Coinspeaker Arbitrum (ARB) potrebbe avere le prestazioni peggiori di Ethereum L2, ecco il motivo

Tra la maggior parte delle soluzioni Ethereum Layer-2, Arbitrum (ARB) risulta essere quella meno performante, secondo i dati di IntoTheBlock. La rete ha registrato una performance dei prezzi debole oltre ad altri parametri in diminuzione.

Evidentemente, questa prospettiva solleva preoccupazione considerando la reputazione stellare di Arbitrum tra gli altri L2. Questa tendenza al ribasso potrebbe essere innescata da vari fattori, ma coincide con una tendenza al ribasso generale nell’ecosistema crittografico.

Altri Ethereum L2 sovraperformano Arbitrum

Dall’intuizione ottenuta dai dati IntoTheBlock, solo lo 0,47% degli indirizzi totali sono “in the money” o realizzano profitti. Ciò corrisponde a circa 5.360 indirizzi. Il gruppo più significativo è quello dei “out of the money”, che rappresentano ben il 96,78%. Di questa percentuale attualmente sono oltre 1,15 milioni gli indirizzi non redditizi. L'ultimo gruppo individuato è quello dei “at the money”.

Questo gruppo non ha registrato né profitti né perdite. Invece, sono a un punto di pareggio e i dati di IntoTheBlock mostrano che 32.810 indirizzi rientrano in questa categoria. Rappresentano solo il 2,75% del totale degli indirizzi presenti sulla blockchain di Arbitrum. Ciò è comprensibile considerando il prezzo di Arbitrum e la sua perdita finora quest’anno. Il token viene scambiato per 0,6756$, in ribasso del 13,32% nell'ultima settimana.

In generale, l’ecosistema ETH L2 ha visto giorni migliori di quelli che sta affrontando attualmente. Tuttavia, rispetto ad altri Ethereum L2, Arbitrum si trova ad affrontare un sentiment negativo.

Polygon conta circa 19.270 indirizzi “in the money”, corrispondenti al 2,96% del totale degli indirizzi sulla L2. Come Arbitrum, anche Polygon ha la maggior parte dei suoi indirizzi “out of the money”. Esattamente 627.110 indirizzi Polygon, ovvero il 96,44% del totale, non sono più redditizi. Mentre lo 0,60% ovvero 3.870 indirizzi sono al pareggio.

Poi c'è Mantle, un altro Ethereum L2 in rapida ascesa. La rete Mantle ha registrato una crescita sostanziale, alimentata da un crescente interesse per le sue applicazioni.

Mantle ha registrato prestazioni decisamente migliori rispetto ad Arbitrum e Polygon messi insieme. Il suo volume di indirizzi “in the money” è quasi pari a quelli “out of the money”. Ben il 46,69% ​​del totale degli indirizzi è in profitto, ovvero 8.490 indirizzi.

Un altro 47,18% ovvero 8.580 indirizzi non sono in profitto mentre circa il 6,13% ovvero 1.100 indirizzi sono in pareggio.

Ethereum L2 in ascesa

Nel frattempo, l’ecosistema Ethereum L2 si sta gradualmente espandendo con sempre più protocolli che spingono a conquistare una fetta del mercato. Ad aprile, l'exchange di criptovalute OKX ha lanciato ufficialmente il suo progetto blockchain L2 denominato X Layer sull'ecosistema Ethereum. Ciò ha reso automaticamente disponibile al pubblico il progetto, che è stato creato utilizzando il Polygon Chain Development Kit (CDK).

In altre notizie di Arbitrum, il progetto prevede di sbloccare i suoi token per un valore di 75 milioni di dollari il 16 luglio. Ciò segnerà la quinta volta che la piattaforma rimetterà sul mercato alcuni dei suoi token bloccati per supportare i suoi team, consulenti e investitori.

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