I legislatori repubblicani stanno facendo pressione sull’amministrazione Biden per un briefing di intelligence sull’investimento di 1,5 miliardi di dollari di Microsoft nella società di intelligenza artificiale G42 con sede negli Emirati Arabi Uniti. Le loro preoccupazioni ruotano attorno al trasferimento di tecnologia sensibile e ai legami del G42 con la Cina.

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In una lettera al consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan, il deputato Michael McCaul e John Moolenaar hanno chiesto un briefing prima che l'accordo fosse approvato. McCaul è il presidente della commissione per gli affari esteri della Camera, mentre Moolenaar presiede il comitato ristretto per la modernizzazione del Congresso. 

I repubblicani esprimono preoccupazione per il trasferimento tecnologico

Hanno sottolineato l'importanza della consultazione con il Congresso e la necessità di norme adeguate riguardo al trasferimento di tecnologia di origine statunitense molto sensibile.  I legislatori hanno inoltre espresso la loro preoccupazione per la rapida crescita della partnership, la mancanza di coinvolgimento del congresso e l’assenza di linee guida. 

“Rimaniamo profondamente preoccupati dai tentativi di agire rapidamente per portare avanti una partnership che comporta il trasferimento senza precedenti di tecnologia altamente sensibile, di origine statunitense, senza consultazione del Congresso o regolamenti chiaramente definiti in vigore”. 

La lettera dei legislatori 

Il governo degli Stati Uniti sta ora proponendo nuove restrizioni all’esportazione su molte parti della tecnologia dell’intelligenza artificiale perché teme che tale tecnologia possa essere utilizzata dai nemici. Le autorità statunitensi sono consapevoli che l’intelligenza artificiale è una tecnologia in grado di cambiare l’approccio alla guerra e allo spionaggio e, pertanto, hanno avviato una competizione per ottenere il comando in questo settore. Gli Emirati Arabi Uniti e la Cina hanno forti rapporti di ricerca scientifica e questo crea anche altre preoccupazioni. 

La lettera di McCaul e Moolenaar chiedeva un briefing dell’intelligence da parte del NIC per verificare se il G42 avesse legami con il Partito comunista cinese, l’Esercito popolare di liberazione o qualsiasi parte dell’apparato cinese. Lo hanno sottolineato poiché la valutazione dovrebbe essere condotta prima dell’ulteriore sviluppo della partnership a causa dell’uso avanzato dell’intelligenza artificiale generativa da parte della Cina. 

I legislatori indagano sulle passate partnership del G42

Il comitato ha anche espresso preoccupazione per quanto riguarda il trasferimento di tecnologia e ha fatto riferimento alla storia della sorveglianza digitale del G42 come un altro problema. Il G42 ha lavorato a stretto contatto con Huawei, che il governo degli Stati Uniti ha citato come strumento utilizzato dal governo cinese per la sorveglianza.

Un deputato del comitato ristretto sulla Cina ha osservato: “Il G42 ha collaborato ampiamente con Huawei, e la posizione degli Stati Uniti è fondamentalmente che la tecnologia Huawei, ovunque si trovi, equivale a sorveglianza per conto della RPC”.

Il membro dello staff ha anche sottolineato i rapporti tra il personale del G42 e la società informatica degli Emirati DarkMatter. Dati i crescenti legami tra Emirati Arabi Uniti e Cina in diversi settori, è fondamentale prevenire il trasferimento di tecnologia sensibile a soggetti indesiderabili