Secondo "Fortune Magazine", Goldman Sachs, una banca con una storia lunga 150 anni, sta entrando nel campo delle criptovalute e prevede di lanciare progetti "tre fondi tokenizzati" entro la fine dell'anno.

I dettagli sui fondi Goldman Sachs sono ancora scarsi, ma i rapporti indicano che uno mirerà al settore dei fondi statunitense, mentre l’altro si concentrerà sui mercati obbligazionari europei. Si dice anche che Goldman Sachs stia creando una piattaforma di mercato per asset tokenizzati.

Concorrenti come BlackRock, Franklin Templeton e Fidelity sono recentemente entrati nel campo della "tokenizzazione degli asset del mondo reale (RWA)". Il CEO di BlackRock Larry Fink ha affermato che la tokenizzazione rappresenta una "nuova generazione" sul mercato pochi mesi prima che la società lanciasse il suo fondo obbligazionario tokenizzato BUIDL. Il valore di mercato del prodotto BUIDL supera ora i 500 milioni di dollari.

Franklin Templeton ha lanciato fondi on-chain fruttiferi di interessi e relativi token BENJI sulle blockchain Stellar e Polygon; per quanto riguarda Fidelity International, ha tokenizzato il capitale di un fondo del mercato monetario.

Secondo "Fortune Magazine", che ha citato come primo rapporto Mathew McDermott, responsabile globale del dipartimento asset digitali di Goldman Sachs, a differenza di altri concorrenti, Goldman Sachs si concentra principalmente sull'utilizzo di un'architettura blockchain autorizzata piuttosto che sull'utilizzo di sistemi decentralizzati come Ethereum blockchain, citando preoccupazioni normative. Goldman Sachs ha inizialmente investito nella blockchain autorizzata nel 2021.

Mathew McDermott è da tempo un sostenitore della trasformazione digitale, in particolare della blockchain. Il veterano di 19 anni di un'importante banca di Wall Street ha aiutato Goldman Sachs a fondare la sua unità di asset digitali nel 2021 e ha guidato azioni relative al lancio di prodotti di trading di derivati ​​di criptovaluta regolati in contanti.

Il punto di vista di Mathew McDermot contrasta con quello di Sharmin Mossavar-Rahmani, Chief Investment Officer di Goldman Sachs Wealth Management, che in un'intervista esclusiva ad aprile ha dichiarato al Wall Street Journal di non aver visto la domanda di criptovalute da parte dei clienti di Goldman Sachs posizione contro le criptovalute e quindi non chiedere consigli sugli investimenti.

In precedenza, Goldman Sachs ha collaborato con la Banca europea per gli investimenti (Banca europea per gli investimenti) per emettere obbligazioni e ha anche tokenizzato i green bond sovrani emessi dall'Autorità monetaria di Hong Kong.

"Goldman Sachs Digital Executive: prevede di lanciare 3 fondi tokenizzati entro la fine di quest'anno" Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta su "Block Guest".