• La Camera ha rinviato il voto sull’annullamento del veto del presidente Biden sulla H.J. Res. 109, riprogrammandolo per l'11 luglio alle ore 10:30.

  • HJ Res. 109 si oppone al SAB 121 della SEC, che impone alle banche di elencare le criptovalute come passività, attirando le critiche dell'ABA.

  • Se il veto fallisse, la Camera prevede di introdurre un disegno di legge simile al di fuori del Congressional Review Act per raggiungere il suo obiettivo.

La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha ritardato un voto per annullare il veto del presidente Biden su una misura che annullerebbe una regola contabile della SEC per le criptovalute. La norma, nota come Staff Accounting Bulletin 121 (SAB 121), impone alle banche e alle società pubbliche di elencare le criptovalute come passività nei loro bilanci.

Inizialmente la Camera avrebbe dovuto votare questa settimana per annullare il veto, ma la giornalista di Fox Business Eleanor Terrett ha riferito di un rinvio fino alle 10:30 di giovedì 11 luglio. Questo ritardo, dovuto, secondo quanto riferito, alla necessità per la Camera di discutere una questione separata, ha fatto seguito a una lettera del presidente Biden alla Camera contenente informazioni non divulgate.

🚨NOVITÀ: La Camera ha appena spostato la votazione a domani perché ora deve tenere un dibattito su un argomento completamente diverso. Il voto sulla H.J. Res. 109 è ora previsto per le 10:30 circa di giovedì 11 luglio. https://t.co/UL34fJLF9A

– Eleanor Terrett (@EleanorTerrett) 10 luglio 2024

All'inizio di quest'anno, il Congresso ha approvato la H.J. Res. 109 nel tentativo di annullare il SAB 121. La risoluzione ha raccolto un sostegno sostanziale, in particolare da parte dei principali attori del settore finanziario statunitense, come l'American Bankers Association (ABA).

L'ABA ha dichiarato in una lettera congiunta al Congresso:

“Il SAB 121 rappresenta un significativo allontanamento dal trattamento contabile di lunga data per le attività di custodia e minaccia la capacità del settore di fornire ai propri clienti una custodia sicura e solida delle risorse digitali. Altre piattaforme di asset digitali non bancarie soggette al SAB 121 non sono tenute a soddisfare gli stessi standard di capitale, liquidità o altri standard prudenziali delle banche e pertanto non devono affrontare le implicazioni economicamente proibitive del SAB 121."

La Camera in precedenza non era riuscita a ottenere voti sufficienti da entrambi i partiti per annullare il veto. Il voto riprogrammato metterà alla prova il sostegno bipartisan, poiché per avere successo sono necessari 60 voti in più rispetto ai 228 precedenti. Terrett ha rivelato che se il veto dovesse fallire, la Camera perseguirà un disegno di legge simile per raggiungere il suo obiettivo, aggirando il Congressional Review Act (CRA).

Le discussioni sulle risorse digitali sono state al centro dell’attenzione in vista delle imminenti elezioni americane di novembre. Il presidente Biden e il leader repubblicano Donald Trump hanno entrambi preso parte al dibattito, segnalando un potenziale spostamento verso una prospettiva normativa più favorevole per l’industria delle criptovalute.

Il post sulla votazione ritardata della Camera per ribaltare la regola contabile crittografica della SEC (SAB 121) è apparso per la prima volta su Coin Edition.