Autore originale: Min Jung

Compilazione originale: Shenchao TechFlow

Riepilogo

  • Spinto da una popolazione esperta di tecnologia, il mercato delle criptovalute della Corea del Sud è caratterizzato da intensi investimenti al dettaglio, con fenomeni unici come il "kimchi premium" e il "listing pull-up".

  • La storia delle criptovalute della Corea del Sud è ricca di importanti sviluppi normativi, incentrati principalmente sul miglioramento dell’integrità del mercato e sulla protezione degli investitori.

  • Tuttavia, nonostante gli elevati volumi di transazioni e i significativi progressi normativi, il mercato rimane impegnativo per gli sviluppatori a causa della percezione pubblica delle criptovalute e della mancanza di normative correlate.

Figura 1: Il won sudcoreano si colloca costantemente tra i primi due in termini di volume di scambi di valuta fiat a livello mondiale

introduzione

La Corea del Sud, una potenza tecnologica, occupa una posizione significativa nello spazio globale delle criptovalute grazie al suo ampio accesso a Internet e alla popolazione esperta di tecnologia. Gli investitori al dettaglio della Corea del Sud sono molto attivi, il che porta a fenomeni di mercato unici come il “kimchi premium” e il “listing pull-up”, che riflettono l’entusiasmo dei suoi cittadini per gli investimenti in criptovalute. Tuttavia, queste azioni hanno anche attirato l’attenzione dei regolatori e degli osservatori del mercato, spingendo all’introduzione di nuove normative che dovrebbero avere un impatto sul mercato globale delle criptovalute.

In questo articolo di ricerca (1) esamineremo la storia della criptovaluta in Corea del Sud, (2) esploreremo lo stato attuale del settore, in particolare i fenomeni sopra menzionati e le nuove normative, (3) presenteremo alcuni dei principali attori in il mercato interno.

La storia delle criptovalute sudcoreane

~2017:

  • Prima del 2017, le criptovalute non erano popolari in Corea del Sud, il che è in linea con le tendenze globali. Alcuni eventi degni di nota includono Korbit che è diventato il primo exchange di criptovalute della Corea del Sud nel 2013, seguito da Bithumb nel 2014.

2017:

  • Bull Run: il 2017 ha segnato l’inizio della mania delle criptovalute in Corea del Sud. La corsa al rialzo ha attirato milioni di investitori al dettaglio, con Bithumb regolarmente al primo posto nel volume di scambi giornalieri globali e un “premio di sottaceti” (discusso in dettaglio più avanti) che ha raggiunto il 30-40%.

  • Divieto di ICO: nel settembre 2017, la Commissione per i servizi finanziari (FSC) della Corea del Sud ha annunciato il divieto di tutte le forme di offerte iniziali di monete (ICO) per proteggere gli investitori e prevenire potenziali frodi finanziarie e speculazioni. Ad oggi, piattaforme come CoinList sono ancora vietate in Corea del Sud.

  • 2018:

  • “Crisi di Park Sang-Ki”: nel gennaio 2018, il ministro della Giustizia Park Sang-Ki ha annunciato che il governo stava valutando la possibilità di chiudere tutti gli scambi di criptovaluta, innescando significative turbolenze sul mercato e un forte calo del prezzo del Bitcoin.

Figura 2: Il prezzo di BTC è crollato bruscamente dopo i suoi commenti

  • Sistema di scambio di nomi reali: il 30 gennaio 2018, la Corea del Sud ha implementato il "sistema di scambio di nomi reali", richiedendo a tutti gli scambi di criptovaluta di collaborare con le banche e fornire conti di verifica del nome reale per le transazioni. La mossa mira ad aumentare la trasparenza delle transazioni e prevenire il riciclaggio di denaro.

2020/2021

  • Emendamento alla legge sulle informazioni finanziarie specificate: nel marzo 2020, il Congresso della Corea del Sud ha approvato un emendamento alla legge sulla comunicazione e l'utilizzo delle informazioni sulle transazioni finanziarie specificate (legge speciale sulle informazioni finanziarie), inserendo gli scambi di criptovaluta nell'ambito della supervisione. L'emendamento richiede che tutti i fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) si registrino presso la Financial Services Commission (FSC) e rispettino le normative antiriciclaggio (AML) e conoscano le normative sui clienti (KYC). Questa legge entrerà in vigore a partire da marzo 2021.

