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L’industria dei videogiochi è un colosso nel settore dell’intrattenimento, superando le entrate della musica e dei film messi insieme. Si prevede che raggiungerà una dimensione di mercato di 363 miliardi di dollari entro il 2027. Sebbene i modelli tradizionali di videogiochi come Games-as-a-Service (GaaS) siano da tempo lo standard di riferimento, il settore deve affrontare sfide significative che richiedono soluzioni innovative.

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Storicamente, il modello GaaS nella sua incarnazione free-to-play (F2P) ha prosperato consentendo agli utenti di accedere gratuitamente a un gioco base e monetizzandolo attraverso acquisti in-game come cosmetici o vantaggi di gioco. È facile vedere l’attrattiva del modello F2P per i giocatori: senza costi iniziali e quindi senza il rischio di pagare per un’esperienza di gioco di valore sconosciuto, come avveniva in passato, c’erano pochi svantaggi nel provare nuovi giochi.

Il successo del modello GaaS F2P negli ultimi dieci anni è stato così incredibile da renderlo un punto fermo in tutto il settore. Dai giochi casual ai grandi editori del settore, i giochi GaaS F2P sono nei libri di tutti. Tuttavia, la sostenibilità del GaaS F2P è in pericolo perché i margini si stanno riducendo a tutti i livelli. Ciò è dovuto a una tempesta perfetta che combina un mercato saturo con l’aumento dei costi di acquisizione degli utenti, esacerbato dalle recenti e rigorose modifiche alle politiche sulla privacy.

La promessa del web3

Mentre l’industria cerca un’ancora di salvezza in mezzo a queste crescenti sfide, la tecnologia blockchain è, per molti, un faro di speranza, con la sua promessa di rivoluzionare la monetizzazione dei giochi attraverso il web3. Tuttavia, le incursioni iniziali nei giochi web3 incentrati sugli oggetti collezionabili NFT presentavano un difetto critico: i giochi richiedevano un afflusso continuo di nuovi giocatori per esistere. Era un modello entusiasmante ma insostenibile nel medio e lungo termine.

La seconda ondata di giochi web3 ha preso la modalità iniziale di oggetti collezionabili NFT e l'ha migliorata con play-to-earn (P2E) e tokenomics. Sfortunatamente, questi sistemi non solo non hanno risolto la dipendenza dei giochi collezionabili NFT dall’acquisizione di nuovi utenti, ma hanno anche portato sul tavolo nuovi problemi. I giochi P2E divennero rapidamente schemi play-to-win (P2W), demoralizzando la maggior parte dei giocatori e danneggiando la fidelizzazione. Peggio ancora, molti sistemi di tokenomics hanno sollevato preoccupazioni sulla loro somiglianza con il gioco d’azzardo piuttosto che con il gioco tradizionale a causa della distribuzione casuale delle ricompense.

Questa divisione è ancora evidente oggi nella comunità dei giochi web3. È diviso tra speculatori, attratti dagli incentivi finanziari dei modelli P2E e desiderosi di trasformare il gioco in un business, e giocatori tradizionali, che sono sempre più disillusi dalle strategie di monetizzazione che tendono al modello P2W e devono ancora vedere giochi veramente coinvolgenti che dare loro ciò che vogliono: un reale valore di intrattenimento.

Collegare i giochi web2 e web3

Inoltre, la più ampia comunità di gioco, che raggiunge miliardi in tutto il mondo, rimane in gran parte inconsapevole o disinteressata ai giochi web3. Per molti di loro, web3 è ancora una proposta futuristica, un selvaggio West di possibilità che solo i più coraggiosi osano esplorare. Resta il fatto che ci sono divari significativi tra l’attuale qualità dei giochi web2, l’attuale realizzazione di giochi web3 e il vero potenziale della blockchain nei giochi.

Noi di GFAL (Games For A Living) intendiamo colmare la divisione tra i giochi web2 e web3 attraverso un modello di business innovativo che integra il meglio di entrambi i mondi. Il modello di business GFAL si concentra sugli oggetti collezionabili dei giochi GFAL e li trasforma da risorse di gioco a oggetti di valore del mondo reale concentrandosi su proprietà, stagionalità e standardizzazione.

