La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti non è riuscita a ignorare il veto del presidente Biden su una risoluzione che avrebbe influenzato una norma della Securities and Exchange Commission (SEC) sulle banche che registrano la criptovaluta come passività. Il voto dell'11 luglio è sceso di 60 voti al di sotto della maggioranza richiesta dei due terzi, suggerendo che il veto probabilmente resterà valido. Ciò significa che alle banche statunitensi non sarà consentito fungere da custodi delle criptovalute per i propri clienti, a meno che la legislazione futura non modifichi ciò. I critici hanno accusato l’amministrazione Biden di non aver fornito sufficiente chiarezza su come dovrebbero essere regolamentati gli asset crittografici.