  • Dopo l'entrata in vigore della legge, solo 29 scambi su 63 sono stati registrati con successo. Tra questi, solo 5 scambi (Upbit, Bithumb, Coinone, Korbit e successivamente Gopax) hanno ottenuto la certificazione del sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS) e conti con nomi reali, e solo loro possono gestire il mercato coreano del won.

  • La legge si applica anche agli scambi esteri, costringendo aziende come Binance a chiudere il supporto per la lingua coreana e i servizi P2P. A partire da ora, si applicano i seguenti tre principi: nessun supporto per il won coreano, nessun servizio in lingua coreana e nessun marketing diretto coreano.

2022

  • Crollo di Terra Luna: nel maggio 2022, il crollo di Terra (LUNA) e della sua stablecoin UST ha innescato grandi turbolenze nel mercato globale delle criptovalute. Questo incidente ha avuto un profondo impatto sull’intero mercato, in particolare sulla psicologia degli investitori coreani. Solleva inoltre preoccupazioni diffuse sulla stabilità e sulla supervisione normativa delle stablecoin. Poiché Terra ha forti legami con la Corea del Sud, soprattutto attraverso il suo fondatore Do Kwon e il suo ecosistema, il crollo ha avuto un impatto significativo sul mercato coreano delle criptovalute.

Figura 3: Il collasso dell'ecosistema Terra

  • DAXA: La Digital Asset Exchange Alliance (DAXA) è composta dalle principali borse coreane (Upbit, Bithumb, Coinone, Korbit e Gopax) e mira a rafforzare la cooperazione e stabilire standard di settore per proteggere meglio gli investitori e mantenere l'integrità del mercato.

  • Regola di viaggio: seguendo le indicazioni della Financial Action Task Force (FATF), la Corea del Sud ha introdotto una "regola di viaggio" per aumentare la trasparenza nel commercio di criptovalute e combattere le attività illegali.

2023/2024

  • Fallimento Haru Invest/Delio: nel 2023, due società di gestione patrimoniale digitale di criptovalute sono fallite a causa di presunte strutture di schemi Ponzi. L'incidente ha intensificato il sentimento negativo nel mercato in seguito al crollo di Luna, evidenziando lacune normative e problemi di protezione degli investitori, ed è stato accompagnato da accuse di cattiva gestione e irregolarità finanziarie.

  • Linee guida per le offerte di token di sicurezza (STO): nel febbraio 2023, la Financial Services Commission ha annunciato le linee guida per la regolamentazione dei token di sicurezza ai sensi del Capital Markets Act. La guida si concentra sulla determinazione se un token si qualifica come titolo e sulle norme che regolano l'emissione e la distribuzione dei titoli token.

  • Virtual Asset User Protection Act: il Virtual Asset User Protection Act, approvato nel giugno 2023, mira a proteggere gli investitori imponendo sanzioni per la manipolazione dei prezzi e altri abusi di mercato. Questa è la prima fase di un disegno di legge globale per fornire un quadro normativo completo per le risorse digitali.

2024 e oltre

  • Legge sulla protezione degli utenti delle risorse virtuali: la suddetta legge sulla protezione degli utenti delle risorse virtuali entrerà in vigore il 19 luglio 2024. Mentre questa fase si concentra sulla protezione degli utenti e sulla prevenzione delle transazioni abusive, la seconda fase potrebbe concentrarsi sull’accesso al mercato e sulle operazioni dei fornitori di servizi di asset virtuali. Tuttavia, le discussioni per la Fase 2 non sono ancora iniziate e, dato che ci sono voluti 20 mesi per completare la Fase 1, si prevede che ci vorrà ancora più tempo per vedere contenuti e tempistiche specifiche.

  • Tassa sulle criptovalute: la tassa sulle criptovalute è stata una questione chiave durante la stagione elettorale in Corea del Sud. L’implementazione della tassa sulle criptovalute è stata ripetutamente ritardata dal 2022 come parte degli sforzi del governo per attirare gli elettori in vista delle elezioni generali. A partire da ora, nel 2025 è prevista l’entrata in vigore di un’imposta del 20% sulle plusvalenze sui redditi annuali superiori a 2,5 milioni di won (circa 1.900 dollari).

