Elon Musk ha recentemente pubblicato un post su X, negando un rapporto del WSJ secondo cui avrebbe intenzione di donare 45 milioni di dollari al PAC pro-Trump.

  • Musk definisce falso il rapporto del WSJ, negando qualsiasi piano di donazioni.

  • Recentemente, il WSJ e Bloomberg hanno riferito che Musk avrebbe intenzione di donare 45 milioni di dollari al mese a un PAC pro-Trump.

  • Nonostante Musk sia dalla parte di Trump, non sono in programma donazioni a gruppi politici.

Il famoso imprenditore americano Elon Musk ha fatto ancora una volta notizia con i suoi recenti commenti nel contesto delle elezioni americane in corso. In un post su X di oggi, 16 luglio, il responsabile di Tesla e SpaceX ha definito un rapporto falso il WSJ (The Wall Street Journal). 

Il rapporto affermava che Musk avrebbe intenzione di donare ingenti somme di denaro a un super PAC (Comitato di azione politica) pro-Trump.

Questa cronaca ha fatto parlare di sé a livello nazionale, suscitando speculazioni nonostante la posizione di rilievo di Trump nelle elezioni statunitensi in corso. 

Curiosamente, il rapporto del WSJ sulla donazione pro-Trump di Musk è arrivato dopo il tentativo di omicidio dell’ex presidente degli Stati Uniti, innescando ulteriori discussioni in tutta la comunità.

Elon Musk definisce falso il rapporto del WSJ

Elon Musk, in risposta al rapporto sulle donazioni pro-Trump del WSJ su X, ha pubblicato un'immagine che diceva "FAKE GNUS". Ciò indica che l'imprenditore americano ha negato qualsiasi progetto di aiuto ai gruppi politici.

Nel frattempo, un altro rapporto di Bloomberg all’indomani del tentativo di omicidio affermava che Musk aveva intenzione di donare 45 milioni di dollari al mese al suddetto PAC. Tuttavia, Musk ha negato fermamente queste accuse.

Inoltre, un post dell’account di notizie dell’app di social media dell’imprenditore, X News Daily, ha ulteriormente ribadito che Musk non ha impegnato alcuna donazione. 

Di conseguenza, ha attirato l’attenzione sulle leggi nazionali sul finanziamento delle campagne elettorali. Le leggi impongono ai gruppi politici di rivelare pubblicamente la loro lista di donatori. 

"Quindi, se Elon sta effettivamente donando, sarà reso pubblico a tempo debito", ha aggiunto il post.

Musk sostiene Trump?

Nel frattempo, nonostante Elon Musk abbia negato le accuse secondo cui intende donare a qualsiasi PAC pro-Trump, è abbastanza chiaro che l’imprenditore americano si schiera dalla parte di Donald Trump.

In un post condiviso subito dopo il tentativo di omicidio, Musk ha dichiarato: “Appoggio pienamente il presidente Trump e spero in una sua rapida guarigione”. Questa affermazione sottolinea un chiaro senso di fiducia nel potenziale del candidato presidenziale americano.

Nel frattempo, vale anche la pena ricordare che, in seguito all’attentato, la moneta meme TRUMP ha registrato un fenomenale aumento di valore.