Il post Le commissioni di transazione Bitcoin precipitano ai minimi di quattro anni a causa delle continue vendite dei minatori Bitcoin è apparso per la prima volta su Coinpedia Fintech News

Le commissioni per le transazioni Bitcoin hanno raggiunto il punto più basso degli ultimi quattro anni, con un costo medio per transazione sceso a 38,69 dollari il 7 luglio. Nonostante le tariffe ridotte, i miner Bitcoin continuano a vedere profitti grazie alla minore difficoltà di rete e ai minori requisiti di potenza di calcolo.

Tariffe più basse dal 2020

Il 7 luglio, il costo delle transazioni Bitcoin è sceso a 38,69 dollari, un livello che non si vedeva dal 2020. Questa riduzione è in gran parte dovuta a una diminuzione della domanda di spazio di blocco e volume di dati, che ha portato a costi inferiori per gli utenti. 

Il 7 luglio i miner di Bitcoin hanno elaborato un totale di 673.752 transazioni, di cui l'89,7% erano transazioni Bitcoin. Altri protocolli come Ordinals (0,7%), BRC-20 (4,1%) e Runes (5,4%) hanno fatto il resto. 

Nonostante le tariffe più basse, i miner sono rimasti redditizi, con i ricavi giornalieri che rappresentano l’1,14% del volume totale delle transazioni. Questa coerenza delle entrate è dovuta alla ridotta difficoltà della rete, che consente ai minatori di utilizzare meno potenza di calcolo per elaborare le transazioni.

A quel tempo, il Bitcoin veniva scambiato a oltre 58.200 dollari, evidenziando una situazione unica in cui commissioni più basse coincidono con un valore di mercato elevato.

La capitolazione dei minatori Bitcoin continua

Il CEO di CryptoQuant, Ki Young Ju, ha recentemente twittato riguardo alla capitolazione in corso dei minatori. Ha consigliato agli investitori di rimanere rialzisti a lungo termine, ma ha messo in guardia dal correre rischi eccessivi a breve termine. Le sue intuizioni evidenziano l’attuale sentimento di cautela tra gli esperti del settore.

La capitolazione dei miner#Bitcoinè ancora in corso. Storicamente, termina quando il valore medio giornaliero estratto è pari al 40% della media annuale; ora è al 72%. Aspettatevi che i mercati delle criptovalute siano noiosi per i prossimi 2-3 mesi. Rimani rialzista a lungo termine ma evita rischi eccessivi. pic.twitter.com/OCsiI57KPo

— Ki Young Ju (@ki_young_ju) 9 luglio 2024

Storicamente questa fase termina quando la media giornaliera del valore estratto è pari al 40% della media annuale. Attualmente è al 72%, il che indica che potremmo non essere ancora fuori pericolo. Questo indicatore storico è stato un indicatore affidabile della fine di tali fasi, segnalando potenziale stabilità e ripresa del mercato.

Ju prevede che, man mano che questo processo continua, i mercati delle criptovalute potrebbero rimanere noiosi per i prossimi 2-3 mesi. Tuttavia, le prospettive a lungo termine rimangono positive.