Secondo l'ultima analisi di Citi sui mercati azionari, l'interesse per le elezioni americane, iniziato con il dibattito presidenziale, non ha ridotto la propensione al rischio degli investitori o il loro forte interesse per le azioni statunitensi.

Il sentiment degli investitori è diventato “sempre più rialzista”, secondo gli analisti. “Sia i futures del Nasdaq che gli investimenti in ETF hanno raggiunto livelli elevati di interesse rialzista, e tale interesse è attualmente di gran lunga il più forte”.

Inoltre, anche gli ultimi dati sugli investimenti di Standard & Poor's (S&P) mostrano una tendenza verso un comportamento rialzista, sebbene gli analisti sottolineano che la combinazione di transazioni storiche diversificate di vari contratti futures e recenti ritiri di ETF indica una situazione più equilibrata per il futuro.

Per quanto riguarda l'Europa, le recenti elezioni nel Regno Unito e in Francia hanno portato gli investitori a passare ad una posizione neutrale sui futures europei nell'ultimo mese.

Prima di queste elezioni, Citibank aveva notato che gli investitori stavano complessivamente riducendo il rischio, con un notevole calo dell’open interest. "L'interesse degli investitori per l'Europa, che in precedenza era forte, ha cominciato a scemare prima dell'inizio delle campagne elettorali e ora è diventato neutro o piuttosto negativo", hanno affermato.