Il Bitcoin è salito sopra i 59.000 dollari mentre i dati dell'IPC statunitense hanno rivelato un allentamento delle pressioni inflazionistiche.

Secondo Trading Economics, il tasso di inflazione core su base mensile è aumentato dello 0,1%, leggermente inferiore allo 0,2% previsto e allo 0,2% del mese precedente, indicando un modesto rallentamento dell'inflazione core, escludendo voci volatili come cibo ed energia.

I dati su base annua mostrano un’inflazione core al 3,3%, in calo rispetto al precedente 3,4% e al di sotto delle aspettative, suggerendo un leggero allentamento delle pressioni inflazionistiche nel corso dell’anno.

Il tasso di inflazione complessivo su base mensile è inaspettatamente diminuito del -0,1%, discostandosi dall'aumento previsto dello 0,1% e dalla variazione dello 0% del mese precedente, indicando potenziali pressioni deflazionistiche.

Il tasso di inflazione anno su anno rimane al 3%, in calo rispetto al 3,3% del periodo precedente e leggermente al di sotto del previsto 3,1%, indicando disinflazione, sebbene superi ancora l'obiettivo del 2% della Federal Reserve.

L'aumento del prezzo del Bitcoin sopra i 59.000 dollari è stato guidato dai dati favorevoli dell'IPC statunitense.

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