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Il Canada, un paese nordamericano con una popolazione di 40 milioni di abitanti, è noto per la sua forte economia e le ricche risorse naturali. La sua capitale è Ottawa e la sua valuta ufficiale è il dollaro canadese. La Borsa di Toronto è la nona borsa valori a livello globale. Nel 2014, il Canada è diventato il primo paese a regolamentare la criptovaluta, modificando le leggi per includere le valute digitali. Nonostante non riconosca le criptovalute come moneta avente corso legale, la Canada Revenue Agency le classifica come beni comuni. Ciò riflette la posizione cauta del governo canadese nei confronti della criptovaluta, che la considera una potenziale minaccia pur riconoscendone la crescente presenza.  

1. Regolamento canadese sulle criptovalute: una panoramica generale  

In Canada, il principale quadro normativo per le risorse digitali è fornito dalle normative provinciali sui titoli e sui derivati. Queste regole sono integrate dalle leggi federali antiriciclaggio, che richiedono che alcuni scambi di criptovaluta e servizi di trasferimento si registrino come società di servizi monetari (MSB).

La regolamentazione dei titoli in Canada copre la distribuzione e la negoziazione di titoli e derivati. Ciò comporta requisiti per i prospetti, la registrazione di intermediari e consulenti e norme per le borse e le piattaforme di negoziazione. La Canadian Securities Admistations (CAS), un'organizzazione di regolatori provinciali e territoriali, ha pubblicato varie linee guida per affrontare l'evoluzione del mercato delle criptovalute. In particolare, il CAS e la Canadian Industry Regulatory Organization (CIRO) hanno fornito indicazioni su come le normative esistenti si applicano alle risorse crittografiche.

Gli asset digitali come Bitcoin ed Ethereum non sono generalmente classificati come titoli. Tuttavia, se una risorsa digitale soddisfa i criteri di un contratto di investimento, può essere regolamentata come garanzia. Il CSA utilizza un approccio borderline per valutare se un asset è un titolo, concentrandosi sulla sostanza dell’asset piuttosto che sulla sua forma.

Anche le piattaforme di trading di criptovalute potrebbero rientrare nelle leggi sui titoli, soprattutto se forniscono agli utenti un diritto contrattuale sul criptoasset anziché la proprietà immediata. 

Per coloro che emettono o distribuiscono valute virtuali considerate titoli, è necessario il rispetto dei requisiti del prospetto o l'utilizzo delle esenzioni applicabili.  

Regolamento canadese sulle criptovalute 2024: quali sono le ultime novità

18 gennaio 2024: i Canadian Securities Administrators hanno proposto nuove regole per i fondi di investimento pubblici che si occupano di criptovalute. Le modifiche limiterebbero il modo in cui questi fondi gestiscono le criptovalute.

19 gennaio 2024: sono state proposte ulteriori norme CSA per chiarire e mitigare i rischi per i fondi di investimento pubblici coinvolti nelle criptovalute.

12 febbraio 2024: la Alberta Utilities Commission ha multato Avex Energy per oltre $ 240.000 per aver gestito un generatore di gas naturale senza l'approvazione normativa.

5 aprile 2024: Coinbase si è registrato come rivenditore limitato presso la CSA, diventando il primo grande scambio internazionale di criptovaluta a raggiungere questo obiettivo in Canada.

17 aprile 2024: il governo federale ha introdotto misure per tracciare le transazioni di criptovaluta e autorizzare l'Agenzia delle entrate canadese a penalizzare coloro che non divulgano le informazioni richieste.

18 aprile 2024: il Canada prevede di adottare il quadro internazionale di rendicontazione delle criptovalute entro il 2026. Ciò imporrà nuovi requisiti di rendicontazione ai fornitori di servizi di criptovaluta, come scambi e broker, aumentando la trasparenza e la conformità nel settore delle criptovalute. 

A partire dal 2024, il quadro normativo canadese sulle criptovalute continua ad evolversi, con normative estese che coprono vari aspetti del settore.

 Regolamento sulle criptovalute in Canada: aree privilegiate di esecuzione 

In Canada, la regolamentazione delle criptovalute copre diverse aree chiave. 

Emissione di asset virtuali: quando una corrente virtuale è considerata un titolo o un derivato, la sua emissione o distribuzione pubblica deve seguire rigorose prospettive e requisiti di qualificazione, o essere effettuata attraverso esenzioni specifiche come i collocamenti privati. Queste regole sono delineate nello Strumento Nazionale 45-106 Esenzioni dal Prospetto.

