Wanchain è un progetto di interoperabilità blockchain incentrato sulla ricerca e sviluppo. Negli ultimi sette anni, abbiamo collegato reti blockchain eterogenee nel tentativo di promuovere l'adozione della blockchain attraverso l'interoperabilità. In un'intervista esclusiva con BitcoinWorld, esploreremo in cosa consiste Wanchain!

 

  • Puoi spiegare brevemente la missione di Wanchain e come mira a unificare le reti isolate?

Wanchain è un progetto di interoperabilità blockchain incentrato sulla ricerca e sviluppo. Negli ultimi sette anni abbiamo collegato reti blockchain eterogenee nel tentativo di promuovere l’adozione della blockchain attraverso l’interoperabilità. La nostra visione è un futuro in cui il mondo gira su una rete unificata di blockchain, costruita su standard di interoperabilità universali. In definitiva, gli utenti finali non dovrebbero preoccuparsi, o addirittura sapere, quale blockchain stanno utilizzando. Anche se abbiamo fatto molta strada dal white paper originale di Bitcoin, c’è ancora molto lavoro da fare per porre rimedio alla natura frammentata e isolata delle blockchain. Essendo sistemi trustless, le blockchain non sono in grado di scambiare dati senza soluzione di continuità con altre reti. Di conseguenza, è ancora necessario un intervento di qualche tipo per spostare i dati da una catena all’altra. Oggi questo intervento assume la forma di componenti di o-chain ad hoc di varia qualità, sicurezza e decentralizzazione. Troppi progetti di interoperabilità stanno costruendo solo i propri prodotti proprietari nel tentativo di diventare l’unico ponte tra catene incrociate. Di conseguenza ciascuna soluzione resta incompatibile con le altre; manipolando il panorama blockchain e rendendo quasi impossibile per le imprese e i regolatori controllare la sicurezza di ciascuno. Ecco perché gli standard universali sono così importanti. Ed è per questo che Wanchain lavora instancabilmente con i nostri partner per stabilire proprio questo standard

  • Cosa ha ispirato la fondazione di Wanchain nel 2017 e come si è evoluto il progetto da allora?

Wanchain è il progetto originale di interoperabilità blockchain. Fin dall’inizio, ci era chiaro che ci sarebbe stata più di una singola blockchain praticabile. Cosa altrettanto importante, ci sarebbe più di un singolo tipo di blockchain. Pertanto, sarebbe necessario disporre di un meccanismo per accedere ai dati su altre reti eterogenee senza sacrificare la sicurezza e la decentralizzazione. Wanchain è stata fondata in risposta a questa esigenza. Nel corso degli anni, la concezione dell’interoperabilità da parte del settore è cambiata e Wanchain ha lavorato instancabilmente per rimanere all’avanguardia. Molte delle innovazioni di Wanchain sono diventate standard del settore – mi viene in mente il meccanismo lock-mint-burn-unlock – mentre altre pietre miliari hanno ampliato i confini dell’interoperabilità. Ad esempio, Wanchain ha implementato il primo ponte decentralizzato del settore che collega direttamente Bitcoin ed Ethereum. Wanchain continua inoltre a contribuire al lato della ricerca e dello sviluppo, in particolare per quanto riguarda gli standard universali per l'interoperabilità della blockchain. Mentre il lavoro continua su tutti i fronti, Wanchain oggi collega più di 35 catene EVM e non EVM, il tutto mantenendo tempi di inattività pari a zero. Questo tipo di sicurezza e robustezza sarà necessario per la transizione completa da Web2 a Web3.

  • Quali sono le sfide principali nello sviluppo di uno standard di interoperabilità blockchain scalabile a livello di settore e in che modo Wanchain le sta affrontando?

