In un'intervista con crypto.news, Akshay Nassa, CEO di Chimp Exchange, ha esplorato le dinamiche in evoluzione e le sfide che gli scambi decentralizzati devono affrontare oggi.

Gli scambi centralizzati (CEX) come Binance e Coinbase attualmente dominano il panorama del trading di criptovalute. Queste piattaforme facilitano la stragrande maggioranza delle transazioni crittografiche a livello globale, offrendo una gamma di servizi che attraggono sia i trader principianti che quelli esperti. 

I loro ambienti strutturati e regolamentati forniscono un senso di familiarità e sicurezza simile ai sistemi finanziari tradizionali, che si rivolgono a un’ampia base di utenti.

Tuttavia, la natura centralizzata di questi scambi ha sollevato preoccupazioni in materia di sicurezza, sottolineate da frequenti violazioni della sicurezza e sfide normative. Tali incidenti hanno evidenziato vulnerabilità in cui le risorse e la privacy degli utenti sono a rischio, stimolando un dibattito sulla necessità di piattaforme di trading più resilienti.

In risposta alle preoccupazioni sulle piattaforme centralizzate, gli scambi decentralizzati (DEX) hanno guadagnato terreno sostenendo i principi fondamentali della blockchain di decentralizzazione, sicurezza e privacy degli utenti. Queste piattaforme facilitano il trading direttamente dai portafogli personali, eliminando il ruolo di intermediario tradizionalmente svolto dalle autorità centralizzate e riducendo così la probabilità di violazioni della sicurezza.

Ma anche i DEX non sono stati esenti da problemi. Si trovano ad affrontare critiche per questioni come le vulnerabilità dei contratti intelligenti e la complessa sfida di bilanciare la trasparenza con la privacy degli utenti. Inoltre, la natura aperta della loro architettura li ha occasionalmente resi vulnerabili agli attacchi, aggiungendo un ulteriore livello di preoccupazione sulla robustezza complessiva della loro sicurezza. 

Nassa, tuttavia, è ottimista riguardo al potenziale dei DEX di cambiare in meglio il panorama del trading decentralizzato e possibilmente di superare gli scambi centralizzati in termini di fiducia degli utenti ed efficienza delle transazioni.

Inizialmente, i DEX promettevano maggiore sicurezza, privacy e controllo sui fondi personali rispetto ai CEX. In che misura sono riusciti a mantenere queste promesse? Dove hanno fallito?

I DEX hanno sicuramente fatto passi da gigante nel mantenere queste promesse. Hanno dato agli utenti un maggiore controllo sui propri fondi, eliminando la necessità di affidare i propri beni a un’autorità centrale. Anche l’aspetto della privacy è un grande vantaggio: le transazioni possono essere più discrete rispetto alla trasparenza spesso richiesta dai CEX. Tuttavia, i DEX hanno avuto la loro parte di sfide. Dal punto di vista della sicurezza, hanno dovuto affrontare alcuni problemi significativi con vulnerabilità dei contratti intelligenti e attacchi sofisticati. Quindi, sebbene abbiano avuto successo in molti modi, c’è ancora spazio per miglioramenti, soprattutto nel rendere le loro piattaforme più sicure e facili da usare.

Gli hacker prendono sempre più di mira i DEX, portando a massicce perdite di fondi; quali fattori pensate possano aver portato a questi attacchi? Mancano in termini di sicurezza rispetto ai CEX?

Ebbene, diversi fattori contribuiscono ai crescenti attacchi ai DEX. La natura aperta dei loro contratti intelligenti consente trasparenza e innovazione, ma offre anche agli hacker una visione chiara delle potenziali vulnerabilità. Inoltre, la natura decentralizzata significa che non esiste un’autorità centrale che intervenga rapidamente quando qualcosa va storto. Rispetto ai CEX, che spesso dispongono di più risorse e team di sicurezza dedicati, i DEX a volte possono rimanere indietro in termini di risposta immediata alle minacce e misure di sicurezza complete. Detto questo, molti DEX, incluso Chimp Exchange, stanno investendo molto in miglioramenti della sicurezza per colmare questa lacuna.