Dealer e borse: coloro che sono coinvolti nella negoziazione e consulenza di titoli o derivati ​​devono registrarsi come dealer o consulenti. Questo requisito si estende alle aziende che trattano valute virtuali se negoziano titoli o derivati ​​per scopi commerciali. Le piattaforme che facilitano l’acquisto, il trasferimento o lo scambio di valute virtuali potrebbero dover essere riconosciute come scambi di titoli o derivati.

Fondi di investimento in criptovalute: i fondi di investimento che includono asset crittografici, come Bitcoin o Ethereum, devono rispettare le stesse normative dei fondi di investimento tradizionali. In particolare, il Canada è stato pioniere in questo ambito, con il lancio dei principali fondi Bictoin ed Ether quotati in borsa e degli ETF basati sulle criptovalute. 

Spiegazione del quadro fiscale canadese sulle criptovalute 

Acquista o vendi cripto-asset: se acquisti o vendi cripto-asset in Canada, devi tenere registri dettagliati delle tue transazioni, incluso il numero e il tipo di asset, la data e l'ora, il valore in dollari canadesi e la natura degli asset. ogni transazione. La CRA lo richiede sia per i privati ​​che per le imprese.

Scambia asset crittografici: quando vendi o scambi asset crittografici, ciò può comportare un reddito aziendale o una plusvalenza. Se le tue attività sono frequenti e di tipo professionale, sono considerate entrate d'impresa e devono essere rendicontate integralmente. In caso contrario, viene trattata come plusvalenza e solo la metà della plusvalenza è imponibile.

Acquisto di beni e servizi con criptovalute: l'uso di criptovalute per acquistare beni e servizi è trattato come una transazione di baratto, il che significa che è come vendere la criptovaluta in contanti e quindi utilizzare quel denaro per effettuare un acquisto. Il valore della criptovaluta al momento della transazione è quello che riporti.

Tassa sull'estrazione di criptovalute: per coloro che estraggono cripto-asset, il valore delle monete estratte è considerato reddito. Devi includerlo nel tuo reddito nel momento in cui lo ricevi. Se utilizzi attrezzature minerarie, potresti essere in grado di richiedere una detrazione per il costo dell'attrezzatura nel tempo. I non residenti che operano nel settore minerario in Canada potrebbero dover presentare le tasse in Canada se hanno una presenza commerciale qui. 

Aziende che accettano criptovalute: per le aziende che accettano criptovalute come pagamento, la GST/HST viene calcolata in base al valore equo di mercato della criptovaluta al momento della transazione.  

Mining di criptovalute in Canada: cosa dovresti sapere 

Il Canada sta diventando un attore chiave nel mining di criptovalute, grazie al suo clima fresco, alla stabilità politica e alle abbondanti risorse energetiche. Province come il Quebec e l’Alberta stanno aprendo la strada con investimenti significativi nella tecnologia mineraria. Il contesto normativo canadese sostiene questa crescita, sebbene ogni provincia abbia le proprie regole in merito al consumo di energia, alla tassazione e all’impatto ambientale. 

Linee guida CRA sul mining di criptovalute: 

Il mining di criptovalute in Canada è legale e opera in un quadro strutturato. L’Agenzia delle Entrate canadese considera l’estrazione mineraria un’attività commerciale, richiedendo ai minatori di dichiarare i propri guadagni sia dalle nuove monete che dalle commissioni di transazione. Le linee guida CRA distinguono tra l'estrazione mineraria come hobby e come attività commerciale, ma data la complessità e la natura commerciale dell'attività mineraria, questa viene generalmente trattata come un'attività commerciale. I minatori devono calcolare e riportare accuratamente i propri guadagni, compreso il valore della criptovaluta ricevuta.

Preoccupazioni ambientali in Canada legate al mining di criptovalute: 

Le richieste energetiche dell’attività mineraria hanno portato a preoccupazioni circa il suo impatto ambientale. Alcune province, come l’Ontario, hanno introdotto regolamenti per gestire questa situazione. L’Ontario, ad esempio, ha vietato agli impianti minerari di partecipare a determinati programmi di risparmio energetico a causa del loro elevato consumo energetico. I governi di Maintoba e della Columbia Britannica hanno sospeso nuove applicazioni minerarie per affrontare le preoccupazioni ambientali. In Quebec sono in vigore nuove tariffe specifiche per l’elettricità utilizzata nell’attività mineraria e i progetti su larga scala devono rispettare queste nuove normative. 

