• I prelievi dagli scambi di Bitcoin scendono al minimo di 5 anni, segnalando potenziali cambiamenti nelle dinamiche di mercato.

  • Nonostante un significativo calo dei prezzi, i depositi sugli exchange di Bitcoin rimangono elevati, superando i prelievi.

  • Le tendenze storiche e i dati attuali suggeriscono che Bitcoin potrebbe dover affrontare una continua volatilità dei prezzi.

I prelievi dagli scambi di Bitcoin sono crollati al minimo di cinque anni di 28.500 BTC, segnalando un potenziale cambiamento nel comportamento degli investitori e nelle dinamiche di mercato.

Questo forte calo, evidenziato dai recenti dati Glassnode, coincide con il calo del prezzo di Bitcoin sotto i 54.000 dollari e con la quinta più grande perdita realizzata dal mercato dal crollo di FTX.

L’attività di mercato di Bitcoin ha preso una svolta significativa poiché i prelievi sugli scambi sono crollati al minimo di 5 anni di 28.500 BTC. Questa tendenza sta attirando l’attenzione sia degli investitori che degli analisti, poiché segnala un cambiamento nelle dinamiche di mercato e nel comportamento degli investitori. Dati recenti di Glassnode rivelano modelli intriganti nei depositi e nei prelievi sugli scambi di Bitcoin, facendo luce sui fattori sottostanti che influenzano i movimenti dei prezzi della criptovaluta.

A seguito del recente calo del prezzo di Bitcoin sotto i 54.000 dollari, il mercato sta registrando la quinta più grande perdita realizzata dal crollo di FTX. La recessione ha acceso dibattiti tra gli analisti riguardo alla sua causa principale.

Alcuni lo attribuiscono alla liquidazione di Bitcoin da parte del governo tedesco o alla saga di rimborso di Mt. Gox in corso. Tuttavia, un’analisi più approfondita suggerisce che il mercato potrebbe aver dovuto subire una correzione dopo un periodo di 18 mesi di consistenti aumenti dei prezzi.

Uno sguardo più attento ai dati di Glassnode rivela che i prelievi sugli scambi sono diminuiti in modo significativo da un picco di metà marzo di circa 50.000 BTC agli attuali 28.500 BTC. Questa riduzione indica che un minor numero di detentori di Bitcoin stanno spostando i propri asset fuori dagli scambi, il che potrebbe implicare una minore pressione di vendita o una preferenza per mantenere le proprie partecipazioni sugli scambi.

D'altra parte, i depositi in borsa attualmente ammontano a circa 47.000 BTC, superando costantemente i prelievi. Questa crescente divergenza segna un notevole cambiamento rispetto al 2023, quando depositi e prelievi erano strettamente coincidenti.

Storicamente, Bitcoin ha registrato depositi più elevati durante gli aumenti dei prezzi, poiché gli investitori più esperti vendono nei picchi della corsa al rialzo. Questo modello era evidente all’inizio del 2021 e di nuovo all’inizio del 2024. Lo scenario attuale, con depositi elevati e prelievi bassi, suggerisce un potenziale di continua volatilità dei prezzi.

Le recenti significative perdite realizzate e i livelli di deposito costantemente elevati indicano che il mercato potrebbe trovarsi ad affrontare un’ulteriore volatilità. Gli investitori potrebbero posizionarsi per una continua recessione o per una potenziale correzione del mercato. I modelli contrastanti di deposito e prelievo suggeriscono un comportamento degli investitori più complesso, che riflette l’incertezza o il posizionamento strategico in previsione dei movimenti del mercato.

Il post Bitcoin Exchange Exodus: i prelievi hanno toccato il minimo di 5 anni in mezzo al ribasso dei prezzi è apparso per la prima volta su Coin Edition.