I senatori americani di entrambi i partiti tentano nuovamente di impedire ai membri del Congresso di commerciare azioni. Un gruppo di 20 senatori ha scritto una lettera il 9 luglio al presidente della Camera Mike Johnson e al leader democratico Hakeem Jeffries.

Vogliono un emendamento allo Stop Trading on Congressional Knowledge Act (STOCK Act) del 2012 per impedire ai legislatori di negoziare azioni.

Nella loro lettera, i senatori hanno scritto: 

“Mentre ci avviciniamo agli ultimi mesi del 118esimo Congresso, crediamo che agire su questa legislazione bipartisan e basata sul buon senso garantirà che i membri del Congresso siano al servizio del Paese e dei suoi elettori, non dei loro conti bancari”.

Lo STOCK Act era pensato per impedire ai membri del Congresso di utilizzare informazioni non pubbliche per il trading azionario personale. Tuttavia, recenti indagini dimostrano che non ha funzionato. Uno su sette membri del Congresso ha violato lo STOCK Act nel 117° Congresso.

Fonte: Congresso degli Stati Uniti

Dal 2019 al 2021, 97 membri hanno negoziato azioni in società interessate dal loro lavoro di comitato. Nel 2022, i membri del Congresso hanno sovraperformato l'S&P 500 del 17,5%. I senatori hanno aggiunto che:

“È fin troppo chiaro che è necessario fare di più per fermare questo tipo di comportamento che non solo è immorale, ma mina anche la fiducia del pubblico nelle nostre istituzioni democratiche”.

Pensano che le leggi attuali non siano sufficienti. Dicono che queste azioni sono immorali e danneggiano la fiducia del pubblico nelle istituzioni democratiche. Stanno spingendo per un divieto per ripristinare la fiducia.

La spinta per questa legislazione ha un forte sostegno pubblico. Sondaggi recenti mostrano che l'86% degli americani sostiene il divieto per i membri del Congresso e le loro famiglie di fare trading di azioni. Questo include l'87% dei repubblicani, l'88% dei democratici e l'81% degli indipendenti.

Sono passati quasi due anni da quando la leadership della Camera si è impegnata a tenere una votazione su un disegno di legge per riformare le pratiche di negoziazione azionaria per i membri del Congresso, hanno affermato i senatori.

Fonte: Congresso degli Stati Uniti

I senatori sono pronti a collaborare con la leadership della Camera per approvare questa importante legge. Credono che questa azione dimostrerà che i membri del Congresso sono a Washington per servire i loro elettori, non i loro interessi finanziari.

Hanno concluso la lettera dicendo: "Siamo pronti a lavorare con voi per far avanzare questa importante priorità legislativa in legge. Facciamolo".

La rinnovata spinta a vietare il trading azionario per i membri del Congresso arriva in un momento in cui i tassi di approvazione pubblica del Congresso sono molto bassi. I senatori ritengono che intraprendere questa azione possa aiutare a ripristinare la fiducia nelle istituzioni democratiche.