Su Internet ritorna il tema dei pagamenti ai creditori di FTX come fattore di crescita del mercato delle criptovalute.

Il motivo è la notizia che l'exchange di criptovalute FTX, in bancarotta, prevede di distribuire tra i creditori 14-16 miliardi di dollari. Lo si legge in una lettera della società datata 7 luglio con riferimento a documenti ufficiali.

I primi pagamenti inizieranno a ottobre o novembre 2024. E come non notare qui che questo è vicino al “raduno di Babbo Natale”.

Gli avvocati di#FTXhanno affermato che la società ha raggiunto un accordo con il governo degli Stati Uniti per la vendita di asset. Compresi investimenti in criptovaluta, azioni di società tecnologiche, fondi di venture capital e immobili. Il piano di pagamento proposto dall'azienda prevede la classificazione dei creditori dello scambio in diverse categorie in base ai requisiti.

Il documento afferma che per le richieste inferiori a $ 50.000, il tasso di pagamento sarà del 118%. E gli obblighi di pagamento saranno adempiuti entro 60 giorni dalla data di attivazione del piano. Tuttavia, i clienti con richieste di indennizzo assicurative superiori a $ 50.000 riceveranno un risarcimento che varia dal 127% al 142%. 

Il capo della società di investimento SkyBridge Capital, Anthony Scaramucci, commentando la notizia su #CNBC, ha affermato che il 40-50% dei 14-16 miliardi di dollari di pagamenti ritorneranno al mercato degli asset digitali. E provocherà una nuova ondata di crescita. Non la verità ultima (Scaramucci, come ogni altro attore pubblico, ha i suoi interessi in tali affermazioni). Ma vale la pena considerarlo.

Il prezzo#FTTnon reagisce molto a questa notizia, e perché dovrebbe? L'altro giorno il prezzo ha aggiornato il livello di aprile, testando il livello di volume di $ 1,0093 con uno squeeze. Avendo superato il supporto del trend da ottobre 2023.

L’indicatore di inversione di tendenza DeMark ha dato un segnale “economico” l’8 luglio. Ma in caso di debolezza delle altcoin, nulla indica ancora la capacità di andare contro il mercato. E anche nel caso della crescita, per ora si tratterà solo di un rimbalzo finché non verrà superata la resistenza al ribasso del 6 marzo 2024.

Pensiamo di rischiare ancora una volta e, dopo aver aspettato circa un altro mese il segnale “Cheap” sul time frame settimanale, compriamo. Se la tendenza al ribasso di questa settimana non viene interrotta prima.  Storicamente, dopo una truffa in borsa, un segnale del genere sul periodo settimanale si è mostrato bene in due casi su due.

Abbiamo in programma di acquistare quanto non ci dispiace e senza sosta. Perché non finiscano per essere manipolati, come accadde nell’autunno del 2023 prima della pompa.