L’azienda è lo sviluppatore della blockchain di livello 2 Stacks di Bitcoin.
Questa settimana l'agenzia statunitense ha archiviato due indagini riguardanti le criptovalute.
Secondo un documento normativo reso pubblico il 12 luglio, la SEC statunitense ha concluso la sua indagine triennale su Hiro Systems. L'azienda è lo sviluppatore della blockchain Stacks layer-2. Ed è stato coinvolto nelle vendite di token da 70 milioni di dollari avvenute dal 2017 al 2019.
Fin dalla sua nascita nel 2018, Hiro (ex Blockstack) ha trattato il suo token nativo, STX, come un titolo ai sensi della legge statunitense. Ma nel 2021, Hiro ha affermato che l’azienda non vendeva più titoli. Dato che la blockchain di Stacks era diventata sostanzialmente decentralizzata.
La società ha dichiarato in un documento:
"Il management ha inoltre concluso che se Hiro non è più nella posizione di fornire, e non sarà più in grado di fornire, servizi gestionali essenziali alla Stacks Blockchain, allora non è più necessario per Hiro trattare i token Stacks come contratti di investimento che sono titoli ai sensi delle leggi federali sui titoli”.
Seconda indagine archiviata in una settimana
Inoltre, questa settimana l'agenzia statunitense ha archiviato due indagini riguardanti le criptovalute. In relazione all'indagine sulla stablecoin Binance USD (BUSD), la SEC ha scelto di non intraprendere azioni coercitive contro la piattaforma infrastrutturale Web3, come rivelato da Paxos l'11 luglio.
Inoltre, Ripple, Binance, Kraken e Coinbase sono tra le società che la SEC continua a perseguire nelle sue attività di controllo. D’altro canto, la capacità delle autorità di prendere una posizione ferma contro le presunte infrazioni da parte degli emittenti di criptovalute è stata fortemente limitata. Ciò è dovuto a una serie di recenti decisioni giudiziarie, inclusa una storica decisione della Corte Suprema di giugno.
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