Divulgazione: i punti di vista e le opinioni qui espressi appartengono esclusivamente all'autore e non rappresentano i punti di vista e le opinioni dell'editoriale di crypto.news.

In un’era in cui l’innovazione digitale rimodella continuamente le nostre vite, l’avvento del web3 rappresenta una pietra miliare trasformativa, soprattutto per la comunità creativa. Questo web decentralizzato promette non solo un Internet più sicuro e trasparente, ma anche un ambiente in cui i creatori possono rivendicare la proprietà e il controllo sul proprio lavoro. Tuttavia, il potenziale del web3 può essere pienamente realizzato solo attraverso partenariati strategici che promuovono la collaborazione, l’innovazione e la scalabilità.

Potrebbe piacerti anche: Tokenizzazione dell'arte, dei giochi e del futuro degli NFT | Opinione

Una questione intrinseca che affligge da tempo l’industria artistica è la provenienza. Autenticare l’arte, confermarne l’origine e stabilirne la proprietà sono state sfide continue. Web3 affronta questi problemi sfruttando la natura immutabile della tecnologia blockchain. L’introduzione di token non fungibili (NFT) legati alle opere digitali consente agli artisti di dimostrare inequivocabilmente la propria paternità. Questo solido legame tra l’opera e l’autore riduce drasticamente il rischio di falsificazione e garantisce che l’autenticità sia preservata. Ma questa è più di una semplice storia di autenticità. 

L’introduzione della tecnologia blockchain ha comportato un cambiamento fondamentale nel modo in cui gli artisti controllano le loro creazioni e ne traggono valore economico. Nel mondo dell’arte tradizionale, gli artisti spesso vedono la loro influenza e i loro guadagni erodersi una volta che la loro arte lascia il loro studio. Tuttavia, nel dominio web3, gli artisti hanno il potere di dettare i termini del loro impegno con il mercato.

Al centro di web3 si trova l’infrastruttura decentralizzata, un cambiamento radicale rispetto ai tradizionali sistemi centralizzati. Questo cambiamento dà potere ai creatori garantendo che il loro lavoro sia protetto su registri immutabili, fornendo un livello di proprietà e provenienza senza precedenti. Le reti di infrastrutture fisiche decentralizzate (DePIN) svolgono un ruolo cruciale in questo caso, collegando le comunità in modi prima inimmaginabili. Attraverso DePIN, i creatori possono collaborare a progetti oltre confine, sfruttando risorse e tecnologie condivise per produrre arte veramente globale e inclusiva. DePIN non solo migliora la collaborazione, ma ottimizza anche la distribuzione delle risorse digitali. Integrando la blockchain con l'infrastruttura fisica, i creatori possono condividere senza problemi il proprio lavoro con un pubblico più ampio, garantendo che i loro contenuti raggiungano coloro che li apprezzano di più. Questa relazione simbiotica tra il regno digitale e quello fisico apre nuove strade alla monetizzazione, rendendo più semplice per gli artisti sostenere la propria arte.

Sebbene il potenziale di web3 sia vasto, realizzarlo richiede uno sforzo concertato da parte di tutte le parti interessate all’interno dell’ecosistema. Le partnership sono essenziali per colmare il divario tra tecnologia e applicazione, garantendo che i vantaggi del web3 siano accessibili a tutti i creatori, indipendentemente dalla loro competenza tecnica. Le collaborazioni con aziende tecnologiche possono fornire gli strumenti e le piattaforme necessari che consentono ai creatori di interagire con web3 senza sforzo. Queste partnership possono aiutare a integrare complesse soluzioni blockchain in applicazioni user-friendly, rendendo più semplice per gli artisti tokenizzare il proprio lavoro, creare NFT e partecipare a mercati decentralizzati.

Comprendere e adottare la tecnologia web3 può essere scoraggiante per molti creatori. I partenariati educativi con istituzioni e piattaforme online possono demistificare il web3, offrendo ai creatori le conoscenze e le competenze necessarie per navigare in questo nuovo panorama. Workshop, webinar e corsi online possono svolgere un ruolo fondamentale nel fornire alla comunità creativa le competenze necessarie per sfruttare efficacemente il web3.

Crescere attraverso le partnership

Costruire una comunità solida e solidale è fondamentale per il successo delle iniziative web3. Le partnership con collettivi creativi, gruppi di artisti e organizzazioni culturali possono favorire un senso di appartenenza e collaborazione. Queste comunità possono fungere da incubatori per nuove idee, fornendo un ambiente favorevole in cui i creatori possono sperimentare e innovare senza timore di fallire. L’accesso ai finanziamenti rimane un ostacolo significativo per molti creatori. Le partnership finanziarie con venture capitalist, le sovvenzioni da fondazioni culturali e le collaborazioni con istituzioni finanziarie possono fornire il capitale necessario per dare vita a progetti creativi. Queste partnership possono anche esplorare nuovi modelli di finanziamento, come le organizzazioni autonome decentralizzate (DAO), che consentono investimenti e processi decisionali guidati dalla comunità.

Uno degli sviluppi più interessanti di web3 è l'integrazione di GameFi: giochi e finanza. GameFi offre una miscela unica di intrattenimento e monetizzazione, fornendo ai creatori modi innovativi per coinvolgere il proprio pubblico e generare entrate. Gamificando il processo creativo, gli artisti possono offrire esperienze uniche che premiano il loro pubblico con risorse digitali, creando una comunità vivace e interattiva. GameFi può anche incentivare la collaborazione tra i creatori. Partecipando a progetti creativi condivisi, gli artisti possono ottenere ricompense e riconoscimenti, favorendo uno spirito di cooperazione e sostegno reciproco. Questo modello non solo migliora la produzione creativa, ma costruisce anche un ecosistema sostenibile in cui ogni partecipante ne trae vantaggio.

Il viaggio verso un ecosistema web3 pienamente realizzato per la comunità creativa è appena iniziato. Mentre continuiamo a esplorare le possibilità delle tecnologie decentralizzate, i partenariati strategici saranno la pietra angolare di questa evoluzione. Lavorando insieme, possiamo costruire un panorama digitale inclusivo, equo e vivace in cui i creatori abbiano la possibilità di prosperare. In conclusione, il successo del web3 per la comunità creativa dipende dalla nostra capacità di collaborare e innovare. Attraverso partnership strategiche, possiamo superare le sfide e sbloccare il pieno potenziale di questa tecnologia rivoluzionaria, garantendo che ogni creatore abbia l'opportunità di condividere il proprio lavoro con il mondo e raccogliere i frutti della propria creatività. Il futuro è decentralizzato e insieme possiamo dargli forma.

Per saperne di più: Una comunità fedele ha riunito web3, ma ora lo sta uccidendo | Opinione

Autore: Toshiyuki Otsuka

Toshiyuki Otsuka è il fondatore di SNPIT e CEO di Gallusys Co. Ltd. Toshiyuki ha venduto la sua attività di consulenza CRM nel 2016 e ha fondato un'impresa blockchain presso GigWorks nel 2017. Il suo lavoro riguardava principalmente lo sviluppo e la commercializzazione di prove di concetto basate su blockchain e operazioni di mining con principali società quotate. Nel 2020, ha lanciato Gallusys e rilasciato un'app di social media non verbale, Pictier, che è stata scaricata oltre 300.000 volte. L’obiettivo di Toshiyuki è stato quello di sviluppare prodotti e servizi web3 mirati all’adozione di massa. Nel 2023 ha fondato e sviluppato SNPIT, la prima piattaforma snap-to-earn al mondo.