Shiba inu elon musk

Da quando Ryoshi, fondatore della celebre moneta meme Shiba Inu, è scomparso dai radar, lo sviluppo dell'ecosistema è stato affidato al misterioso personaggio Shytoshi Kusama, spesso associato al multimiliardario Elon Musk. 

Le ragioni di questo collegamento teorico sono molteplici, ma riguardano soprattutto la presenza online di Musk legata al mondo dei meme.

Recentemente, Shytoshi Kusama è apparso in un'intervista online in cui ha fornito dettagli importanti su queste voci. Cosa è stato scoperto?

Lo vediamo insieme in questo articolo.

Shytoshi Kusama e Ryoshi: due figure di spicco per la comunità Shiba Inu

Prima di approfondire i dettagli di un possibile legame tra Elon Musk e uno dei maggiori leader del progetto Shiba Inu, facciamo una piccola premessa.

Inizialmente, la criptovaluta SHIB è stata introdotta alla fine del 2020 dall’utente anonimo “Ryoshi” attraverso un post intitolato “All Hail the Shiba”, divenuto poi un pezzo di storia.

Il contenuto riportava l’idea di un “esperimento altruistico”, in grado di offrire a chiunque l’accesso a una criptovaluta senza dare priorità al team e agli investitori.

Questa moneta basata sul meme del cane giapponese Shiba, è poi riuscita ad esplodere a livello speculativo, portando la fama di Ryoshi a livelli stellari.

Nel maggio dello scorso anno, però, Ryoshi è scomparso definitivamente dai radar social, cancellando tutti i suoi tweet su X e tutti i suoi blog su Medium.

All'alba del suo viaggio all'interno del progetto Shiba Inu, il personaggio aveva già lasciato intendere che prima o poi se ne sarebbe andato definitivamente.

Questo è quello che ha scritto nel suo primo post introduttivo su Medium: 

“Non sono importante e un giorno me ne andrò senza preavviso. Prendete lo SHIBA e viaggiate verso l’alto amici”

Da allora, lo sviluppo dell'ecosistema decentralizzato di Shiba Inu è stato affidato all'utente anonimo Shytoshi Kusama, conosciuto come il fondatore del DEX ShibaSwap.

Nel corso degli anni Shiba Inu, nato come semplice progetto di un memecoin, è cresciuto fino ad aggregare una blockchain proprietaria e varie applicazioni crittografiche.

Ancora oggi Shytoshi guida la crescita del panorama blockchain associato a Shiba e partecipa allo sviluppo di nuove opportunità di crescita.

Nessuno conosce la sua vera identità, mascherata dal background di un account social come quello di Ryoshi. Molti però associano la sua figura a quella di Elon Musk, famoso multimiliardario proprietario di Tesla, SpaceX e Neuralink.

I dubbi della community sull'identità di Shytoshi Kusama: Elon Musk è il principale sospettato dietro il progetto Shiba Inu

Recentemente la comunità Shiba Inu ha più volte associato l'identità di Shytoshi Kusama a quella di Elon Musk, evidenziando numerose connessioni.

Principalmente queste congetture si basano sulla simpatia che Musk ha espresso per la cultura dei meme. Tra il 2020 e il 2021, un biennio di esplosione per le monete meme, i suoi tweet basati sui meme sono stati incessanti, oltre che molto popolari.

In particolare, la sua simpatia per Dogecoin lo ha spinto a pubblicare contenuti a sostegno della criptovaluta, motivo per cui è stato successivamente indagato per manipolazione del mercato.

il nostro benvenuto pic.twitter.com/e2KF57KLxb

— Elon Musk (@elonmusk) 4 febbraio 2021

In ogni caso, al di là del suo apprezzamento pubblico, non ci sono altri fattori che possano suggerire un collegamento con il leader degli Shiba Inu.

Shytoshy Kusama ha tolto ogni dubbio al riguardo qualche giorno fa, quando in un'intervista per “Arabian Business” ha dichiarato di non essere Elon Musk.

Parlando degli ambiziosi piani futuri del progetto, ha chiarito il suo allontanamento dall'imprenditore tecnologico, nonostante le varie voci al riguardo.

Il sostenitore del progetto crittografico ha inoltre dichiarato di voler incontrare il patron di Tesla proprio per dimostrare che non si tratta della stessa persona.

Non è ancora chiaro se questo incontro avrà luogo e in che modo i due dialogheranno.

Non sappiamo nemmeno se Musk accetterebbe di mettersi in contatto con Shytoshi, nel caso in cui non fosse davvero lo stesso sviluppatore di Shiba Inu.

Quando parleremo di @elonmusk? lol https://t.co/jIIKsGXFlN

— Shytoshi Kusama™ (@ShytoshiKusama) 12 luglio 2024

Chi è dunque Shytoshi Kusama? Potrebbe non essere facile rispondere a questa domanda considerando la sua forte inclinazione verso il concetto di privacy.

Nella stessa intervista in cui ha affermato di non essere Elon Musk ha anche affermato che in futuro vorrebbe rimanere anonimo.

Secondo quanto riferito, ritiene che l'anonimato sia più prezioso del denaro, poiché gli consente di muoversi liberamente senza essere identificato.

Analisi dei prezzi dei memecoin Shiba Inu (SHIB) e Dogecoin (DOGE)

Chiudiamo questo articolo con una breve panoramica sull'andamento dei prezzi dei memecoin Shiba Inu (SHIB) e Dogecoin (DOGE).

Elon Musk o no, entrambe le criptovalute hanno registrato performance positive oggi, segnando rispettivamente un +1,7% e un +2,3%.

Negli ultimi 7 giorni permane la presenza dei giorni verdi con rialzi delle quotazioni del 7,24% per Shiba Inu e dell'8,62% per Dogecoin.

Le due monete rientrano nella classifica delle prime 15 criptovalute per capitalizzazione di mercato, concentrando complessivamente oltre 27 miliardi di dollari.

Analizzando gli scenari di mercato singolarmente per ogni memecoin, notiamo che per SHIB potrebbe essere in arrivo un periodo rialzista.

Dopo l'ultimo ritracciamento avanzato dal massimo locale a marzo, per il quale la moneta ha perso il 60% del suo valore, ora sembra essere il momento di un'inversione di tendenza.

Shiba Inu si avvicina quotidianamente alla EMA 50, pronto a segnare un tipico pattern di “V-Shape Recovery”.

Inizialmente il primo target è 0,00002 dollari, per poi passare a 0,000025 dollari. Se entrambi i muri venissero rotti, potremmo ipotizzare una continuazione del trend rialzista fino a nuovi massimi locali.

Per Dogecoin la situazione è molto simile a quella di Shiba Inu.

La moneta preferita di Elon Musk, seppure con più alti e bassi, riprende una struttura grafica simile a quella delle crypto recentemente analizzate.

Dalla fine di marzo ad oggi DOGE ha attraversato un trend ribassista che lo ha portato a perdere circa il 50% del suo valore.

Dall'inizio di luglio, però, il supporto di 0,10 dollari sembra aver impedito alla moneta di toccare livelli più bassi, riportando le quotazioni in territorio positivo.

Anche qui, nel caso di una riconquista di 0,14 dollari e poi di 0,18 dollari, potremmo pensare ad un ritorno al mercato rialzista per questa criptovaluta.