La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti non è riuscita a ignorare il veto del presidente Biden su un disegno di legge volto a porre fine al SAB 121, una controversa guida della SEC.

Sebbene la maggior parte dei rappresentanti abbia votato contro il veto della risoluzione SAB 121, i voti non hanno raggiunto il numero necessario per ribaltarla. Il tentativo non ha avuto successo poiché i legislatori statunitensi hanno votato 228-184, non raggiungendo la maggioranza necessaria per annullare il veto del presidente Joe Biden.

Per ribaltare il veto era necessaria una maggioranza di due terzi da entrambe le camere del Congresso, il che significava 67 senatori su 100 al Senato e 290 deputati alla Camera. Il voto di giovedì alla Camera non è riuscito a ottenere la maggioranza dei due terzi richiesta. Ventuno democratici e 207 repubblicani hanno votato a favore, mentre 183 democratici e un repubblicano hanno votato contro.

Il deputato Drew Ferguson della Georgia è stato l'unico repubblicano a votare contro.

Il voto odierno alla Camera per annullare il veto del Presidente sul SAB 121 CRA ha dimostrato un sostegno bipartisan, ma alla fine non è riuscito a raggiungere la maggioranza richiesta dei 2/3. La seguente dichiarazione è attribuita al CEO di @BlockchainAssn @KMSmithDC: pic.twitter.com/NSPoni57Sd

— Associazione Blockchain (@BlockchainAssn) 11 luglio 2024

All’inizio di quest’anno, Biden aveva posto il veto allo sforzo bipartisan del Congresso di cancellare la politica della Security and Exchange Commission (SEC) nota come Staff Accounting Bulletin 121 (SAB 121).

SAB 121 

Il SAB 121 impone alle società pubbliche di fornire trasparenza riguardo alla gestione e ai potenziali rischi associati alla protezione delle risorse crittografiche dei clienti. Questa politica ha suscitato polemiche perché potrebbe complicare l’informativa finanziaria e aumentare le sfide operative.

Il disegno di legge affronta le preoccupazioni sulla privacy e sull’equità nei rapporti finanziari, sottolineando la trasparenza e la responsabilità tra i fornitori di servizi.

Originariamente approvata con il sostegno bipartisan di entrambe le Camere, la risoluzione ha incontrato la ferma opposizione dell’amministrazione Biden, sostenendo che il ribaltamento del SAB 121 avrebbe minato il ruolo della SEC nella protezione degli interessi degli investitori e della stabilità finanziaria. 

A maggio, la Camera ha votato 228-182 contro le linee guida della SEC sulla custodia delle criptovalute, con 21 democratici che si sono uniti ai repubblicani per approvare una legislazione che abbatte il SAB 121. La mozione è stata approvata dal Senato, ricevendo 60 voti favorevoli e 38 contrari, poiché diversi democratici si sono schierati con i repubblicani.

Il dibattito in corso sul SAB 121 mostra quanto i politici statunitensi siano divisi riguardo alle criptovalute. Nonostante i tentativi da parte dei sostenitori delle criptovalute e di alcuni legislatori di ritrarre la regolamentazione come dura e restrittiva, il risultato di oggi indica come i cambiamenti lenti siano in grado di alleviare le preoccupazioni del settore. 

Il voto odierno alla Camera per annullare il veto del Presidente sul SAB 121 CRA ha dimostrato un sostegno bipartisan, ma alla fine non è riuscito a raggiungere la maggioranza richiesta dei 2/3. La seguente dichiarazione è attribuita al CEO di @BlockchainAssn @KMSmithDC: pic.twitter.com/NSPoni57Sd

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Mentre i sostenitori della risoluzione hanno criticato il veto di Biden definendolo un’occasione mancata per riformare quella che percepiscono come una regolamentazione eccessivamente onerosa, gli oppositori hanno sostenuto la necessità di mantenere la chiarezza normativa e la protezione degli investitori in un’economia digitale in evoluzione. 

Lo stallo al Congresso riflette una più ampia incertezza sul futuro panorama normativo per le criptovalute in un contesto di rapidi progressi tecnologici e innovazione finanziaria.