Figura 4: tasse sulle criptovalute per paese

Legge sulla protezione degli utenti delle risorse virtuali

Poiché la quotazione sulle borse coreane è diventata una pietra miliare importante per molti progetti crittografici, le linee guida e i regolamenti relativi al processo di quotazione hanno attirato molta attenzione. Attualmente, gli scambi coreani non hanno regolamenti chiari riguardo alla quotazione e alla rimozione delle criptovalute. L’unica guida esistente proviene da DAXA, un consorzio delle cinque maggiori borse coreane, che ha fornito un quadro preliminare per la quotazione nel marzo 2023. Tuttavia, questa guida è stata criticata per la mancanza di chiarezza, quindi DAXA, sotto l’occhio vigile dell’autorità di regolamentazione, sta riformulando la guida aggiungendo dettagli. Queste nuove linee guida saranno implementate in conformità con il "Virtual Asset User Protection Act" e dovrebbero rappresentare uno sviluppo importante nel campo normativo della Corea del Sud e degno dell'attenzione di tutti.

Legge sulla protezione degli utenti delle risorse virtuali (Legge sulla protezione degli utenti delle risorse virtuali)

La "Legge sulla protezione degli utenti delle risorse virtuali" entrerà in vigore il 19 luglio 2024 e si concentrerà sulle attività degli investitori sugli scambi, tra cui:

  • Proteggi i depositi dei clienti

  • Maggiori responsabilità di custodia

  • Monitorare le transazioni sospette

  • Prevenire l'insider trading

Guida all'inserimento/rimozione

Sotto la supervisione della Financial Services Commission (FSC)/Financial Supervisory Service (FSS), DAXA prevede di introdurre "migliori pratiche di conformità" quando verrà implementato il Virtual Asset User Protection Act. Queste linee guida includono standard di inserimento e cancellazione dall'elenco e attualmente accettano il feedback del settore. Gli standard di revisione della quotazione comprendono nove requisiti, divisi in quattro aree principali, e vengono rivisti trimestralmente:

1. Credibilità dell'emittente

  • Mancata divulgazione di informazioni importanti relative alle risorse virtuali o apportate ripetutamente modifiche arbitrarie senza ragioni giustificabili.

  • Impossibile verificare le informazioni sul portafoglio principale dell'emittente e dell'operatore.

2. Misure di tutela degli utenti

  • Mancata verifica di importanti materiali esplicativi (white paper) predisposti da emittenti e operatori relativi agli asset virtuali.

  • Mancanza di strumenti di monitoraggio delle transazioni on-chain (block explorer).

3. Sicurezza tecnica

  • Un incidente di sicurezza inspiegabile o irrisolto si verifica in una risorsa virtuale, in un portafoglio o in un registro distribuito.

  • Mancata verifica del codice sorgente del contratto intelligente del token nel registro distribuito o impostazione impropria di funzioni di eventi importanti.

4. Conformità

  • Monete autoemesse, monete oscure e altri beni virtuali considerati illegali.

  • Supportare lo scambio di asset virtuali che potrebbero essere utilizzati per attività illegali o violare le normative esistenti.

Le risorse virtuali relative a uno qualsiasi degli otto elementi sopra elencati sono considerate non conformi e non devono essere elencate. Inoltre, le autorità finanziarie hanno introdotto un nono standard di revisione qualitativa, che comprende quanto segue:

  • Le capacità, la credibilità sociale e la storia aziendale passata delle entità legate all'emissione, al funzionamento e allo sviluppo.

  • Divulgare informazioni importanti relative alle risorse virtuali.

  • Piani complessivi di emissione e diffusione, modifiche ai business plan e loro trasparenza e razionalità.

  • L'adeguatezza delle impostazioni di controllo dell'accesso per le funzioni relative a eventi importanti nel contratto intelligente del token.

Queste linee guida in evoluzione mirano a fornire un ambiente strutturato e sicuro per il trading di criptovalute in Corea del Sud, affrontare le ambiguità attuali e migliorare l’integrità del mercato.

