Gli ETF (Exchange Traded Funds) Spot Ether sono pronti per un'imminente approvazione normativa, con addetti ai lavori del settore che suggeriscono che le quotazioni potrebbero iniziare già la prossima settimana.

Secondo una fonte informata, che ha preferito l'anonimato a causa della riservatezza delle discussioni, gli emittenti prevedono di ricevere il feedback finale dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti all'inizio della prossima settimana, forse già il 12 luglio.

Tra le entità in attesa dell'approvazione della SEC ci sono nomi di spicco come VanEck e 21Shares, che hanno recentemente modificato le loro registrazioni in previsione del via libera normativo.

In totale, otto emittenti sono in attesa di autorizzazione per lanciare ETF spot su Ether.

Gli analisti prevedono un notevole interesse da parte del mercato una volta che questi ETF arriveranno in borsa, prevedendo potenziali afflussi per un totale di miliardi di dollari nei mesi successivi al loro debutto.

L'analista crittografico Tom Dunleavy ha evidenziato le dinamiche uniche del mercato di Ether, sottolineando che il suo prezzo spot potrebbe vedere un apprezzamento significativo a causa della ridotta disponibilità sugli scambi, portando a libri di ordini più sottili e ad una maggiore reattività alle pressioni di acquisto guidate dagli ETF rispetto a Bitcoin.

Si prevede che un fattore chiave della domanda per questi ETF provenga dagli hedge fund cripto-nativi, che da anni detengono ingenti quantità di ETH spot in autocustodia.

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I rapporti indicano che questi fondi stanno ora collaborando con market maker istituzionali, come Virtu Financial, per scambiare le loro partecipazioni in ETH con azioni dei prossimi ETF.

Secondo la fonte, oltre una dozzina di fondi cripto-nativi con un patrimonio gestito superiore a 1 miliardo di dollari ciascuno hanno espresso interesse a partecipare a questi scambi.

Il lancio degli ETF spot su Ether completerebbe la gamma esistente di fondi crittografici negoziati pubblicamente, che include circa una dozzina di ETF spot su Bitcoin che hanno ricevuto l'autorizzazione normativa all'inizio di quest'anno, detenendo complessivamente più di 50 miliardi di dollari di BTC.

Dunleavy ha suggerito che gli ETF su Ether potrebbero attrarre fino a 10 miliardi di dollari di afflussi una volta lanciati, sottolineando il potenziale impatto sul mercato.

Guardando al futuro, ETF simili per altre criptovalute come Solana potrebbero presto seguire l’esempio, con almeno due che dovrebbero iniziare a essere negoziati nella prima parte del prossimo anno.

Questo panorama in evoluzione riflette la crescente propensione degli investitori verso un’esposizione regolamentata alle criptovalute attraverso veicoli di investimento accessibili e familiari come gli ETF.

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