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A quali miglioramenti dovrebbero dare priorità i DEX per migliorare i propri framework di sicurezza e prevenire tali incidenti, aumentando al tempo stesso l’adozione da parte degli utenti?

Innanzitutto, è essenziale un controllo rigoroso e continuo dei contratti intelligenti. La collaborazione con le principali società di sicurezza per rivedere e testare i contratti può aiutare a individuare le vulnerabilità prima che vengano sfruttate. Anche l’implementazione di protocolli di sicurezza, come portafogli multi-firma e metodi di crittografia avanzati, può aggiungere una protezione significativa. Dal lato dell’utente, la formazione è fondamentale: aiutare gli utenti a comprendere le migliori pratiche per proteggere le proprie chiavi private e riconoscere i tentativi di phishing.

I DEX sono stati criticati anche per la visibilità pubblica delle storie di trading e per la suscettibilità dei portafogli agli hacker; è possibile risolvere questo problema senza compromettere la privacy dell'utente?

Assolutamente, questo può essere risolto. Tecnologie come le enclavi sicure, le prove a conoscenza zero e le transazioni riservate possono aiutare. Questi consentono la verifica delle transazioni senza rivelare dettagli sensibili, mantenendo di fatto private le cronologie degli scambi. Inoltre, le soluzioni di identità decentralizzate possono migliorare la sicurezza del portafoglio senza compromettere la privacy dell’utente. Integrando queste tecnologie, i DEX possono proteggere i dati degli utenti e le attività di trading mantenendo la trasparenza e la sicurezza richieste dall'ecosistema decentralizzato.

Considerando le sfide che i DEX devono affrontare con velocità di transazione lente e commissioni elevate durante i periodi di volume elevato, quali soluzioni potrebbero potenzialmente risolvere questi problemi?

Le soluzioni di scalabilità sono cruciali qui. Le soluzioni Layer-2, come i rollup e i canali statali, possono migliorare significativamente la velocità delle transazioni. Le tecnologie più recenti come Proof of Block Inclusion (POBI) di Ten aiutano a prelievi rapidi e commissioni inferiori. Un altro approccio promettente è l’implementazione dello sharding, che può dividere la blockchain in parti più piccole e più gestibili per aumentare la produttività.

Ci sono stati progressi recenti che potrebbero migliorare l’efficienza delle transazioni e il rapporto costo-efficacia?

Sì, ci sono stati un paio di progressi entusiasmanti. Rollup, Sidechain, Starknet e Plasma stanno guadagnando terreno grazie alla loro capacità di aumentare il throughput delle transazioni e ridurre i costi. Anche altre blockchain come Solana e Polkadot stanno facendo scalpore con le loro capacità di transazione ad alta velocità e a basso costo. Questi progressi stanno ponendo le basi per operazioni DEX più efficienti ed economiche e stiamo già integrando alcune di queste innovazioni in Chimp Exchange.

Quali sono le prospettive a lungo termine per gli scambi decentralizzati? Esiste il potenziale per queste piattaforme di detronizzare il dominio degli scambi centralizzati?

Ad essere onesti, le prospettive a lungo termine per i DEX sono molto promettenti. Man mano che la sicurezza migliora e vengono implementate soluzioni di scalabilità, l’esperienza dell’utente sui DEX continuerà a migliorare. C’è una crescente domanda di privacy e controllo sulle risorse personali, che i DEX sono in una posizione unica per offrire. Mentre gli scambi centralizzati hanno il loro posto, soprattutto per facilità d’uso e liquidità, i DEX stanno costantemente recuperando terreno. E chissà, forse nei prossimi cinque anni potremmo vedere i DEX superare il dominio stabilito da questi scambi centralizzati!

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