TL;DR

  • Ripple (XRP) è aumentata del 6% il 12 luglio, raggiungendo quota 0,47$, nonostante la flessione generale del mercato.

  • L’impennata dei prezzi coincide con l’ottimismo su una potenziale risoluzione della causa di Ripple con la SEC.

XRP si dirige a nord

Il settore delle criptovalute è in rosso oggi (12 luglio), con la sua capitalizzazione di mercato globale in calo dell'1,5% e attualmente attestata sulla soglia dei 2,22 trilioni di dollari. I principali asset digitali, tra cui Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH), perdono circa il 2% su base giornaliera, mentre Solana (SOL), Dogecoin (DOGE) e Shiba Inu (SHIB) hanno registrato performance ancora peggiori.

Tuttavia, una delle principali criptovalute ha sfidato le tendenze negative e il suo nome è Ripple (XRP). Il suo prezzo è salito a 0,47 dollari, con un aumento del 6% su scala di 24 ore e del 18% su base settimanale. Si tratta anche di un serio ritorno dal minimo di un anno di 0,39 dollari registrato durante la grave correzione del mercato della scorsa settimana.

Prezzo XRP, fonte: CoinGecko

La ripresa dei prezzi di XRP arriva in un momento in cui crescono le aspettative che la lunga causa tra Ripple e la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti stia volgendo al termine. La battaglia legale è entrata nella fase processuale nell'aprile di quest'anno, con l'avvocato americano Fred Rispoli che recentemente aveva previsto che un esito potrebbe arrivare già questo mese.

Ha inoltre sostenuto che la risoluzione includerebbe una sanzione non superiore a 25 milioni di dollari per la società e una restituzione pari a 0 dollari.

"Il giudice stabilisce che tutte le vendite che ritiene illegali siano ingiunte in modo permanente e che tutti i" nuovi "contratti a cui fa riferimento Ripple non siano adeguatamente dinanzi a lei, quindi la SEC dovrà fare nuovamente causa se ritiene che questi violino la sua sentenza", ha aggiunto l'avvocato.

Un'altra persona che crede che il caso possa ufficialmente concludersi quest'estate è l'avvocato Jeremy Hogan. Immaginava un risarcimento di 100 milioni di dollari e una restituzione di 0 dollari.

Vale la pena notare, tuttavia, che la causa potrebbe essere prolungata indefinitamente a causa della complessità del processo legale e dei possibili ricorsi da entrambe le parti. Se sei curioso di saperne di più sullo sputo e sul suo potenziale impatto sul prezzo di XRP, sentiti libero di dare un'occhiata al nostro video dedicato qui sotto:

Disaccordo sulla pena

Uno dei problemi principali legati alla causa è l’entità della potenziale multa di Ripple. Inizialmente la SEC ha cercato la cifra esorbitante di 2 miliardi di dollari, accusando la società di condurre un'offerta di titoli non registrati tramite vendite XRP. Ripple non ha accolto con favore l’idea, insistendo per una somma non superiore a 10 milioni di dollari.

Successivamente ha confrontato il caso con quello tra il watchdog e Terraform Labs, affermando che le accuse dirette di frode erano evidenti solo in quello contro la defunta società di criptovaluta. Poco dopo, la SEC ha ammorbidito i toni, proponendo una sanzione di 102,6 milioni di dollari:

“Ripple evita di paragonare la sanzione dell’accordo Terraform al profitto lordo della condotta violativa. Questo rapporto (420 milioni di dollari/3,587 miliardi di dollari) è significativamente più alto: 11,7%. Applicandolo agli 876,3 milioni di dollari di profitti lordi, la SEC chiede alla corte di rigettare, il che si traduce in una cifra molto più grande, una sanzione di 102,6 milioni di dollari, rispetto al tetto di 10 milioni di dollari su cui insiste Ripple."

Il post sulle speculazioni sulla risoluzione della causa Ripple contro SEC, il motivo dell'aumento settimanale del 20% di XRP, è apparso per la prima volta su CryptoPotato.