Le autorità francesi garanti della concorrenza hanno confermato che Nvidia è sotto inchiesta per presunte pratiche anticoncorrenziali. Persone con una conoscenza diretta della questione avevano inizialmente lasciato intendere, il 1° luglio, che i produttori di chip avrebbero potuto affrontare delle accuse in Francia.

Leggi anche: Il CTO di Microsoft difende le leggi sullo scaling dell'intelligenza artificiale

Benoit Coeure, presidente dell'autorità garante della concorrenza, ha affermato che se l'indagine dovesse dare esito positivo verranno formulate accuse. Anche se i costi specifici non sono ancora molto chiari, sembra che l’enfasi principale sia sul cloud computing di Nvidia.

Nvidia è sotto esame nel settore del Cloud Computing

In un documento normativo presentato lo scorso anno, Nvidia ha rivelato che funzionari dell'Unione Europea, della Cina e della Francia avevano posto domande sulle sue schede grafiche. Un rapporto dell’autorità francese garante della concorrenza pubblicato il mese scorso ha esaminato la possibilità che i produttori di chip abusino del mercato dell’intelligenza artificiale generativa.

Il rapporto solleva anche interrogativi sulla concentrazione del settore nell'uso del linguaggio di programmazione CUDA di Nvidia, l'unico pienamente compatibile con le GPU essenziali per l'elaborazione accelerata. Inoltre, l’autorità francese garante della concorrenza ha sollevato alcune questioni con le recenti acquisizioni strategiche di Nvidia di servizi di cloud computing orientati all’intelligenza artificiale come CoreWeave. Tali investimenti hanno sollevato preoccupazioni riguardo al potere di mercato e all’equità della concorrenza nel settore dell’intelligenza artificiale in rapida crescita.

Nvidia ha un quasi monopolio, con alcune stime che indicano la sua quota di mercato fino al 94% del mercato delle GPU per data center. Tale controllo può anche essere considerato motivo di preoccupazione per l'abuso di potere di Nvidia, come hanno osservato le autorità francesi.

I regolatori globali aumentano il controllo sui giganti della tecnologia

Nel settembre 2023, il Wall Street Journal ha rivelato che gli uffici di Nvidia in Francia erano stati perquisiti nell’ambito di un’indagine più ampia sul mercato del cloud computing. All'epoca le autorità non nominarono direttamente Nvidia; hanno invece menzionato il produttore della scheda grafica. Questa indagine doveva valutare se Nvidia e altre grandi aziende stessero abusando della loro posizione dominante sul mercato sopprimendo la concorrenza delle piccole imprese.

L’esito delle indagini in corso resta incerto. Si ipotizza che ciò potrebbe significare un'altra battuta d'arresto per Nvidia poiché dovrà affrontare ulteriori battaglie legali nel mercato dei chip se l'indagine si tradurrà in accuse e sanzioni.

Nel frattempo, il controllo di Nvidia da parte dei regolatori non si limita solo all'Europa. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha preso la guida delle indagini sulla società, condividendo la responsabilità di regolamentare la Big Tech con la Federal Trade Commission. Inoltre, lunedì le autorità di regolamentazione del Regno Unito hanno presentato un’indagine sulla rapida crescita dei portafogli digitali da parte delle aziende Big Tech.