L’approccio della contea, che combina regolamentazione di sostegno e considerazione ambientale, stabilisce un modello di crescita sostenibile nel settore del mining di criptovalute.   

7: Quadro internazionale di reporting delle risorse crittografiche: che cos'è 

L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha introdotto il Crypto Asset Reporting Framework (CARF) e ha aggiornato i Common Reporting Standards (CRS). CARF fornisce linee guida per la segnalazione delle transazioni di criptovaluta e il rispetto delle normative antiriciclaggio (AML) e antiterrorismo. La segnalazione è richiesta ai fornitori di servizi di cripto-asset (CASP), alle entità che controllano gli scambi decentralizzati e alla maggior parte dei mercati NFT. Devono segnalare gli scambi cripto-fiat, le transazioni cripto-cripto, i pagamenti al dettaglio significativi e i trasferimenti di risorse. Riguarda anche i prodotti di monetica e Central Bank Digital; Vengono segnalate le valute e garantisce investimenti indiretti in cripto-asset tramite derivati. 

Cronologia dell'evoluzione della regolamentazione delle criptovalute in Canada 

  • 2013

Primo bollettino fiscale: l'Agenzia delle entrate canadese ha emesso un bollettino fiscale che fornisce indicazioni iniziali sulla tassazione delle criptovalute.

  • 2014

Approvata la legge sulle criptovalute: il 19 giugno, il Canada ha approvato la sua prima legge relativa alle criptovalute come parte di un disegno di legge omnibus, creando regolamenti per i rivenditori di corrente virtuali nell'ambito di FINTRAC.

Inizia la vendita di Ethereum: è iniziata la vendita di Ethereum, una criptovaluta fondata da un canadese, contribuendo all'importanza del Canada nello spazio crittografico.

  • 2017

Prima società di mining di criptovalute su TSX: HIVE Blockchain Technologies ha iniziato a fare trading sulla Borsa di Toronto (TSX.V).

  • 2018

Crollo di QuadrigaCX: il crollo della borsa canadese QuadrigaCX ha evidenziato lacune normative e ha stimolato un controllo più intenso.

Pubblicazione di linee guida contabili: la professione contabile ha pubblicato linee guida sulla revisione delle società di criptovaluta.

  • 2019

Consultazione sulla regolamentazione dei titoli: le autorità provinciali di regolamentazione dei titoli hanno avviato consultazioni sulla regolamentazione delle criptovalute.

Approvazione del primo fondo Bitcoin: dopo un rifiuto iniziale, l'OSC ha approvato il primo fondo Bictoin in ottobre, lanciato nell'aprile 2020. 

  • 2020

Piattaforma di criptovaluta Wealthsimple: Wealthsimple ha ricevuto l'approvazione per lanciare una piattaforma di trading di criptovalute, espandendo i suoi servizi nel 2021.

Lancio della stablecoin QCAD: è stata introdotta la prima stablecoin in dollari canadesi, QCAD.

  • 2021

Ulteriori approvazioni della piattaforma: le autorità di regolamentazione dei titoli hanno approvato altre cinque piattaforme di trading di criptovalute entro la fine dell'anno.

  • 2022

Emendamenti fiscali proposti: il Dipartimento delle Finanze ha proposto emendamenti alla legge sulle accise per affrontare il mining di criptovalute.

  • 2023

Regolamento sulle stablecoin: la Ontario Securities Commission ha pubblicato linee guida sulle stablecoin. 

Nota finale 

In conclusione, il panorama crittografico canadese sta subendo cambiamenti significativi. I Canadian Securities Administrators hanno introdotto nuove regole per i fondi di investimento pubblici che si occupano di criptovalute, mentre il governo federale sta inasprendo le misure per tracciare le transazioni e conferire all'Agenzia delle Entrate canadese il potere di far rispettare la conformità. 

Entro il 2026, il Canada mira ad adottare il Crypto-Asset Reporting Framework (CARF) internazionale, in anticipo rispetto all’obiettivo globale del 2027. Nonostante gli ostacoli normativi, c’è un lato positivo. Il riconoscimento da parte del governo del potenziale delle criptovalute e il suo approccio equilibrato alla regolamentazione e all’innovazione sono di buon auspicio per il futuro. Con le sue politiche di sostegno e l’attenzione all’ambiente, il Canada è destinato a diventare leader nel settore delle criptovalute sostenibili.