Dove siamo ora?

fanatismo al dettaglio

La frenesia della vendita al dettaglio della Corea del Sud può essere attribuita a fattori culturali come l'adozione diffusa della tecnologia dovuta all'elevata velocità di Internet, una cultura della propensione al rischio e la rapida diffusione delle tendenze in una società monoetnica. Di conseguenza, dal 2017 la Corea del Sud è uno dei mercati più grandi nel settore delle criptovalute, e i suoi scambi sono diventati un’importante piattaforma per i progetti che competono per la quotazione. Ancora oggi Upbit è sempre tra i primi cinque in termini di volume medio di scambi, solitamente secondo solo a Binance. Ciò è particolarmente sorprendente dal momento che gli scambi coreani sono limitati ai residenti coreani, a differenza di scambi come Binance, Coinbase e HTX che si rivolgono a un pubblico più ampio.

Figura 5: Upbit è al secondo posto nel volume medio degli scambi

Kimchi premium e rialzo della quotazione

Recentemente, il volume degli scambi di criptovalute della Corea del Sud ha superato il volume degli scambi di KOSDAQ e KOSPI. Questo fenomeno dimostra che le criptovalute sono profondamente radicate nel sistema finanziario della Corea del Sud. Un interesse così forte ha innescato anche alcuni interessanti fenomeni di mercato: i premi del kimchi e le promozioni di quotazione.

Kimchi Premium

Il premio kimchi si riferisce alla differenza nei prezzi delle criptovalute tra gli scambi coreani e quelli globali. A causa degli ostacoli normativi, l’arbitraggio è difficile e in genere è previsto un premio del 2-3%, ovvero prezzi più alti delle criptovalute sugli scambi coreani. Tuttavia, durante un particolare mercato rialzista, come ad aprile, questo premio può aumentare fino a circa il 14%.

Figura 6: Il premio Kimchi aumenta durante il mercato rialzista ad alto volume

Inserito per aumentare le vendite

Un altro fenomeno interessante è la quotazione. Quando Upbit o Bithumb annunciano che un progetto sta per essere reso pubblico, il prezzo delle criptovalute appena quotate aumenta immediatamente. Questo fenomeno è influenzato da fattori quali la capitalizzazione di mercato, la liquidità e la disponibilità di contratti perpetui. Anche se la quotazione su una borsa coreana aiuta ad aumentare la liquidità ed è generalmente vista come una notizia positiva, l’aumento dei prezzi che ne deriva è solitamente di breve durata e tende ad essere un evento occasionale piuttosto che una tendenza sostenibile.

Figura 7: I prezzi degli asset aumentano dopo l’annuncio della quotazione di Upbit

Tuttavia…

Nonostante i progressi nella regolamentazione degli scambi e nella protezione degli investitori, le operazioni Web3 e l’ambiente degli sviluppatori della Corea del Sud devono affrontare sfide significative. Attualmente, non ci sono progetti coreani degni di nota tra i primi 100 per capitalizzazione di mercato, il che è sorprendente dal momento che le criptovalute sono così popolari in Corea del Sud. Gli ostacoli principali sembrano essere l’atteggiamento del pubblico nei confronti delle criptovalute e l’incertezza normativa che circonda il progetto Web3.

Sebbene la criptovaluta sia popolare in Corea del Sud, è vista più come una forma di gioco d'azzardo piuttosto che come un investimento a lungo termine nella tecnologia Web3. Il comportamento a breve termine del mercato, come i pull-up dalla quotazione/cancellazione (ad esempio, impennate dei prezzi in occasione degli annunci di delisting delle valute), rafforzano questa visione. Pertanto, l'attenzione del mercato rimane sulla speculazione a breve termine piuttosto che sugli investimenti a lungo termine basati sui fondamentali Web3. Inoltre, il crollo di LUNA nel maggio 2022 ha accentuato il sentimento pubblico negativo nei confronti delle criptovalute, portando a un intenso controllo da parte dei media su tutti i progetti crittografici operanti in Corea del Sud. Questi progetti sono stati presi di mira anche dai politici e, nonostante il genuino entusiasmo, hanno creato in Corea del Sud un ambiente in cui la crescita sostenibile è difficile da raggiungere.

