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Una tecnologia innovativa nota come prova a conoscenza zero (ZK-proof) è pronta a migliorare l'accesso e la convalida dei dati storici sulla blockchain di Ethereum. La rete ha incontrato sfide legate alla convalida della catena profonda, che hanno rappresentato un ostacolo alla sua usabilità.

REXBOX StarkWare, Erodoto lancia la tecnologia per verificare i dati

Herodotus, una società tecnologica, ha introdotto un accumulatore on-chain che utilizza la crittografia a prova di archiviazione, consentendo agli utenti di verificare in modo indipendente i dati da qualsiasi punto all'interno della blockchain di Ethereum senza fare affidamento su terzi. Questa soluzione innovativa sfrutta le prove STARK di StarkWare, una tecnologia di prova ZK co-inventata dal matematico Eli Ben-Sasson.

StarkWare ha fornito a Herodotus una versione personalizzata del suo servizio di prover condiviso, SHARP, che offre efficienza di scalabilità avanzata attraverso prove ricorsive. Questo approccio unico consente a una macchina virtuale di generare "prove di prove" producendo contemporaneamente prove per transazioni o blocchi in tempo reale e quindi consolidandole in prove successive.

A un livello più tecnico, l’accumulatore funziona come una cache che memorizza le intestazioni dei blocchi. Se l'accumulatore contiene già un'intestazione specifica nella sua cache, il corrispondente calcolo a prova di archiviazione può utilizzarla per la convalida. Tuttavia, se l'intestazione non è memorizzata nella cache, il prover deve generare una prova che copra l'intervallo di blocchi richiesto, aggiungere l'intestazione del blocco all'accumulatore e completare il calcolo della prova di archiviazione.

Come suggerisce il nome, l'accumulatore on-chain accumula effettivamente prove, semplificando il processo di verifica della blockchain di Ethereum e dei dati associati in qualsiasi momento della storia della rete. Marcello Bardus, Chief Technology Officer di Herodotus, sottolinea che questa tecnologia elimina la necessità di attraversare l’intera blockchain sulla blockchain stessa, rendendo il processo più efficiente.

StarkWare sottolinea che le prove di archiviazione hanno il potenziale per rivoluzionare i ponti cross-chain fornendo un'alternativa agli oracoli di terze parti per il tracciamento e la verifica dei dati. Kacper Koziol, co-fondatore di Herodotus, vede l'accumulatore come un'innovazione tanto necessaria per Ethereum, in linea con i principi blockchain di trasparenza e accessibilità. Consentirà agli utenti di accedere a qualsiasi punto dati storico su Ethereum, segnando un progresso significativo.

"Sarà molto potente. Per la prima volta nella storia della blockchain, le persone saranno in grado di dimostrare la correttezza di qualsiasi aspetto delle informazioni sulla catena di chiunque," ha commentato Koziol.

Entrambi i team prevedono che le prove di archiviazione aprano la porta ad "applicazioni equivalenti a Web2", consentendo l'accesso e la verifica autonomi dei dati blockchain di Ethereum. I possibili casi d'uso includono il recupero dell'account, in cui la verifica dei dati on-chain potrebbe attivare azioni come il "dead man's switch" o automatizzare i protocolli assicurativi basati su eventi storici on-chain per i pagamenti dei contratti intelligenti.

In sintesi, questa tecnologia a prova di ZK rappresenta un importante passo avanti nel miglioramento della trasparenza e dell'accessibilità di Ethereum, consentendo agli utenti di convalidare i dati della sua intera cronologia in modo indipendente. Ha il potenziale per guidare l’innovazione in varie applicazioni all’interno dell’ecosistema blockchain.

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