• Bitcoin si trova ad affrontare sfide all'inizio di luglio a causa del ritardo degli ETF e delle svendite.

  • Il rilascio dei dati CPI dell'11 luglio potrebbe innescare un rimbalzo del prezzo Bitcoin se l'inflazione dovesse scendere.

  • Bitcoin sembra ipervenduto, ma il sentiment del mercato rimane cauto.

L’inizio di luglio ha portato sfide inaspettate a Bitcoin e al mercato più ampio delle criptovalute, discostandosi dalle precedenti aspettative rialziste. Eventi come il lancio ritardato degli ETF spot su Ethereum il 2 luglio e le notizie di sostanziali vendite di BTC da parte dei governi statunitense e tedesco hanno smorzato il sentiment del mercato. Tuttavia, una potenziale inversione di tendenza potrebbe essere all’orizzonte poiché il mercato si concentra sui prossimi dati CPI attesi per l’11 luglio.

L'analista crittografico CrypNuevo, condividendo le sue intuizioni sui social media, ha evidenziato il ruolo chiave dei dati CPI nel plasmare la traiettoria a breve termine di Bitcoin. Anticipa un possibile taglio dei tassi sulla base dei prossimi dati dell’indice dei prezzi al consumo e suggerisce che i numeri più bassi sull’inflazione potrebbero spingere la Federal Reserve ad abbassare i tassi di interesse. Storicamente, tali cambiamenti nella politica monetaria si sono rivelati vantaggiosi per i prezzi del Bitcoin.

Potremmo quindi vedere prima un calo per riempire almeno il 50% dello stoppino. È probabile che si veda un rimbalzo dal riempimento dello stoppino, ma se scendiamo sotto il 100% del livello dello stoppino, allora dovrebbero reggere 51,7 mila dollari. essere innescato dai risultati positivi dell’IPC giovedì. Ma $ 60.000 rappresentano la resistenza. pic.twitter.com/sxdUwZouji

— CrypNuevo 🔨 (@CrypNuevo) 7 luglio 2024

CrypNuevo ha spiegato che un annuncio di taglio dei tassi verrebbe probabilmente accolto positivamente nel mercato delle criptovalute, innescando potenzialmente un significativo aumento dei prezzi. Il mercato spesso sconta le future azioni della Fed, rendendo la pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo un evento critico.

Nel frattempo, gli approfondimenti di 10x Research sottolineano il sentimento più ampio del mercato, suggerendo che Bitcoin ha raggiunto gli obiettivi iniziali di ribasso intorno ai 55.000 dollari e appare ipervenduto nel breve termine.

I potenziali catalizzatori per un rimbalzo del mercato includono i previsti fattori macroeconomici favorevoli e l’attesa decisione della SEC sull’approvazione dell’ETF sull’Ethereum. Tuttavia, resta la cautela per le prospettive a medio termine a causa delle incertezze del mercato.

L’imminente rilascio dei dati sull’indice dei prezzi al consumo dell’11 luglio ha implicazioni significative sia per i mercati tradizionali che per quelli delle criptovalute. Gli analisti si aspettano che il rapporto sull’inflazione mostri un calo, potenzialmente dal 3,3% al 3,1%, il che potrebbe segnalare un ambiente favorevole per tassi di interesse più bassi e influenzare il sentiment del mercato. Gli operatori di mercato stanno osservando attentamente questi sviluppi in attesa di ulteriori azioni della Fed per mantenere la stabilità economica.

Il post La tristezza di luglio di Bitcoin: i dati CPI possono innescare una ripresa? è apparso per la prima volta su Coin Edition.