• I rapporti suggeriscono un ulteriore rinvio della tassazione delle criptovalute da parte della Corea del Sud dal 2025 al 2028.

  • La tassazione era inizialmente prevista nel 2021, che ha visto molteplici rinvii.

  • Le ragioni principali del ritardo nella tassazione includono l’instabilità economica e la mancanza di infrastrutture fiscali.

I piani della Corea del Sud per tassare i guadagni in criptovalute hanno dovuto affrontare un'altra battuta d'arresto, con un potenziale ritardo che ne spingerebbe l'implementazione addirittura nel 2028. La proposta rivista attende l'approvazione, con il governo che dovrebbe rivelare la data stimata dell'implementazione della tassa sui profitti degli investimenti in criptovalute alla fine di questo mese.

La tassazione sui guadagni legati alle criptovalute è stata rinviata più volte dal 2021. Il paese ha inizialmente annunciato la proposta fiscale a gennaio 2021, con piani per l'attuazione a febbraio. La proposta mirava a imporre un'imposta del 20% sugli investitori in criptovalute i cui guadagni superano i 2,5 milioni di won (circa 1.900 dollari) in un anno.

Sebbene il Paese avesse inizialmente pianificato di attuare la tassazione nell’ottobre 2021, l’attuazione è stata successivamente rinviata al 2023, citando le elezioni presidenziali del 2022 e la mancanza di infrastrutture fiscali.

All’inizio di questo mese, il governo ha annunciato un ulteriore rinvio al 2025. La Corea del Sud ha indicato le prospettive economiche ribassiste come uno dei motivi principali del ritardo, sottolineando la necessità di tempo sufficiente per preparare misure di protezione degli investitori. Il governo ha inoltre espresso preoccupazione per il potenziale carico fiscale che la nuova regolamentazione imporrebbe agli investitori.

Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha sottolineato la necessità di un sistema legale chiaro per le criptovalute prima di implementare la tassa. Ha suggerito di ritardare le tasse sulle criptovalute fino a quando il mercato non sarà maturo e non sarà stata adottata una legislazione per garantire trasparenza e protezione degli investitori.

L’approccio proattivo della Corea del Sud alla regolamentazione delle criptovalute, che pone l’accento sulla tutela degli investitori e sulla stabilità del mercato, sottolinea l’impegno della nazione nel promuovere un ambiente di asset digitali sicuro e trasparente. Con l'avvicinarsi dell'implementazione della sua storica legge sulla protezione degli utenti, prevista per il 19 luglio, gli sforzi del Paese per prevenire potenziali interruzioni del mercato attraverso un'analisi completa delle altcoin consolidano ulteriormente la sua posizione di attore leader nell'adozione responsabile delle criptovalute.

Il post La Corea del Sud ritarda la tassa sulle criptovalute fino al 2028, ciò che gli investitori devono sapere è apparso per la prima volta su Coin Edition.