I dati on-chain mostrano che gli investitori di Chainlink hanno recentemente realizzato perdite significative, segno che il crollo dei prezzi ha messo paura nelle loro menti.

Il FUD di Chainlink potrebbe portare verso la formazione di fondo

Secondo i dati della società di analisi on-chain Santiment, gli investitori LINK hanno appena mostrato il loro più grande evento di capitolazione dell'anno. L'indicatore rilevante qui è il "Profitto/perdita realizzato dalla rete", che tiene traccia dell'importo netto di profitto o perdita che i trader di Chainlink stanno realizzando in questo momento.

La metrica funziona analizzando la cronologia blockchain di ciascuna moneta venduta per vedere a quale prezzo è stata spostata prima. Se il prezzo precedente di una moneta era inferiore al prezzo spot al quale viene trasferita adesso, allora la vendita della moneta sta realizzando un profitto.

Allo stesso modo, le transazioni di monete del tipo opposto porterebbero invece alla realizzazione di perdite. L'indicatore somma questi profitti e perdite per l'intera rete e quindi calcola la loro differenza per trovare la situazione netta.

Quando il valore del profitto/perdita realizzato dalla rete è positivo, significa che gli investitori nel loro insieme stanno realizzando profitti. D’altra parte, il parametro negativo suggerisce che l’assunzione di perdite è la forma dominante di vendita nel mercato.

Ora, ecco un grafico che mostra l'andamento dei profitti/perdite realizzati dalla rete Chainlink negli ultimi mesi:

Come è visibile nel grafico sopra, i profitti/perdite realizzati dalla rete Chainlink hanno registrato recentemente un picco negativo, suggerendo che gli investitori di LINK hanno realizzato alcune ingenti perdite.

Questa significativa ondata di perdite da parte dei trader LINK è arrivata mentre il prezzo della criptovaluta ha subito un significativo calo nelle ultime settimane. La moneta è scesa di quasi il 10% solo negli ultimi sette giorni.

Considerando questo tempismo, sembrerebbe che questi investitori siano stati così spaventati dall’azione ribassista dei prezzi che hanno deciso di uscire dal mercato in perdita.

Nello stesso grafico, la società di analisi ha allegato anche i dati per un altro parametro, l’Età Consumata, che tiene traccia del movimento delle monete dormienti.

Sembrerebbe che anche questo indicatore abbia registrato un’impennata parallelamente alle perdite subite dagli investitori, il che implica che anche alcuni detentori che in precedenza sedevano rigorosi sono stati scossi dal crollo dei prezzi.

Questo FUD nel mercato può avvantaggiare Chainlink, poiché storicamente è stato più probabile che l’asset tocchi il fondo quando la paura è matura tra gli investitori. Come evidenziato da Santiment nel grafico, anche un picco rosso nell'indicatore si è rivelato rialzista per LINK ad aprile.

LINK Prezzo

Chainlink viene scambiato a circa 12,8 dollari al momento della scrittura, in calo di circa il 3% nelle ultime 24 ore.

Il post I commercianti di Chainlink capitolano dopo il crollo del 10%: qui il fondo? è apparso per la prima volta su Crypto Breaking News.