• Si dice che la Cina riconsidererà il suo divieto di Bitcoin entro il quarto trimestre del 2024, segnalando potenzialmente un cambiamento politico nella sua posizione sulle criptovalute.

  • Dal 2013, i divieti cinesi sulle criptovalute includono il divieto per gli istituti finanziari di transazioni Bitcoin, divieti ICO e la chiusura degli scambi.

  • Se la Cina revocasse il divieto sulle criptovalute, i mercati globali delle criptovalute potrebbero vedere un aumento significativo dei volumi di scambio e dell’innovazione, nonostante i potenziali rischi normativi.

La Cina potrebbe essere sull’orlo di un cambiamento politico riguardo all’accettazione delle criptovalute, con voci che suggeriscono una potenziale soppressione del Bitcoin entro il quarto trimestre del 2024. 

LA GRANDE CINA È PROBABILE UNBAN#BITCOINNEL 4Q 2024: REPORT pic.twitter.com/MWx0qWke1o

— BITCOINLFG® (@bitcoinlfgo) 13 luglio 2024

La rigida posizione della Cina nei confronti delle criptovalute è iniziata nel 2013, quando il governo ha vietato agli istituti finanziari di effettuare transazioni Bitcoin. Questo divieto iniziale ha segnato l’inizio di una serie di normative volte a frenare la crescita del mercato delle criptovalute all’interno dei suoi confini. 

Nel 2017, la Cina ha vietato le offerte iniziali di monete (ICO) e ha chiuso gli scambi nazionali di criptovaluta. La repressione si è estesa ulteriormente nel 2021, con il divieto del mining di criptovalute e di tutte le transazioni correlate alle criptovalute.

Nonostante il divieto, la domanda di criptovalute in Cina è rimasta elevata. Molti utenti cinesi di criptovalute hanno cercato modi alternativi per acquisire e scambiare criptovalute, spesso rivolgendosi a scambi esteri e mercati sotterranei. 

Se la Cina dovesse revocare il divieto sulle criptovalute, l’impatto sul mercato globale delle criptovalute potrebbe essere enorme. Essendo una delle economie più grandi del mondo, il rientro della Cina nel mercato delle criptovalute potrebbe aumentare i volumi degli scambi e far salire i prezzi delle valute digitali. 

Lo sblocco potrebbe innescare un’ondata di innovazione nei settori delle criptovalute. La Cina, nota per la sua abilità tecnologica, potrebbe contribuire notevolmente allo sviluppo di nuove applicazioni per la tecnologia blockchain.

Sebbene la possibilità che la Cina revochi il divieto delle criptovalute rimanga speculativa, le implicazioni di una tale mossa sposterebbero notevolmente il mercato. Il mercato globale delle criptovalute guadagnerà in modo significativo, ma il potenziale per una maggiore regolamentazione comporta anche rischi nel mercato delle criptovalute più ampio.

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