase di espandere la propria attività in vari settori basati sulla tecnologia blockchain.

3. La protogenesi è un'opzione attraente o una bolla?

Le strategie per gli scambi centralizzati (CEX) per stabilire catene native variano a seconda degli obiettivi e dell'ambiente di ciascun scambio. Questo approccio implica un processo decisionale articolato che va oltre la selezione della tecnologia e considera scenari reali complessi e vari rischi.

Vantaggio:

  • Personalizzazione flessibile: capacità di costruire un'infrastruttura ottimizzata per soddisfare le esigenze dello scambio e dei suoi utenti.

  • Diversificazione delle entrate: crea nuovi flussi di entrate gestendo una blockchain proprietaria.

  • Espansione dell’ecosistema: espandere le aree di business sviluppando ecosistemi indipendenti.

Svantaggi:

  • Costi di sviluppo elevati: lo sviluppo e la manutenzione della blockchain richiedono molte risorse.

  • Concorrenza feroce: le sfide per attirare gli utenti iniziali e ottenere effetti di rete sono simili a quelle di altre blockchain.

  • Rischi normativi: in qualità di operatore di criptovalute, devi affrontare un contesto normativo complesso.

La creazione di una catena nativa è senza dubbio un’opzione interessante, ma comporta anche molti rischi e sfide. Ad esempio, storie di successo come BNB Chain di Binance e BASE di Coinbase dimostrano vari vantaggi come la generazione di nuovi flussi di entrate e l’espansione delle basi di utenti.

Al contrario, esempi falliti come la catena HECO di Huobi dimostrano che il successo non è garantito. Raggiungere effetti di rete e garantire una base di utenti significativa nel mercato altamente competitivo della blockchain è un compito difficile.

Anche il rischio normativo è una considerazione chiave. Ad esempio, la decisione di Coinbase di non emettere un token nativo per BASE potrebbe essere influenzata da potenziali reazioni da parte di regolatori come la SEC. Ciò suggerisce che gli scambi devono considerare attentamente il contesto normativo quando sviluppano strategie di catena nativa.

Costruire una catena nativa può essere un’opzione interessante per gli scambi, ma è una decisione strategica complessa e non può essere semplicemente liquidata come una tendenza o una bolla. Ogni borsa deve valutare appieno i propri punti di forza, i mercati target, il contesto normativo e le capacità tecnologiche per determinare l’idoneità di questa strategia.

4. Conclusione

Recentemente, l’interesse degli scambi centralizzati (CEX) nello sviluppo della catena nativa è rapidamente aumentato nel settore delle criptovalute. L'HashKey Exchange di Hong Kong ha annunciato il lancio di HashKey Chain basata su Ethereum Layer 2. Anche l'exchange di criptovalute della Corea del Sud Korbit ha iniziato lo sviluppo di una piattaforma blockchain, prendendo come riferimento BASE di Coinbase. Ciò dimostra che i progetti blockchain incentrati sull’infrastruttura tecnica sono considerati dotati di un enorme potenziale di profitto.

In particolare, la decisione di Korbit potrebbe essere guidata dal fatto che è possibile generare entrate sufficienti solo attraverso il modello delle commissioni di transazione, date le restrizioni del Virtual Asset User Protection Act della Corea del Sud sui token che hanno un interesse acquisito alla quotazione sugli scambi.

Mentre l’infrastruttura blockchain è stata sviluppata principalmente nel mondo occidentale, anche le borse asiatiche stanno ora iniziando a entrare nello spazio di sviluppo della catena, intensificando la concorrenza per l’infrastruttura globale. Gli scambi asiatici hanno capitale e stabilità relativamente abbondanti e si prevede che la loro partecipazione migliorerà la diversità e l’innovazione dell’ecosistema blockchain.

In definitiva, si prevede che il successo di questi progetti fornirà valore tangibile agli utenti, raggiungerà un’adozione diffusa e guiderà in modo significativo il progresso tecnologico nel settore blockchain. Oltre ad espandere il modello di business dell’exchange, queste iniziative stimoleranno l’innovazione e la crescita nell’ecosistema blockchain. È fondamentale tenere d’occhio come questi sviluppi modelleranno il mercato delle criptovalute e l’ecosistema Web3 in futuro.

Collegamento originale