L’Istituto dei Ragionieri Pubblici Certificati di Cipro (ICPAC) ha esortato i professionisti della contabilità e della revisione contabile a svolgere un ruolo cruciale nell’individuare e prevenire il finanziamento del terrorismo.

Questo avviso evidenzia cinque metodi principali utilizzati dai terroristi per trasferire fondi, comprese le criptovalute.

L’ICPAC, che regolamenta la professione contabile a Cipro, ha emesso un “allarme sul finanziamento del terrorismo” per intensificare gli sforzi contro tali attività.

Mentre le forze dell’ordine di solito si occupano di crimini finanziari come il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, l’ICPAC sottolinea la necessità che i professionisti contabili partecipino al monitoraggio. Il regolatore ha dichiarato:

“Oggi, data la natura dei servizi forniti e il ruolo dei professionisti come guardiani, è necessario che i soggetti obbligati assumano un ruolo attivo nella fase di prevenzione”.

L’ICPAC ha identificato cinque metodi di trasferimento fondi utilizzati dai terroristi: donazioni tramite organizzazioni non governative (ONG), contanti, bonifici bancari e buoni regalo, criptovalute e società di comodo.

Per quanto riguarda le criptovalute, l'ICPAC consiglia ai contabili di prestare attenzione ai trasferimenti transfrontalieri anonimi peer-to-peer, al crowdfunding, alle donazioni di beneficenza e alle campagne di raccolta fondi online anonime.

L'ICPAC ha incaricato i suoi membri, le aziende e i responsabili della conformità di segnalare attività sospette, avvertendo che l'incapacità di farlo costituisce un reato.

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Di conseguenza, le transazioni contrassegnate saranno sottoposte a un esame approfondito, compresa la profilazione degli individui, lo screening dei portafogli e delle transazioni crittografiche e l’utilizzo di strumenti blockchain specializzati.

Un funzionario del Tesoro americano ha rivelato che i gruppi militanti palestinesi, incluso Hamas, utilizzavano piccole quantità di criptovalute per i finanziamenti, ma preferivano metodi finanziari tradizionali.

La società di analisi blockchain Elliptic ha confermato che la Jihad islamica palestinese ha raccolto 12 milioni di dollari attraverso la raccolta fondi in criptovalute, contraddicendo un rapporto del Wall Street Journal che inizialmente affermava di aver ricevuto tra i 41 e i 93 milioni di dollari tra agosto 2021 e giugno 2023.

Elliptic non ha trovato prove di importi così elevati raccolti tramite criptovalute, spingendo il Journal a correggere il suo rapporto.

"Per essere chiari", ha chiesto il deputato Tom Emmer al sottosegretario al terrorismo e all'intelligence finanziaria del Tesoro Brian Nelson, "Hamas sta utilizzando criptovalute in quantità relativamente piccole rispetto a quanto ampiamente riportato, è corretto?"

“Questa è la nostra valutazione, sì”, ha confermato Nelson.

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