Figura 8: I coreani preferiscono le altcoin alle monete tradizionali

Fattori che aggiungono complessità

Anche le normative poco chiare giocano un ruolo. Mentre i funzionari governativi stanno attivamente sviluppando quadri normativi, le normative esistenti si concentrano principalmente sulla protezione degli investitori e meno sul sostegno all’innovazione e allo sviluppo del settore. Ad esempio, i requisiti per una licenza Virtual Asset Service Provider (VASP) si applicano solo agli scambi, ai portafogli e ai custodi, mentre le fasi iniziali del Virtual Asset User Protection Act riguardano principalmente gli aspetti operativi degli scambi. Inoltre, il divieto della Corea del Sud sui giochi P2E (Play-to-Earn) ha portato a una situazione complicata. Le principali società di giochi Web2 del mondo hanno avviato operazioni in Corea del Sud per ottenere talenti locali, ma i loro obiettivi di servizio sono i mercati esteri. Questa ambiguità normativa e questo ritardo hanno costretto molti sviluppatori coreani a trasferire le loro attività in giurisdizioni più favorevoli come Singapore, soffocando l’innovazione locale nonostante le forti capacità tecnologiche della Corea del Sud.

Principali attori nel mercato delle criptovalute sudcoreano

scambio

Sebbene non esistano norme chiare, in linea di principio il commercio di futures su criptovalute non è consentito in Corea del Sud a causa delle restrizioni della Financial Services Commission (FSC). Di conseguenza, il mercato delle criptovalute della Corea del Sud è dominato da cinque principali scambi spot: Upbit, Bithumb, Coinone, Korbit e Gopax. Questi scambi detengono quote di mercato significative, con Upbit e Bithumb che rappresentano quasi il 96% del volume totale degli scambi.

Figura 9: Quota di mercato delle borse coreane ad oggi

  • Upbit: di proprietà di Dunamu, Upbit è l'exchange di criptovalute numero uno indiscusso in Corea del Sud. Dunamu gestisce anche Luniverse (un prodotto Web3), una piattaforma di scambio di azioni e persino una piattaforma di scambio di orologi di seconda mano. L'attuale valutazione nel mercato OTC è di circa 2,5 miliardi di dollari e le vendite di Dunamu nel 2023 saranno di 2,7 miliardi di dollari. Oggi, Upbit offre la coppia di trading KRW/BTC/USDT, con la maggior parte del volume degli scambi proveniente dal mercato KRW.

  • Bithumb: Sebbene la struttura di governance di Bithumb non sia chiara, l'exchange è attualmente valutato a circa 289 milioni di dollari nel mercato OTC e ha annunciato piani di IPO nel 2025. Bithumb è stato il leader di mercato fino al 2020, ma poi ha perso una quota di mercato significativa a favore di Upbit. Tuttavia, attraverso la sua politica tariffaria aggressiva, Bithumb ha recentemente riconquistato quote di mercato e continua a svolgere un ruolo importante nel fenomeno “list-to-list”.

Figura 10: La storia della quota di mercato dei cambi coreana mostra che Bithumb deteneva la prima posizione prima del 2020

  • Coinone: Coinone ha una quota di mercato dell'1,1% ed è la prima borsa coreana a quotare Ethereum.

  • Gopax: Binance ha acquisito una quota di maggioranza del 72,26% in Gopax come mossa strategica per penetrare nel mercato coreano. Tuttavia, il processo è ancora in attesa dell’approvazione del governo a causa dell’incertezza normativa.

  • Korbit: con una quota di mercato dello 0,4%, Korbit è il più antico scambio di criptovalute della Corea del Sud.

progetto

i) Ecco

Kaia è un progetto blockchain di nuova generazione formato dalla fusione di Klaytn e Finschia, ed è promosso congiuntamente dai giganti tecnologici coreani Kakao (lato Klaytn) e Naver’s Line (lato Finschia). La fusione mira a integrare le due piattaforme blockchain in un sistema unificato, denominato Kaia, derivato dalla parola greca "e", che simboleggia la connessione. Il lancio è previsto entro la fine di quest'anno e dovrebbe diventare un'importante blockchain di livello 1 "coreana". La fusione è anche una delle poche fusioni e acquisizioni nel settore delle criptovalute.

