Il presidente della Commodities and Futures Trading Commission (CFTC), Rostin Benham, ha annunciato che un tribunale dell'Illinois ha ufficialmente classificato Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) come materie prime. Questa sentenza, emessa dal giudice Mary Rowland, conferma la giurisdizione della CFTC su queste risorse digitali e pone fine a una disputa di lunga data con la sua agenzia sorella, la Securities and Exchange Commission (SEC).

La decisione della corte ha inoltre scoperto che gli imputati in un caso legato alle criptovalute avevano commesso una frode promettendo agli investitori rendimenti annualizzati del 15% in "beni asset digitali", tra cui BTC ed ETH. Inoltre, la corte ha stabilito che "OHM e Klima, due valute virtuali non Bitcoin... si qualificano come merci".

Mentre lo status normativo di BTC è chiaro, la classificazione di ETH è incerta. Tuttavia, recenti sviluppi, come l’approvazione da parte della SEC degli ETF spot su Ether e la fine delle indagini su Consensys, suggeriscono che l’ETH è stato implicitamente accettato come merce. Ciò ha incoraggiato le aziende crittografiche come VanEck a richiedere un ETF Solana, sostenendo che anche SOL dovrebbe essere considerato una merce.

Nella sua testimonianza, Benham ha chiesto all'autorità legislativa del Congresso affinché la CFTC richieda informazioni sulla struttura dei token basati sulle materie prime prima del loro lancio. Ha inoltre suggerito un quadro equilibrato per determinare se i token sono merci o titoli ai sensi della legge esistente.