Secondo PANews, i temi dell’adozione di massa e dell’esperienza utente semplificata sono stati centrali durante l’evento EthCC a Bruxelles. La discussione si è concentrata sul ritmo attuale dell'adozione di Web3, sulle sfide e sulle preferenze degli utenti, sollevando interrogativi su quanto siamo lontani da un'accettazione diffusa, anche tra le generazioni più anziane.

Dal lancio di Bitcoin nel 2009, il numero di detentori di criptovalute globali è salito a circa 560 milioni, un tasso di crescita che supera quello delle più grandi reti di pagamento tradizionali negli ultimi cinque anni. Nonostante ciò, solo il 6,8% della popolazione mondiale detiene criptovalute. Una ricerca di Triple A indica che il numero di possessori di criptovalute è cresciuto del 33% nel 2023, raggiungendo i 420 milioni, con il 34% di questi possessori di età compresa tra i 24 e i 35 anni.

L'Asia è stata un motore significativo di questa crescita, con il numero di detentori che è aumentato da 268,2 milioni a 326,8 milioni, con un aumento del 21,8%. Ciò sottolinea il ruolo cruciale dell’Asia nel plasmare il panorama delle criptovalute. Tuttavia, la cifra di 560 milioni comprende gli utenti che detengono beni in scambi centralizzati (CEX) o altri custodi di beni digitali. I parametri on-chain rivelano che nel 2024, il numero totale di indirizzi attivi mensili sui primi 20 Layer1 ha appena superato i 75 milioni.

Anche includendo i Layer2 più popolari, con poco meno di 20 milioni di indirizzi attivi mensili, il numero totale di utenti sulle catene tradizionali è di circa 100 milioni, potenzialmente gonfiato da indirizzi duplicati. Il tasso di crescita dei nuovi indirizzi Bitcoin è rallentato ai livelli del 2018, indicando un calo dell’attività on-chain e dei fondamentali della rete.

Il motore principale dell’aumento degli utenti di criptovalute quest’anno potrebbe essere l’approvazione degli ETF Bitcoin. Tra gli utenti non crypto, il 21% ha dichiarato che questa approvazione ha influenzato positivamente le loro decisioni di investimento. Nonostante la crescente accettazione delle criptovalute quest'anno, il 44% degli utenti non crittografici afferma ancora che non acquisterà mai criptovaluta, citando l'instabilità del valore e la mancanza di protezione da parte del governo come ragioni principali.

La speculazione rimane un aspetto significativo di Web3 e delle criptovalute, ma i nuovi utenti Web3 che sono entrati dopo il 2021 spesso vedono i loro portafogli di investimento sottoperformare. È interessante notare che uno studio del 2023 condotto da Buy Bitcoin Worldwide ha rilevato che la terza criptovaluta più popolare tra gli investitori è $DOGE, escludendo le stablecoin come USDC e USDT.

Sebbene la recente apertura del governo degli Stati Uniti nei confronti della criptovaluta potrebbe aumentare il numero degli utenti, le storie di enormi guadagni, come l'aumento di mille volte di $DOGE, hanno maggiori probabilità di attirare interesse dall'esterno della comunità crittografica. Il dibattito continua su se la capitalizzazione di mercato debba aumentare per prima o l'adozione da parte degli utenti debba aprire la strada, simile al dilemma dell'uovo o della gallina. Ciò che è certo è che Web3 è ancora nelle sue prime fasi di sviluppo mentre ci avviciniamo al 2024.