Coinspeaker Bitcoin riaccoppia la sua correlazione con le azioni statunitensi, indice BTC in estrema paura

Nonostante la massiccia svendita da parte del governo tedesco questa settimana, il prezzo del Bitcoin è riuscito a essere scambiato in un intervallo ristretto tra $ 57.000 e $ 58.000. D'altro canto, dopo aver toccato nuovi massimi nelle prime ore di negoziazione di giovedì, ha chiuso in negativo dello 0,88% alla fine della sessione di negoziazione. Anche se nelle ultime settimane Bitcoin ha mostrato un forte disaccoppiamento rispetto alle azioni statunitensi, il divario si è ridotto durante le ore di negoziazione di giovedì. A mezzogiorno, ora di New York, il Nasdaq è sceso dell'1,8% e l'S&P 500 dello 0,9%. Bitcoin, che all’inizio della sessione era salito sopra i 59.000 dollari in seguito alle notizie positive sull’inflazione statunitense, è ora in ribasso dello 0,6% a 57.500 dollari.

Joel Kruger, stratega di mercato del gruppo LMAX, ha affermato che potrebbe esserci un ulteriore svantaggio delle criptovalute se il mercato azionario vedesse una correzione più ampia in vista. Kruger ha detto:

“In questo momento, il rischio più grande che vediamo per le criptovalute è il rischio che le azioni statunitensi altamente ipercomprate potrebbero essere sul punto di ribaltarsi. La correlazione non è affatto assoluta, ma ci sono prove che suggeriscono che un forte calo delle azioni potrebbe pesare sulle criptovalute, almeno per un momento.

Indice Bitcoin nella paura estrema

In mezzo all’attuale pressione di vendita, l’indice Bitcoin Fear and Greed è sceso nella zona di “paura estrema”. ciò è accaduto poiché il prezzo del Bitcoin non è riuscito a violare la resistenza cruciale di 60.000 dollari.

L'indice Bitcoin Fear and Greed è 25 - FearPrezzo attuale: $ 57.345 pic.twitter.com/efreWqUJz4

— Indice Bitcoin Fear and Greed (@BitcoinFear) 12 luglio 2024

In un post dell'11 luglio su X, il trader di criptovalute e forex Justin Bennett ha informato i suoi 111.000 follower che il prezzo del Bitcoin ancora una volta non è riuscito a superare la soglia dei 60.000 dollari. Ha evidenziato la formazione di un potenziale “cuneo ascendente”, indicando un possibile calo nei prossimi giorni.

Giovedì gli Stati Uniti hanno pubblicato i dati sull'indice dei prezzi al consumo per il mese di giugno, con l'inflazione che mostra segnali di rallentamento significativo. A maggio i dati sull'IPC statunitense sono scesi dello 0,1%, portando il tasso a 12 mesi al 3%. Questo è stato il numero mensile dell’IPC più basso in quasi tre anni.

📈📉 Il rapporto sull'IPC statunitense è uscito oggi con la notizia di un aumento dell'IPC core del 3,3% rispetto al 3,5% previsto, apparendo rialzista per le criptovalute. Tuttavia, poiché molti già anticipavano un buon rapporto e i prezzi erano aumentati nei giorni precedenti, questo è stato un perfetto evento "compra le voci, vendi le notizie". pic.twitter.com/RqeE7L2eHv

— Santiment (@santimentfeed) 11 luglio 2024

È interessante notare che entrambi gli asset con propensione al rischio – criptovalute e azioni – si sono mossi al ribasso nonostante il raffreddamento dell’inflazione. Come riportato dal fornitore di dati on-chain Santiment, questo si è rivelato un evento di vendita delle notizie.

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