1. Chi sei e cos'è Kaia?

Mi chiamo John Cho e sono il vicepresidente del marketing presso la Fondazione Klaytn, attualmente responsabile dei nostri sforzi globali di go-to-market e dell'espansione del canale nelle regioni chiave. Kaia è una nuova super catena di livello 1 lanciata dopo la fusione delle catene Klaytn e Finschia. Essendo progetti blockchain di terza generazione fondati rispettivamente da Kakao (un'importante app di messaggistica in Corea del Sud) e Line (una piattaforma di messaggistica dominante con 178 milioni di utenti in Asia), la fusione dei due ecosistemi è una scelta naturale, promuovendo la più grande creazione asiatica. di una delle blockchain. Sfruttando l’esperienza di Finschia nello sviluppo di applicazioni e l’impareggiabile abilità tecnica di Klaytn, si prevede che Kaia non solo fungerà da catalizzatore per una reale adozione mainstream di Web3, ma fungerà anche da gateway per la principale base di utenti, liquidità e talenti dell’Asia.

2. Cosa pensi dell'attuale stato normativo delle operazioni Web3 in Corea del Sud. Quali cambiamenti ritieni siano necessari per promuovere l'innovazione in questo campo?

Il contesto normativo della Corea del Sud è ancora in ritardo rispetto alla continua innovazione nello spazio Web3. Sebbene la Corea del Sud abbia il più grande volume di scambi spot di criptovalute al mondo, indicando un’enorme domanda pubblica per la tecnologia blockchain, i legislatori non sono ancora stati in grado di fornire la guida chiara di cui i team e gli sviluppatori locali hanno bisogno, con conseguente perdita di talento e capacità intellettuali per molti team Viaggia in aree con una guida più chiara. Il principale collo di bottiglia attuale è la mancanza di comprensione da parte dei regolatori delle tecnologie e delle tendenze Web3 e la mancanza di dialogo con gli sviluppatori e i team reali. Per promuovere l’innovazione e una crescita sostanziale in Corea del Sud, gli sviluppatori hanno attualmente bisogno di chiarezza, le linee guida sono vaghe e l’applicazione manca di coerenza; Per il nostro settore, la chiarezza e la specificità normativa consentono strategie e obiettivi più chiari.

3. Puoi dirci alcuni dei prossimi aggiornamenti che possiamo aspettarci per Kaia?

Il lancio ufficiale della rete principale Kaia è proprio dietro l'angolo e, oltre a nuovi aggiornamenti tecnici e funzionalità aggiuntive come la delega di staking nativa e i meccanismi di commissione prioritaria, prevediamo anche di lanciare un sistema di punti di incentivazione a livello di ecosistema attraverso il portale Kaia. Il Portale Kaia sarà il nostro servizio proprietario di scoperta e front-end per gli utenti, consentendo agli utenti di guadagnare punti sfruttando vantaggi esclusivi e partecipando ad attività on-chain. Con Kaia Portal miriamo a incentivare i contributi a livello di utente per alimentare la crescita e rilanciare la liquidità. Il portale verrà lanciato insieme alla nuova mainnet Kaia.

ii) Delab

La Corea del Sud è stata leader nei giochi Web2, con grandi attori come Nexon, Netmarble, NCSOFT e Krafton che dominavano il mercato globale. Quindi molte persone di questi importanti studi di gioco, e persino di interi studi, stanno cercando di entrare nello spazio Web3, come Wemade e Nexon. Fa parte di questa tendenza anche Delabs Games, uno studio di giochi coreano e filiale di 4:33 Games. Fondata dall'ex capo di Nexon Joon Mo Kwon, Delabs Games sta mostrando i muscoli nello spazio Web3.

1. Chi sei e cosa sono i Delabs Games?

Sono Hyunmyung Kim, direttore marketing di Delabs Games. Delabs Games è uno studio di giochi coreano e una filiale del noto 4:33 Games. Ha più di 13 anni di esperienza nello sviluppo di giochi per dispositivi mobili e ha creato molti giochi popolari in patria e all'estero. Inizialmente focalizzato sul mercato coreano, 4:33 Games si è successivamente espanso fino a raggiungere un pubblico globale. Ora, Delabs Games sta creando il prossimo capitolo dei giochi abbracciando la tecnologia blockchain. Negli ultimi due anni, Delabs Games ha sviluppato tre giochi blockchain: il gioco di corse casual Rumble Racing Star, il gioco di sopravvivenza per rifugiati spaziali Space Frontier e il gioco di ruolo con raccolta di personaggi Web3 Metabolts. Nel febbraio 2024 abbiamo lanciato il nostro primo gioco di corse, Rumble Racing Star, ottenendo un ottimo riscontro, raggiungendo 10.000 utenti attivi giornalieri entro cinque giorni dal lancio.

