• Bitcoin Rodney rimarrà in detenzione poiché un giudice statunitense nega la cauzione, citando il rischio di volo e la gravità della frode.

Rodney Burton, noto come "Bitcoin Rodney", rimarrà in detenzione in attesa del processo con l'accusa di aver ideato una frode multimiliardaria sulla criptovaluta. 

Arrestato a gennaio all'aeroporto internazionale di Miami, Burton è accusato di cospirazione per gestire un'attività di trasferimento di denaro senza licenza e dell'effettiva gestione di tale attività. 

Martedì il giudice distrettuale statunitense Richard Bennett ha negato la richiesta di cauzione di Burton, citandolo come un significativo rischio di fuga. 

Il mese scorso, Burton ha chiesto il rilascio sotto stretta supervisione ad alta intensità, ma i pubblici ministeri sostengono che sia profondamente coinvolto in uno schema Ponzi. 

Hanno presentato le prove di una conversazione telefonica registrata in cui Burton avrebbe discusso dei piani di trasferirsi a Dubai per continuare le sue attività nel settore delle criptovalute, nonostante fosse consapevole del potenziale danno per gli altri. 

L'accusa descrive nel dettaglio numerose transazioni finanziarie illegali. 

Il giudice Bennett ha sottolineato la gravità della presunta frode da 2 miliardi di dollari e le precedenti condanne di Burton per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di cocaina, rafforzando la decisione di negare la cauzione. Non è stata fissata alcuna data del processo.