Al di là delle complessità tecniche, le sfide più grandi sono gli incentivi disallineati e la mancanza di fiducia. Il nocciolo della questione è che troppi progetti di interoperabilità si concentrano esclusivamente sulla crescita dei propri prodotti. Questi progetti sacrificano la sicurezza a favore di una crescita rapida, che troppo spesso si traduce in exploit e nella perdita dei fondi degli utenti. Di conseguenza, è comune anche che i progetti incentrati sull’interoperabilità diffidino l’uno dell’altro. Ciò rende difficile collaborare e stabilire standard a livello di settore. La buona notizia è che le cose non sono così terribili come qualche anno fa. I progetti più rinomati, per la maggior parte, si stanno rendendo conto che tali standard sono vitali. Inoltre, vi è una rinnovata spinta verso standard universali tra le imprese. Anche in questo caso Wanchain fornisce preziosi contributi. Da segnalare è il nostro lavoro all’interno dell’Enterprise Ethereum Alliance (EEA), dove il vicepresidente dell’ingegneria di Wanchain, Dr. Weijia Zhang, è co-presidente del gruppo di lavoro sull’interoperabilità DLT dell’EEA. Nella sfera pubblica, Wanchain si impegna anche per integrare il maggior numero possibile di reti non EVM. In definitiva, l’interoperabilità non può riguardare solo le reti EVM. L'interoperabilità è per tutti

  • Puoi evidenziare alcuni dei principali risultati tecnici di Wanchain in termini di connessione di reti EVM e non EVM?

Più recentemente, Wanchain ha lanciato un ponte token tra Cardano e Polkadot, entrambe le principali catene non EVM. Costruire un ponte tra due catene non EVM rappresenta una sfida particolarmente difficile in quanto deve supportare infrastrutture di rete, meccanismi di consenso, formati di dati, linguaggi di programmazione e modelli di fiducia distinti. C’è stata una crescente domanda in entrambe le comunità per i collegamenti tra Cardano e Polkadot e sono felice che Wanchain sia stata in grado di farsi avanti. La speranza è che questo ponte incoraggi la collaborazione tra entrambe le comunità, come attualmente discusso nell'iniziativa uniFire. L’interoperabilità per le reti non EVM è da tempo al centro dell’attenzione di Wanchain. Oltre a questo risultato più recente, Wanchain collega anche i principali non-EVM come Bitcoin, Dogecoin, Litecoin e XRP Ledger. Un mondo in cui le dApp possono estendersi su più reti, EVM o non EVM, apre molte possibilità.

  • Wanchain vanta sicurezza di altissimo livello e tempi di attività migliori del settore. Quali misure adottate per garantire questi standard?

Anche se siamo incredibilmente orgogliosi del nostro track record, non c’è nessun grande segreto. Semplicemente mettiamo sempre la sicurezza al primo posto e non sacrifichiamo mai la sicurezza in nome della crescita. Crediamo infatti fermamente che interoperabilità e sicurezza non siano in conflitto. Inoltre, riteniamo che l’interoperabilità sia un prerequisito per l’adozione diffusa della tecnologia blockchain. Pertanto, un’interoperabilità sicura e solida non è negoziabile. Per Wanchain, il nostro approccio allo sviluppo è relativamente semplice. Iniziamo con una solida ricerca e sviluppo che ci fornisca una solida base teorica. Collaboriamo strettamente con i partner del settore. Sottolineiamo gli standard comuni poiché questi possono essere costruiti apertamente e controllati da tutti. Infine, testiamo le cose rigorosamente.

  • In che modo il tuo background e gli studi alla London School of Economics hanno influenzato il tuo approccio alla blockchain e il tuo ruolo in Wanchain?

Il periodo trascorso alla London School of Economics è stato estremamente formativo. Da studente, ero in gran parte concentrato sulle concezioni del potere. Volevo capire cos'era il potere e come funzionava. Ero particolarmente interessato all’impatto degli algoritmi sulle strutture di potere in carica. In questo contesto mi sono imbattuto in Bitcoin, che sembrava l’incarnazione di gran parte di ciò che stavo pensando. Mi sono subito appassionato.

  • Quali sono gli obiettivi futuri di Wanchain e come vedi l’evoluzione del panorama dell’interoperabilità blockchain nei prossimi anni?

Non ci sarà un’adozione diffusa della blockchain senza interoperabilità. Pertanto, Wanchain rimane impegnata a rendere interoperabili le blockchain, sia EVM che non EVM. Continueremo a operare in prima linea nell’interoperabilità blockchain mentre spingiamo verso la nostra visione di un futuro in cui il mondo corre su una rete unificata di blockchain, costruita su standard di interoperabilità universali. A questo proposito, mi aspetto di vedere una maggiore cooperazione tra i progetti di interoperabilità. Di conseguenza, lo sviluppo di standard universali per la catena incrociata dovrebbe continuare a un buon ritmo. Prevedo inoltre che le imprese e i governi fungeranno da catalizzatore per l’adozione diffusa di standard universali cross-chain, e quindi della tecnologia blockchain nel suo insieme.

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