Il primo elemento del nostro modello di business è la proprietà. Alla GFAL permettiamo ai giocatori di diventare i proprietari legali degli oggetti collezionabili nel gioco che acquisiscono. In altre parole, una volta che i giocatori coniano o acquistano un gioco GFAL da collezione, acquisiscono una licenza per sfruttare i suoi diritti di proprietà intellettuale (IP). Ciò significa che i giocatori possono utilizzare e potenzialmente monetizzare questi oggetti da collezione in modi mai esplorati prima, al di là dell’ambiente di gioco, se lo desiderano.

In secondo luogo, tutti i giochi devono seguire un sistema di stagionalità “Battle Pass”, come quelli spesso visti in Gaas, progettato per mantenere il gioco coinvolgente, fresco e continuamente attivo. GFAL va oltre con la meccanica della fusione e la fonde con il nostro approccio unico alla proprietà collezionabile. A livello pratico, ciò significa che i giochi richiedono l’utilizzo di oggetti collezionabili esistenti per crearne di nuovi, incoraggiando abilmente un sano scambio nel mercato tra giochi e prevenendo l’inflazione all’interno dell’economia del gioco.

Il terzo elemento del modello di business, la standardizzazione, rende possibile la proprietà di oggetti da collezione e il sistema di stagionalità con meccanica di fusione. Tutti gli oggetti collezionabili del gioco devono seguire un sistema standardizzato che traccia e assegna loro una rarità e un livello in base al tempo investito nel gioco. Ciò consente la creazione di oggetti da collezione unici con la propria storia individuale allegata e conferisce a ogni singolo oggetto da collezione nel gioco un valore comparabile ed equo trasferibile anche a tutti gli altri giochi GFAL.

Oltre il modello di business

Questo modello di business pionieristico, che unisce proprietà, stagionalità e standardizzazione tra diversi giochi, risponde a molte delle attuali preoccupazioni sui videogiochi. L'approccio, progettato per promuovere un'offerta di giochi giusta, stabile e sostenibile a vantaggio di giocatori e sviluppatori, potrebbe diventare ciò di cui il gioco blockchain ha bisogno per trascendere il suo status di nicchia e raggiungere l'adozione mainstream.

Sappiamo però che, al di là del modello di business, i prodotti devono fornire un’esperienza di gioco eccezionale. Ecco perché gli sviluppatori devono continuare a impegnarsi nella creazione di giochi che siano divertenti in base ai loro meriti, con elementi blockchain che migliorino anziché dominare l'esperienza di gioco.

A supporto di ciò, stiamo anche sviluppando un solido ecosistema che include un sistema di identificazione personale proprietario e un mercato multi-gioco. Queste funzionalità sono progettate per supportare un ambiente di gioco incentrato sulla comunità, incoraggiando l'interazione e il coinvolgimento oltre i giochi stessi. Questo ecosistema completo, aperto a terze parti, fa parte dell’approccio strategico di GFAL per ridurre gli attriti per i giocatori nella transizione dal web2 al web3, garantendo una perfetta integrazione delle nuove tecnologie all’interno di contesti di gioco familiari.

Mentre ci prepariamo a lanciare nuovi titoli entro la fine dell'anno, siamo consapevoli che l'industria dei giochi osserva da vicino. Senza dubbio, molti vogliono vedere se questo nuovo modello può stabilire un nuovo standard per il modo in cui i giochi vengono giocati, posseduti e monetizzati. Riteniamo che questo approccio possa annunciare una nuova era per l’industria dei giochi, in cui il confine tra web2 e web3 non è solo sfumato ma effettivamente cancellato, creando un’esperienza di gioco unificata che rispetta sia le radici della cultura del gioco sia il suo potenziale futuro.

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Autore: Manel Ordina

Manel Sort è il CEO e co-fondatore di Games for a Living (GFAL). Con oltre vent'anni di esperienza nel settore dei videogiochi, Manel ha sviluppato e pubblicato più di 60 titoli su diverse piattaforme, molti dei quali acclamati. Il suo approccio analitico e orientato ai risultati si concentra sulla guida della strategia aziendale nei modelli free-to-play e play-to-earn. Esperto nella creazione e nella rotazione delle attività di gioco, ha raggiunto tassi di fatturato superiori a 1 milione di dollari al giorno in due anni di attività. Specializzato nello sviluppo di videogiochi, strategia, gestione di progetti e prodotti, risorse umane e sviluppo di giochi web3, Manel è impegnato nell'innovazione e nell'eccellenza, spingendo continuamente i confini nel settore dei giochi.