2. Perché pensi che l’importanza della Corea del Sud nel settore delle criptovalute sia determinata da questo?

L’importanza della Corea del Sud nello spazio crittografico globale può essere attribuita a diversi fattori chiave. Le pressioni economiche, tra cui l’elevata inflazione e i costi immobiliari, hanno spinto molte persone, in particolare la cosiddetta “N-Po Generation”, a rivolgersi a investimenti ad alto rischio in cerca di una svolta finanziaria, rendendo Web3 un’opzione interessante. Sebbene la Corea del Sud sia la tredicesima economia più grande del mondo, il suo potere d'acquisto di criptovalute è significativo e Upbit si colloca tra i principali volumi di scambio globali come uno dei principali scambi. Inoltre, l’enfasi del Paese sulle soluzioni digitali locali si riflette in progetti blockchain di successo come Klaytn e WeMade, evidenziando l’innovazione tecnologica della Corea del Sud e l’enorme influenza nel mercato globale Web3.

3. Quali sono le tue opinioni sull'attuale regolamentazione della Corea del Sud sui giochi Play-to-Earn (P2E) e come dovrebbe essere modificata?

Le prudenti normative della Financial Services Commission (FSC) della Corea del Sud limitano i giochi P2E, gli NFT e le criptovalute, inibendo potenzialmente la crescita del settore. Prima dell’introduzione del Virtual Asset User Protection Act nel luglio 2024, la tassazione degli NFT e la loro classificazione come asset virtuali sono ancora in discussione. Analogamente al Giappone, stabilire limiti di sicurezza per i servizi P2E è fondamentale. C’è urgente bisogno di una torre di controllo centralizzata per coordinare la supervisione di vari ministeri nel contesto del rapido sviluppo della tecnologia blockchain. Questa iniziativa è fondamentale per garantire la gestione e la regolamentazione efficaci di queste tecnologie in evoluzione.

4. Puoi parlarci di alcuni dei prossimi aggiornamenti che possiamo aspettarci da Delabs?

Delabs Games si sta muovendo verso TGE (Token Generation Event) e lanciando il nostro ecosistema secondo il nostro concetto principale "Playable Layer". Per mostrare l'esperienza utente principale del Playable Layer, stiamo ospitando un evento chiamato "Ladybugs Journey". Si tratta di un programma di incentivi basato su punti in cui gli utenti possono raccogliere e migliorare punti completando varie attività, raccogliendo risorse sulla catena e scalando le classifiche competitive. Delabs Games lancerà una varietà di giochi, dai giochi AAA hardcore ai giochi casual su Telegram per aumentare l'accessibilità.

Conclusione

Il mercato delle criptovalute della Corea del Sud presenta un panorama complesso di forti investimenti da parte degli utenti generali e sfide normative. Sebbene la Corea del Sud abbia una popolazione altamente esperta di tecnologia, la mancanza di progetti blockchain locali riflette le barriere normative e di sensibilizzazione del pubblico. L’imminente Virtual Asset User Protection Act rappresenta un passo avanti verso la risoluzione di questi problemi, con l’obiettivo di migliorare l’integrità del mercato e fornire indicazioni operative più chiare. Tuttavia, per sfruttare veramente i propri vantaggi tecnologici e l’entusiasmo del mercato, la Corea del Sud deve creare un ambiente che supporti l’innovazione blockchain, superare il sentimento pubblico negativo e garantire un quadro normativo equilibrato che incoraggi gli investimenti a lungo termine in progetti Web3 per raggiungere uno sviluppo sostenibile. Solo attraverso questo approccio equilibrato la Corea del Sud potrà affermarsi come leader globale nel crescente spazio delle criptovalute.

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