SSV Network, una rete di validazione distribuita incentrata su Ethereum, ha raggiunto un traguardo significativo negli ecosistemi di restaking e staking raggiungendo un milione di dollari di ETH staking sulla sua piattaforma. Dopo che la sua rete senza autorizzazione è stata svelata nel dicembre 2023, il protocollo è diventato ufficialmente operativo, consentendo a una varietà di partner e singoli staker di distribuire in modo sicuro validatori ETH e ottenere incentivi per l'esecuzione di nodi sulla rete.

Gli sviluppatori possono creare app di staking basate sulla tecnologia di convalida distribuita (DVT) sull'infrastruttura del protocollo open source di proprietà di DAO. Distribuendo le responsabilità del validatore tra gli operatori dei nodi con fiducia ridotta al minimo, la rete promuove la decentralizzazione, la resilienza e il tempo di attività.

La più recente tendenza blockchain, il restaking, consente agli sviluppatori di utilizzare una blockchain per proteggere ulteriori app decentralizzate. SSV Network può essere utilizzato dai protocolli di restaking senza autorizzazione per migliorare i loro processi di restaking. SSV Network protegge il livello di base di Ethereum e quindi espande la sicurezza cripto-economica di Ethereum fornendo un'infrastruttura molto solida e resiliente. Nell'ecosistema del restaking, i loro partner e le loro integrazioni rappresentano oltre 11.500 validatori, contribuendo con 1,2 miliardi di $ dei 3,2 miliardi di $ totali di ETH puntati.

SSV Network incoraggia una migliore sicurezza delle applicazioni e offre agli utenti l'opportunità di aumentare i loro premi tramite il suo programma di incentivazione esteso raggiungendo il traguardo in ETH puntati. Inoltre, stabilisce SSV Network come "infrastruttura critica" per lo staking e il restaking assegnando i validatori ai migliori operatori di nodi in Ethereum che lavorano all'interno di SSV Network.

L'infrastruttura DVT di SSV offre un livello che consente la distribuzione geografica dei nodi di validazione Eth su molte macchine con varie parti. Finora, oltre 700 operatori di nodi distribuiti in tutto il mondo gestiscono diversi client di consenso ed esecuzione utilizzando vari relè MEV e tipi di infrastruttura. Grazie a questo, gli utenti beneficiano di maggiore flessibilità e resilienza rispetto alle piattaforme di staking non DVT convenzionali. Lido Finance, Ether.fi (n. 1 LRT di TVL), P2P.org, Renzo e altre integrazioni con la rete SSV hanno un numero significativo di validatori distribuiti nella rete.

Un membro del team di SSV Labs (collaboratore di SSV Network) ha affermato:

"SSV Network sta creando il nuovo gold standard per lo staking di ETH e sta conquistando il settore perché si basa sull'etica open source, senza autorizzazione e senza fiducia della comunità di Ethereum".

Si prevede che il raggiungimento di 1 milione di ETH puntati stimolerebbe un'ulteriore adozione della piattaforma e consoliderebbe la posizione di SSV Network tra le prime classifiche degli ecosistemi di validazione di staking e restaking.

Infine, SSV Network ha anche rivelato la sua roadmap di ridimensionamento rivista, che tenta di ridurre le esigenze hardware degli operatori di nodi. La piattaforma sta passando a una CPU a 8 core dalla CPU a 4 core consigliata, il che aumenterà le spese hardware degli operatori di nodi. Tuttavia, nel corso dei prossimi 12 mesi, SSV Labs, uno dei team di sviluppo del protocollo, sta lavorando su modi per ridurre le esigenze hardware del 75-90%.