[L'Argentina formula regole standardizzate per i beni non dichiarati (comprese le criptovalute)] Golden Finance riferisce che il governo argentino ha chiarito la giurisdizione del capitolo fiscale della Legge Omnibus recentemente approvata sui beni e beni non dichiarati (comprese le criptovalute). Gli argentini possono ora includere asset di criptovaluta non dichiarati di valore inferiore a 100.000 dollari come parte delle loro partecipazioni ed evitare di pagare le tasse nel rispetto di alcune regole chiave. Ad esempio, per usufruire di questa offerta, le criptovalute dichiarate devono essere depositate presso un Virtual Asset Service Provider (VASP) approvato dallo stato. Per fare ciò, gli scambi devono registrarsi in anticipo presso il registro VASP lanciato a giugno dall’autorità di regolamentazione dei titoli del paese, la National Securities Commission (CNV).