Il post Bitcoin rimbalza a 58.000$ dopo il crollo infrasettimanale: il peggio è passato? è apparso per la prima volta su Coinpedia Fintech News

Dopo aver oscillato intorno alla soglia dei 60.000 dollari all'inizio della settimana, Bitcoin ha rotto il supporto mercoledì sera mentre i trader statunitensi celebravano la festività del 4 luglio, iniziando un forte calo. Giovedì mattina, BTC è sceso a 56.750 dollari prima di recuperare leggermente. Nonostante un calo finale sotto i 56.900 dollari intorno a metà mattinata, il prezzo di Bitcoin è rimbalzato del 5% nel corso del pomeriggio. Secondo l'ultimo aggiornamento, BTC è stato scambiato a $ 58.158,80, segnando una perdita del 3,30% nelle ultime 24 ore. 

Questa ripresa ha alleviato i timori di pressioni di vendita da parte del governo tedesco e della potenziale vendita di Bitcoin da Mt. Gox.

Liquidazioni del mercato e attività degli ETF

Le liquidazioni di mercato ammontano a 100 milioni di dollari, una cifra modesta rispetto ai 600 milioni di dollari liquidati la scorsa settimana, quando Bitcoin è crollato vicino ai 54.000 dollari, il punto più basso da febbraio. Nel frattempo, gli ETF Bitcoin hanno registrato un’attività significativa, con 438 milioni di dollari raccolti di recente, portando il loro valore patrimoniale totale a 49,3 miliardi di dollari. I volumi di scambi per gli ETF Bitcoin statunitensi il 5 e l'8 luglio sono stati rispettivamente di 2,18 miliardi di dollari e 1,98 miliardi di dollari, i più alti dal 25 giugno.

Vendite tedesche e di Mt. Gox: non è un grosso problema? 

Nonostante le preoccupazioni iniziali sulla pressione di vendita in corso da parte della Germania e di Mt. Gox, gli esperti ritengono che questi timori siano esagerati. Lunedì, il governo tedesco ha trasferito 900 milioni di dollari in Bitcoin e martedì altri 362 milioni di dollari sono stati trasferiti a Kraken e ad altri trading desk. 

Ryan McMillin, chief investment officer di Merkle Tree Capital, ha affermato che il peggio delle vendite tedesche sembra essere passato. Secondo Arkham Intelligence, la Germania ha trasferito circa due terzi delle sue partecipazioni in Bitcoin sequestrate, con 1,6 miliardi di dollari rimanenti.

Sebbene queste azioni del governo abbiano causato una massiccia svendita per tre volte a giugno, Ki Young Ju di CryptoQuant sostiene anche che i timori sono sovrastimati. Sottolinea che i BTC venduti dal governo rappresentano una piccola frazione degli afflussi totali di mercato nell'ultimo anno, minimizzando il loro impatto sui prezzi. Nonostante i recenti cali e le persistenti sfide del mercato, Bitcoin ha mostrato resilienza, scambiando a 57.360 dollari, con l’obiettivo di riprendersi dalle recenti perdite e riconquistare uno slancio rialzista sopra la soglia dei 60.000 dollari.

Prospettive future

Sebbene il trasferimento di fondi alle borse valori e ai market maker indichi una probabile intenzione di liquidare, non conferma che le attività della Germania siano già state vendute. Inoltre, la massa fallimentare del defunto exchange di criptovalute FTX è destinata a distribuire circa 16 miliardi di dollari in contanti agli investitori in criptovalute intorno a settembre o ottobre di quest'anno. McMillin ha osservato che questa distribuzione di liquidità dovrebbe fungere da “significativo catalizzatore rialzista” per il mercato nei prossimi mesi.