Trump promette di porre fine alla “repressione delle criptovalute” mentre i repubblicani delineano le politiche pro-criptovalute

L'8 luglio il Partito Repubblicano ha presentato una bozza di piattaforma del partito che descrive in dettaglio i suoi obiettivi riguardanti la criptovaluta e l'intelligenza artificiale (AI). La bozza afferma: "I repubblicani metteranno fine alla repressione illegale e antiamericana dei democratici sulle criptovalute e si opporranno alla creazione di una valuta digitale della Banca centrale". ." Questa posizione arriva in risposta alle indagini attive della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti su numerose società di criptovalute, che i repubblicani vedono come un giro di vite dannoso sul settore da parte dell'attuale amministrazione.

La piattaforma afferma inoltre: "Difenderemo il diritto di estrarre Bitcoin e garantiremo che ogni americano abbia il diritto all'autocustodia delle proprie risorse digitali e alle transazioni libere dalla sorveglianza e dal controllo del governo". Questa dichiarazione arriva sulla scia di una proposta di legge dei senatori Elizabeth Warren e Roger Marshall alla fine del 2022, che cercava di imporre restrizioni sui portafogli crittografici in autocustodia. I sostenitori dell'industria hanno criticato il disegno di legge definendolo "incostituzionale" e "opportunistico".

La posizione del GOP è in linea con quella di molti sostenitori delle criptovalute che si oppongono alle valute digitali delle banche centrali (CBDC), o "dollari digitali", a causa delle preoccupazioni sulla sorveglianza. Di conseguenza, è probabile che la posizione repubblicana contro le CBDC abbia una buona risonanza con la comunità crittografica. Inoltre, il partito mira a difendere i diritti dei minatori Bitcoin negli Stati Uniti.

Gli analisti politici suggeriscono che la posizione pro-cripto del GOP potrebbe essere un problema significativo per influenzare gli elettori nelle prossime elezioni presidenziali. Oltre alla criptovaluta, i repubblicani stanno prendendo di mira anche l’ordine esecutivo sull’intelligenza artificiale del presidente Joe Biden, che mira a stabilire nuovi standard di sicurezza e protezione nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Il GOP sostiene che l’ordine esecutivo “ostacola l’innovazione dell’intelligenza artificiale e impone idee radicali di sinistra” sullo sviluppo. Abrogando quest’ordine, il partito intende sostenere il progresso dell’intelligenza artificiale radicato nella libertà di parola e nella “fioritura umana”.