TLDR

  • Un gruppo bipartisan di senatori statunitensi ha introdotto il COPIED Act per combattere i deepfake generati dall’intelligenza artificiale e proteggere i creatori di contenuti.

  • Il disegno di legge propone una filigrana standardizzata per i contenuti generati dall’intelligenza artificiale e il controllo dei creatori sulla provenienza dei contenuti.

  • Il National Institute of Standards and Technology (NIST) svilupperebbe il metodo di filigrana.

  • La legge mira a prevenire l’uso non autorizzato dei contenuti per la formazione sull’intelligenza artificiale e a far rispettare i diritti di risarcimento dei creatori.

  • Importanti organizzazioni come SAG-AFTRA e RIAA sostengono il disegno di legge.

Un gruppo bipartisan di senatori statunitensi ha introdotto il Content Origin Protection and Integrity from Edited and Deepfaked Media (COPIED) Act. Guidato dalla senatrice Maria Cantwell di Washington, il disegno di legge mira a combattere i deepfake generati dall’intelligenza artificiale, proteggere il copyright e regolamentare i dati di addestramento dell’intelligenza artificiale.

La legge COPIED propone un metodo standardizzato per filigranare i contenuti generati dall’intelligenza artificiale, rendendoli più facili da rilevare.

Questa misura mira a garantire trasparenza nel panorama in rapida evoluzione dei media creati dall’intelligenza artificiale. Il National Institute of Standards and Technology (NIST) sarebbe responsabile dello sviluppo di questa tecnologia di watermarking.

Secondo la legislazione proposta, i fornitori di strumenti di intelligenza artificiale sarebbero tenuti a consentire ai creatori di contenuti di allegare informazioni sull’origine o “provenienza” del loro lavoro in un modo che non possa essere rimosso.

Questa funzionalità offrirebbe ai creatori un maggiore controllo sui propri contenuti e aiuterebbe gli utenti a identificare il materiale autentico.

Il disegno di legge affronta anche la questione dell’uso non autorizzato dei contenuti per la formazione sull’intelligenza artificiale. Richiede il controllo dei creatori e diritti di compensazione, con un potenziale impatto sul modo in cui le società di intelligenza artificiale raccolgono dati per i loro modelli.

La Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti e i procuratori generali dello stato sarebbero responsabili dell’applicazione di queste nuove normative.

Diverse organizzazioni di alto profilo hanno espresso sostegno alla legge COPIED.

La Screen Actors Guild – American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA) e la Recording Industry Association of America (RIAA) hanno elogiato l’introduzione del disegno di legge. Questi gruppi vedono la legislazione come un passo cruciale nella protezione dei diritti degli artisti nell’era digitale.

Il disegno di legge arriva in un momento in cui l’industria dell’intrattenimento è alle prese con le implicazioni della tecnologia AI.

L’anno scorso, SAG-AFTRA e Writers Guild of America (WGA) hanno organizzato uno sciopero prolungato, con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale a Hollywood come una delle questioni chiave in fase di negoziazione.

La legislazione proposta si allinea anche con sforzi più ampi volti a regolamentare l’intelligenza artificiale e proteggere i creatori di contenuti.

All’inizio di quest’anno, i produttori di fotocamere Nikon, Sony e Canon hanno proposto un nuovo metodo per combattere i deepfake attraverso il watermarking delle immagini. Tuttavia, i ricercatori hanno notato che tali filigrane possono essere vulnerabili alla rimozione attraverso tecniche antagoniste.

La legge COPIED non è l’unica iniziativa che affronta le preoccupazioni legate all’intelligenza artificiale. La Casa Bianca ha esplorato l’uso della tecnologia crittografica per autenticare le comunicazioni ufficiali, una mossa suggerita da un deepfake generato dall’intelligenza artificiale del presidente Joe Biden che ha tentato di fuorviare gli elettori delle primarie del New Hampshire.

Il post Il nuovo disegno di legge del Senato mira a regolamentare i contenuti generati dall'intelligenza artificiale è apparso per la prima volta su Blockonomi.