L'indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense a giugno è aumentato del 3% su base annua, leggermente al di sotto del consenso del mercato del 3,1%. Gli analisti sostengono che il rilascio dell'IPC sia rialzista per Bitcoin (BTC), ma i trader si chiedono perché il prezzo di Bitcoin rimanga al di sotto dei 58.000$. Tre fattori potrebbero forse spiegare la mancanza di entusiasmo degli investitori.
Secondo il trader, YouTuber e l'analista DaanCrypto, la debolezza di Bitcoin può essere attribuita agli scalper e ai market maker che cercano di liquidare i long con leva finanziaria. Tuttavia, la tendenza favorisce la “continuazione al rialzo”, il che significa che BTC dovrebbe rimbalzare a 60.000 dollari nel breve termine. In sostanza, se la banca centrale americana taglia i tassi di interesse, gli incentivi per gli investimenti a reddito fisso vengono ridotti e parte di questo denaro cercherà rendimenti più elevati altrove.
Le azioni e l’oro hanno registrato un rally mentre il prezzo del Bitcoin è rimasto stagnante
Chris Larkin, amministratore delegato del trading e degli investimenti presso E-Trade, ha dichiarato alla CNBC che la Federal Reserve (Fed) è "un passo avanti verso un taglio dei tassi a settembre", soprattutto dopo che la retribuzione oraria media reale per i lavoratori è diminuita del 3,9% rispetto all'anno precedente. , secondo un rapporto del Bureau of Labor Statistics. Inoltre, il tasso di partecipazione alla forza lavoro è leggermente aumentato al 62,6% a giugno dal 62,5% di maggio. Secondo la CNN, il rallentamento dei salari è un forte incentivo per la Fed a iniziare a tagliare i tassi di interesse.
Secondo il tracker FedWatch del CME Group sui contratti future sui tassi di interesse, i trader stanno ora valutando una probabilità del 47% di due tagli dei tassi di interesse nel 2024, rispetto al 24% della settimana precedente. Inoltre, Yahoo Finance ha dichiarato che il presidente della Fed Jerome Powell sta prestando maggiore attenzione al tasso di occupazione, aggiungendo che la banca centrale “è sempre più consapevole dei rischi posti da un raffreddamento del mercato del lavoro”.
Nonostante i dati indichino probabilità più elevate di tagli dei tassi, con un consenso che supera il 90% di probabilità di almeno un taglio dei tassi dello 0,25% entro settembre, il prezzo di Bitcoin rimane ancorato sotto i 60.000 dollari. Nel frattempo, l’indice del mercato azionario S&P 500 è dello 0,5% al di sotto del suo massimo storico, e l’oro, la riserva di valore preferita dal mercato, viene scambiato dell’1,2% al di sotto del suo massimo record di 2.450 dollari dal maggio 2024. Anche l’indice Russell 2000 a piccola capitalizzazione, che escludendo le 1.000 maggiori società quotate negli Stati Uniti, è aumentato del 3% l’11 luglio.
Data la visione costruttiva della finanza tradizionale, gli investitori faticano a trovare spiegazioni per la mancanza di rialzista di Bitcoin. Questo disaccoppiamento è particolarmente preoccupante dato che gli exchange-traded fund (ETF) spot di Bitcoin hanno catturato afflussi per 800 milioni di dollari negli ultimi quattro giorni di negoziazione, secondo i dati di Farside Investors.
A peggiorare le cose, l’indice DXY, che misura il dollaro USA rispetto a un paniere di valute estere, è sceso al livello più basso in cinque settimane a 104,4. Ciò suggerisce che gli investitori non cercano rifugio in posizioni liquide, il che potrebbe in parte spiegare la tendenza ribassista di Bitcoin.
Vendita di BTC da parte del governo tedesco, redditività del minatore e paura della recessione
La sottoperformance di Bitcoin può essere attribuita a tre fattori. Il primo è il FUD derivante dalla vendita in corso da parte del governo tedesco. Quasi 50.000 BTC, originariamente sequestrati da un sito web di film piratati del 2013, vengono smaltiti dalle autorità, inviati agli scambi o a noti market maker. Secondo Arkham Intelligence, ora sono rimasti in vendita meno di 5.000 BTC.
Un’altra fonte di incertezza proviene dai minatori Bitcoin. Il taglio del 50% dei sussidi in blocco derivante dall’halving di aprile sta costringendo alcuni miner a vendere le proprie partecipazioni. Secondo un rapporto CryptoQuant, "i minatori di grandi dimensioni hanno venduto circa 300 milioni di dollari dal 20 giugno, mentre i minatori di medie dimensioni hanno scaricato circa 500 milioni di dollari in base ai costi".
Infine, i trader temono che la debolezza dei mercati immobiliari, soprattutto in Cina, possa scoraggiare la crescita economica globale. Se gli utili aziendali deludessero nella seconda metà del 2024, gli investitori probabilmente cercheranno protezione in posizioni liquide, il che è dannoso per gli asset a rischio, incluso Bitcoin. Questi fattori combinati spiegano perché Bitcoin non è riuscito a recuperare il livello di supporto di 60.000 dollari nonostante un contesto macroeconomico favorevole.
Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni sugli investimenti. Ogni mossa di investimento e di negoziazione comporta dei rischi e i lettori dovrebbero condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.