Secondo U.Today, i dati recenti di IntoTheBlock rivelano che le balene di Bitcoin (BTC) hanno aumentato significativamente le loro disponibilità di 71.000 BTC questa settimana, sfruttando il recente calo dei prezzi di BTC. Il parametro Large Holders Netflow, che traccia l’attività degli investitori che detengono più dello 0,1% dell’offerta totale di Bitcoin, indica un sostanziale accumulo da parte di questi grandi player. Il parametro del flusso netto mostra un aumento significativo, corrispondente a un’aggiunta di oltre 70.000 BTC, equivalenti a oltre 4,3 miliardi di dollari. Questo accumulo si è verificato quando il prezzo del Bitcoin è crollato bruscamente fino al minimo di 55.550 dollari. La tempistica suggerisce che le balene hanno approfittato dei prezzi più bassi per aumentare significativamente le loro posizioni. A seguito di questo accumulo, il prezzo di BTC ha registrato un rimbalzo impressionante, salendo del 10,3% a oltre 60.000 dollari per BTC. Questo rimbalzo sottolinea l’impatto dell’attività delle balene sul mercato delle criptovalute, evidenziando come le mosse strategiche dei grandi detentori possano influenzare l’andamento dei prezzi. Il parametro dei flussi netti dei grandi detentori funge da prezioso indicatore del comportamento dei grandi investitori. I picchi in questo parametro segnalano tipicamente un accumulo, mentre i cali indicano posizioni ridotte o vendite. L'impennata del flusso netto di questa settimana coincide con il recente calo dei prezzi, suggerendo che le balene hanno visto i prezzi più bassi come un'opportunità di acquisto. Il rimbalzo del prezzo dei Bitcoin in seguito al loro accumulo solleva interrogativi sul potenziale di manipolazione del mercato da parte delle entità più potenti.