Punti chiave:

  • Le autorità malesi hanno rivelato che i minatori illegali di criptovaluta hanno rubato elettricità per un valore di 722 milioni di dollari dal 2018 al 2023.

  • Il Paese dà priorità alla lotta al furto di elettricità da parte dei minatori di criptovalute malesi.

  • Le autorità collaborano per combattere le questioni legate, inclusa l’evasione fiscale che coinvolge le risorse digitali

Secondo Malay Mail, la Malesia ha rivelato cifre sorprendenti che indicano che i minatori illegali di criptovaluta hanno rubato l'incredibile cifra di 722 milioni di dollari di elettricità tra il 2018 e il 2023.

I minatori di criptovalute malesi assorbono 722 milioni di dollari di elettricità rubata

La rivelazione è arrivata dal viceministro della transizione energetica e della trasformazione dell'acqua della Malesia Akmal Nasrullah Mohd Nasir durante un evento che ha segnato lo smaltimento delle attrezzature minerarie Bitcoin sequestrate e di altri oggetti.

Nasir, parlando a nome del governo malese, ha sottolineato che i crypto miner malesi ricorrono al furto di elettricità a causa dell'assenza di contatori nei loro locali, ritenendo che le loro attività non vengano rilevate. Le società fornitrici di energia, tuttavia, utilizzano vari metodi per identificare il consumo energetico anomalo in aree specifiche.

L'applicazione si espande per combattere l'evasione fiscale e le preoccupazioni relative alla sicurezza

Sebbene il mining di criptovalute costituisca una piccola parte del consumo totale di energia, il suo impatto finanziario sulla Malesia e sul settore energetico è significativo. Nasir ha evidenziato ulteriori perdite annuali comprese tra 22 e 44 milioni di dollari derivanti da collegamenti elettrici illegali.

Fermare il furto di elettricità da parte dei minatori di criptovalute malesi è una priorità assoluta per il paese. Nasir ha dichiarato gli effetti negativi sulla società di servizi pubblici malese, Tenaga Nasional Berhad, e sui suoi cittadini.

La repressione si estende oltre il furto di elettricità. Recentemente, le autorità malesi hanno collaborato con la polizia e CyberSecurity Malaysia per combattere l’evasione fiscale che coinvolge le risorse digitali. Questa operazione prevedeva l'accesso ai dati di trading di criptovalute per tracciare le risorse e valutare i profitti.

In precedenza, le autorità avevano sequestrato articoli elettrici per un valore di quasi 500.000 dollari, tra cui 349 impianti di mining di Bitcoin, nel contesto delle crescenti preoccupazioni per il furto di elettricità legato alle attività di mining di criptovalute a livello globale.

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