Peter Berezin, capo stratega globale di BCA Research, ha previsto che il mercato azionario subirà un crollo significativo entro il 2025. La sua previsione è degna di nota, dato l'impatto che un calo del mercato azionario potrebbe avere sul mercato delle criptovalute.

L'esperto di mercato prevede un crollo del 32% nel mercato azionario

Berezin ha affermato in un'intervista che l'S&P 500 diminuirà del 32% e scenderà a 3.750 entro il prossimo anno. Ha spiegato che questa tendenza al ribasso si verificherebbe a causa di una recessione negli Stati Uniti, che secondo lui potrebbe verificarsi alla fine dell'anno o all'inizio del 2025. Ha affermato che la riduzione della spesa dei consumatori sta già alludendo a questa recessione poiché le famiglie non hanno risparmi da spendere e le banche stanno inasprendo i loro standard di prestito.

Berezin ha anche accennato all'aumento del tasso di disoccupazione, che secondo lui dimostra che il mercato del lavoro si sta indebolendo e suggerisce un'imminente recessione. Lo stratega del mercato ha avvertito che l’inasprimento della politica monetaria della Federal Reserve peggiorerà le cose poiché la Banca Centrale continua a “tirare i piedi” nel tagliare i tassi di interesse.

Un potenziale calo del mercato azionario potrebbe avere un impatto negativo sul mercato delle criptovalute, data la forte correlazione positiva di Bitcoin con l’S&P 500, a volte. Ogni volta che ciò accade, è noto che il prezzo di Bitcoin e, per estensione, il mercato delle criptovalute più ampio, si muove nella stessa direzione del mercato azionario. 

Inoltre, secondo l’analisi di Berezin, una recessione potrebbe avere lo stesso impatto sul mercato delle criptovalute poiché i consumatori avranno meno da investire in Bitcoin e altcoin, il che potrebbe causare un prosciugamento dei volumi di scambio e portare a un calo dei prezzi di questi token crittografici. Anche il mercato delle criptovalute ha dimostrato di non essere immune da fattori macroeconomici, considerando come ha reagito alla decisione della Fed di non ridurre ancora i tassi di interesse. 

Alcuni aspetti positivi per Bitcoin e il mercato delle criptovalute

I dati sull’inflazione dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense di giugno sono stati pubblicati l’11 luglio. Hanno fornito dati positivi per Bitcoin e il mercato delle criptovalute, mostrando che il tasso di inflazione è sceso dello 0,1% da maggio e ha portato il tasso annuale al 3%, il più basso oltre tre anni. Questo sviluppo ha ulteriormente rafforzato la richiesta rivolta alla Fed di tagliare i tassi di interesse, poiché l’inflazione si sta raffreddando nel paese. 

Un taglio dei tassi di interesse aumenterebbe la fiducia degli investitori nell’investire più capitale in asset rischiosi come Bitcoin e altre criptovalute. Nel frattempo, c'è la convinzione che la Fed potrebbe tagliare i tassi di interesse entro settembre se i dati mensili sull'inflazione continuano a mostrare che l'inflazione sta rallentando nel paese. 

Al momento in cui scriviamo, Bitcoin viene scambiato a circa 57.000 dollari, in calo di quasi il 2% nelle ultime 24 ore, secondo i dati di CoinMarketCap. 

Lo stratega post-mercato prevede un crollo del mercato azionario del 32%, in che modo ciò influirà sulle criptovalute? è apparso per la prima volta su Crypto Breaking News.